Capitolo 20.2

772 49 11
                                    

Yurio pov

Quando se ne andò non riuscii a resistere, la seguii e la fermai, parlammo un attimo e tutti i miei pensieri erano diretti verso tutti quei sorrisi e facce buffe che mi mostrava. Non mi entusiasmava troppo l'idea di un'uscita a quattro, ma se in quel modo potevo passare del tempo in più con t/n e Otabek, allora l'avrei fatto di certo. La lasciai e andai ad appoggiarmi fuori dal cunicolo per l'entrata alla pista, l'avrei aspettata e poi avremmo potuto parlare ancora un po'. Dopo qualche minuto la sentii arrivare e la vidi appoggiarsi a una parete. La vidi piangere, non era la prima volta che la vedevo piangere, ma vederla dal vivo mi faceva soffrire. Quando presi abbastanza coraggio per andare a parlarle, suo fratello si posizionò davanti a lei. Quando disse che piangeva per la mia esibizione mi sentii più che sollevato, ero felicissimo, sapere che si era emozionata così tanto per me era la cosa più bella che potessi sentire. Guardai t/n esibirsi con un sorriso in volto, avevo il cappuccio che mi copriva il volto, ma stavo sorridendo, era bellissima mentre pattinava e si vedeva tutta la sua confidenza nelle mosse, sembrava proprio migliore di tutti, ma questo perché lo era. Appena scoprii il suo punteggio, rimasi perplesso, aveva fatto un punteggio più basso del mio. Avrebbe offerto lei!

Skip time

Avevo appena esposto ad Otabek l'idea di t/n e devo dire che ero molto felice che avesse accettato. Appena t/n e Otabek si presentarono, mi accorsi che Otabek sembrava normale mentre le parlava, parlava a lei nello stesso modo in cui parlava a me 'Strano...'. Vidi Giulia l'amica di t/n avvicinarsi a noi e notai subito che Otabek la guardava in modo molto strano, non la guardava come se fosse una scocciatura o un amico, no, la guardava come qualcosa di diverso.

Otabek pov

T/n, una ragazza molto particolare, Yuri me ne ha parlato e devo dire che è veramente una di quelle persone che puoi trovare amichevoli a prima vista. Il suo costume era però corto, non mi pare che fosse della lunghezza giusta per una ragazza di 15 anni. Appena il suo nome venne urlato da quella voce così chiara, mi voltai a guardare la fonte del suono ed era una ragazza, essa si apprestò ad andare da t/n e dopo aver parlato un pochino, t/n la lasciò con noi. La ragazza aveva i capelli lunghi scuri con la frangia e sembrava proprio una ragazza uscita da uno di quei "Anime" di cui la gente parlava tanto e ogni tanto avevo visto dei disegni fatti da persone che venivano ad esercitarsi nel palaghiaccio in cui mi esercitavo anche io. La ragazza aveva un sorriso genuino e degli occhi tondi che esprimevano gentilezza. La ragazza era abbastanza bassina, ma aveva la testa alta e non sembrava per nulla indifesa. Appena i suoi occhi si fissarono nei miei finalmente mi accorsi che la stavo guardando da un bel po' di tempo e che il modo in cui la guardavo non era normale, tutto questo perché aveva smosso qualcosa in me, non come t/n che faceva sentire a proprio agio, no, lei mi aveva fatto sentire bene, molto bene, in un modo in cui neanche il mio primo amico Yuri era riuscito a fare, nessuno prima di lui era riuscito a essere mio amico, e nessuno prima di lei mi aveva fatto sentire bene in quel modo. Giulia disse -Beh, io sono la migliore amica di t/n e sinceramente non so che fare a parte presentarmi dicendo: no, non vi dirò come si dicono le parolacce in Giapponese... A meno che voi non me le diciate nella vostra lingua- io ridacchiai alla sua affermazione, la capivo, anche a me mi avevo chiesto come si dicono le parolacce nella mia lingua, e ben più di una o due volte. Ci guardammo negli occhi, ma lei spostò subito lo sguardo e rispose a una domanda che le era stata riferita da Yuri, la domanda era su t/n e iniziavo ad avere una idea 'Magari a Yuri piace t/n. ..' _E a te potrebbe piacere Giulia_ 'Uh, tu chi sei?' _Sono la tua coscienza e sono finalmente arrivato, ci hai messo tanto ad innamorarti, amico, potevi essere un minimo più svelto!_ 'Ma che? Io innamorato? Mai! Ma... In effetti...'.

Giulia pov

Ma dove era finita t/n? La cercavo ovunque, ormai avevo iniziato a urlare il suo nome, la gente mi guardava malissimo, ma 'Hey, who cares?' _Not us honey!_ 'OH, sei tornata, ma ciao! Aspetta un secondo, perché sei qui?' _Sento che qualcosa sta per succedere e sento che il mio intervento sarà necessario. Hai presente la frase Quando la tua anima è pronta, lo sono anche le cose? Ecco, sento che la tua anima è pronta ed eccomi qui, pronta a far andare a posto le cose come disse il grande Shakespeare!_ 'A parte la frase presa dai messaggi nei Baci Perugina, Shakespeare non intendeva la frase nel modo in cui la intendi tu. Ma vebbè, non ho capito niente comunque, quindi torniamo a cercare t/n!'. 'Trovata! Adesso non mi scappi... E chi sono questi? Ok, uno Yuri e uno figo, no, intendo, uno Otabek, Calmati Giulia!'. T/n scomparì negli spogliatoi a cambiarsi e io rimasi fuori con il futuro marito di t/n e un figo della madonna. Parlammo un pochino e devo dire che non ho ancora sentito la voce del tipo figo, spero che almeno quando usciremo forse si degnerà di parlare, ma anche se non aveva parlato, anche se non mi aveva rivolto un sorriso o degnato di parlarmi, il mio cuore batteva molto velocemente e il mio cervello smetteva per un secondo di pensare e il mio stomaco si contorceva [tsundere mode: on] ero di sicuro ammalata, non poteva essere altrimenti. _Allora, o tu mi prendi per il culo o veramente non hai capito un cazzo_ 'Cerot che ho capito, ma non mi sono di sicuro appena innamorata, e poi di un tipo di cui non so niente e appena incontrato!' _T/n si è innamorata di Yuri a prima vista, da quando ha lasciato John, e quindi non aveva più le fette di prosciutto negli occhi_. 'Ma io non sono fortunata come t/n! E adesso shush, dobbiamo andare!'

[Yuri Plisetski X Reader] Solo Per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora