Capitolo 15.2

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|ero nella vasca della mia camera a godermi un bel bagno rilassante, la porta si aprì ed entrò Yakov -Yura, esci subito dalla vasca, hai un ospite- -E chi è questo ospite?- -T/n- -E perché è qui?- -Perché è la tua fidanzata, non lo so, nessun'altra ti sopporterebbe, ringrazia quell'angelo- rimasi paralizzato dal fatto che Yakov avesse detto che t/n fosse la mia fidanzata, quella cosa poteva succedere solo nei miei sogni più oscuri! [ma va] Yakov uscì e mentre io mi alzavo nella vasca, t/n entrò nella stanza. Mi guardò un attimo perplessa, poi lo stupore fu sostituito da malizia, si avvicinò a me mentre cercavo di coprirmi il più possibile, poi si tolse la giacca, la felpa, cercò di togliersi la maglietta, ma io la fermai e le chiesi -Sai cosa stai facendo?- -Certo, se non lo sapessi non lo farei- -Ma non siamo troppo piccoli?- -Se c'è amore, l'età non importa- -Ma abbiamo solo quindici anni- -Stai cercando di dirmi che non ti piaccio senza farmelo pesare?- -No, certo che no... è solo strano che tu sia così maliziosa da sobria- -E chi te lo dice che io sia sobria?-| mi svegliai improvvisamente, il ricordo del sogno ben vivido nella mia mente. Mi misi seduto e mi spaventai nel non trovare t/n, mi alzai dal letto e cercai sotto il letto, nell'armadio, nel bagno, ma non c'era, poi vidi un post-it sulla scrivania, corsi a leggerlo e mi calmai leggendo il messaggio, poi sorrisi dolcemente leggendo che mi augurava un buon riposo. Mi preparai poi andai a fare colazione in hotel, non vidi t/n finché non la mostrarono nello schermo in cui mostravano tutti i pattinatori, lei era lì a fare stretch, niente di più, niente di meno. Tutte le ragazze si esibirono, ma sapevo che la migliore sarebbe stata t/n. Entrò in pista e il presentatore disse -T/n di soli 15 anni ci ha regalato un programma breve davvero magnifico pochi giorni fa ed è lei che ci ha mostrato che la superbia può anche essere meritata dopo che ha vinto la Coppa di Cina con due performance magnifiche, piene di emozioni e con ogni salto eseguito perfettamente- -Il primo salto dovrebbe essere un triplo, eseguito perfettamente, il prossimo un quadruplo, invece è un triplo, ma sembra essere fatto di proposito, anche il prossimo dovrebbe essere un triplo e lo fa; adesso una combinazione di quadruplo, trottola bassa e triplo, il quadruplo eseguito perfettamente, la trottola bassa molto elegante e un quadruplo, signori; combinazione quadruplo, quadruplo, triplo, tutti eseguiti perfettamente e in modo molto elegante; la sequenza di passi molto elegante e oserei dire superba; ultimo salto, un triplo, e no, invece, un quadruplo Lutz, t/n, l'unica ragazza che riesce fare un quadruplo Lutz in questa competizione, lo fa alla fine e ha solo quindici anni, da un suo debutto nel mondo senior così, possiamo solo aspettarci un futuro ancora più roseo!-. Ero rimasto a bocca aperta, t/n era stata bravissima, neanche io avrei sputo fare un salto così impegnativo alla fine di una mia esibizione. T/n si era mossa con eleganza e proprio superbia sul ghiaccio e a vederla da vicino, non in TV, sembrava che si trattenesse, come se cercasse di non saltare troppo in alto. Guardai la premiazione, poi mi diressi verso gli spogliatoi, vidi t/n entrare in quello femminile, così mi piazzai davanti ad esso, sulla parete opposta alla porta. Mila mi si avvicinò e mi disse -È single, si è lasciata col suo fidanzato- -E che voi che me ne freghi?!- -Mollala di fare il punk e ammetti che sei un ragazzo normale che ha dei sentimenti, Yuri- Mila se ne andò, ma io continuai a mantenere la mia faccia di incazzato, anche se dentro ero una pasqua 'Non è più fidanzata, evviva' _E vorrei ben vedere, ieri sera stavate per ehm_ 'Zitto'. T/n uscì dallo spogliatoio e io mi calmai istantaneamente, quando ero vicino a lei mi sentivo l'uomo più forte e più debole del mondo alla stesso tempo. Parlammo per un po', poi decisi di portarla in un ristorante, non sapevo perché, ma speravo di fare bella figura, invece lei non mi fece entrare, non voleva farmi spendere tanti soldi 'Che dolce' _Sta attento a non perdere questo angelo_ 'Non la perderò' andammo in un fast food, ma delle mie fan ci bloccarono, t/n mi stringeva forte la mano e rispondeva alle domande, ma alla fine mi mollò la mano e si fece coraggio. Riuscì a passare, ma io rimasi indietro 'Cazzo vogliono Ste qua, voglio andare da t/n'. Grazie al cielo t/n riuscì a liberarmi e andammo dentro il locale. Dentro si stava bene e l'odore di cibo che non mi era permesso mi faceva impazzire. T/n si prese un milkshake e un muffin, mentre io presi solo qualcosa da bere, non avevo molta fame e poi Mila il giorno prima di partire per Mosca mi aveva detto "L'ultimo giorno che stiamo a Mosca mi porti a pranzo in un locale che ti piace, io sono di San Pietroburgo e a Mosca non ci sono mai stata". -Perché mi sono svegliata nel tuo letto?- -Oh, beh, allora, ieri sera io e tuo fratello siamo venuti a trovarti ed eri ubriaca- -Quello lo so, quel medico è pazzo, ma sto bene- -Dopo aver visto in che stato eri tuo fratello ha deciso che tu avresti dormito con lui, ma tu non volevi, dicevi che ti avrebbe buttato fuori dal letto e hai chiesto di dormire con me. Tuo fratello ti ha lasciato dormire nel mio letto e niente, stamattina ti sei svegliata nel mio letto- -Allora, potrà sembrare una domanda strana, ma mi conosco, ho fatto qualcosa che sotto alcuni aspetti è illegale?- -No, sei svenuta e ti sei svegliata stamattina- t/n tirò un sospiro di sollievo _Perché le hai mentito?_ 'Perché dirle "sai, ieri sera hai cercato di fare cose illegali con me e io sono rimasto passivo tutto il tempo a guardarti mentre mi spogliavi perché voglio disperatamente fare cose illegali con te" non mi pare la migliore delle opzioni' _HA, l'hai ammesso!_ 'Cosa, che la amo? Che quando mi sta troppo vicina inizio a fare pensieri sporchi e che probabilmente per essi mi porterebbero in prigione? Si più specifico' _No, adesso sto a posto_. Dopo che t/n aveva fatto la valigia, la accompagnai all'aereo porto. Mentre passavamo su un ponte, vidi che t/n guardava le macchine con una leggera paura negli occhi, e potevo capirla, solo all'idea che per una manovra sbagliata qualcuno potesse stroncarmi la vita, mi venivano i brividi. Prima che t/n si imbarcasse, mi abbracciò, rimasi paralizzato mentre mi ringraziava, ogni momento passato con lei mi ritornò alla mente, ogni sorriso, ogni risata, ogni attimo di silenzio o di imbarazzo, le sue guance rosse per l'imbarazzo o per la vodka, i suoi occhi peni di curiosità e felicità, il suo sorriso di superiorità e anche quello malizioso; quando le sue labbra si posarono sulla mia guancia leggere come una farfalla, mi sentì infuocare, era la prima volta che una ragazza mi dava un bacio, era una sensazione magnifica, in più il fatto che fosse stata proprio t/n, mi fece arrossire ancora di più. Lei scappò per prendere il suo volo, ma io rimasi bloccato lì, impotente mentre guardavo la sua figura sparire, mentre guardavo l'unica cosa che mi rendeva felice in tutto il fottuto mondo andare via. Mentre ero ancora bloccato a contemplare il vuoto lasciato da t/n, un vecchio mi disse in russo -Ragazzino, se ti ama davvero tornerà e a vedere da come se ne andata completamente rossa, ti vuole bene-, arrossì di nuovo alle parole di quel vecchietto, poi me ne andai felice.

[angolo autrice, allora, scusatemi per il capitolo 14.2, ma dovevo fargli avere un momento un po' imbarazzante, no? E poi se provate a dirmi che voi non lo fareste obbligo il vostro cane/gatto/fratello piccolo/animale domestico a rubarvi le ciabatte la mattina, visto che sono bloccata in casa per l'emergenza del virus e non posso uscire. Comunque, spero che non mi odierete se vi dico che t/n ritroverà un pochino quella sua parte di se che sa troppe cose. Volevo dirvi solo un'ultima cosa, io adoro scrivere questo libro sia per me, sia per voi, ma anche per i vostri commenti, certo le stelline sono anche loro magnifiche e vedere "x ha aggiunto la tua storia al suo elenco di lettura" è alquanto soddisfacente, ma la cosa più bella per me è vedere i vostri commenti, che scriviate cose tipo "No, ma io non avrei detto così" oppure "Anche io faccio quella cosa" oppure "Mi piace la pizza", a me va bene, anzi, quando vedo la "w" nella parte superiore del telefono, spero sempre che sia un vostro commento, non avete idea di quanto rileggere i vostri commenti mi renda felice in questo periodo, adoro poter vedere tra le notifiche "x ha scritto x sulla tua storia" perché vuol dire che vi piace la mia storia o che mi dite in che modo posso migliorarla, e niente, volevo solo dirvi che vi amo quando aggiungete un commento
Yura: Oi, perché ci metti sempre un'ora?
Io: Perché li amo quasi quanto amo te e ora a cuccia tigrotto oppure niente pizza.
Yura: Toglimi qualsiasi cosa, ma non la pizza.
Io: Allora stai calmo.
-Autrice pazza]

[Yuri Plisetski X Reader] Solo Per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora