Capitolo 2.2

1.5K 102 27
                                    

YURIO POV

Mi svegliai non molto presto, erano tipo le sette, scesi in cucina e mentre ero ancora sulle scale sentì t/n, Yuri e Viktor parlare, in silenzio scesi un paio di gradini e vidi t/n, aveva solo una maglietta lunga, ma le sue bellissime gambe erano scoperte, mi sentì in imbarazzo e facendo finta di niente scesi le scale e distolsi lo sguardo, allora t/n disse che andava a cambiarsi io presi posto a tavola.

La guardai mentre saliva, i muscoli delle gambe tendersi, il sedere... 'Aspetta che?!? Ho davvero pensato questo di quella ragazza?!?!' _Oh, sì, bro 😏_ 'Tu resta fuori da quasta storia'

Quando è scesa per andare a scuola nella sua uniforme scolastica, quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ormai mi sentivo il sangue nel naso, sarebbe stato difficile trattenermi per molto dal non sanguinare a tavola, 'Grazie al cielo è uscita' pensai, ma lei ritornò indietro e saltò al collo di suo fratello, la gonna nel salto si alzò e espose le calze che aveva sotto, alla fine avevano la faccia di un gatto.

{Immaginate che arrivino fin sotto alla gonna}

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

{Immaginate che arrivino fin sotto alla gonna}

OK, ora ero al culmine, quando t/n se ne andò io mi precipitati in bagno, il sangue usciva a fiotti dal mio naso 'Dio, ma perché quella ragazza mi fa quest' effetto?' _Bro, questo è poco, non vedo l' ora di vedere cosa ti accadrà quando avrai pensieri su di lei😏_ 'No, non se ne parla' andai in camera mia, mi cambiai e andai alla pista di pattinaggio con Viktor e Yuri.

Mi promisi che non avrei pensato mai a t/n oggi, il mio piano andò bene, non pensai mai a lei, ma poi al pomeriggio arrivò e io cercai di non guardarla mai, ma quando vidi il suo volto con quell'espressione così soave mentre ascoltava Agape, ci mancava poco e cadevo.

Grazie al cielo che quando t/n ascoltò Eros e fece quel sorriso a metà ero fermo, sennò la mia faccia si sarebbe spalmata sul ghiaccio, quell'espressione birichina e tentate, mi fece diventare stupido.

Viktor ci fece uscire dalla pista, fece le due esibizioni e dopo un po' di tempo t/n esclamò -Capito!- 'Cosa?' andò in pista, chiese a qualcuno di mettere una canzone di cui non avevo afferrato il titolo e si mise a pattinare, era dolce e aggrazziata, i suoi movimenti emettevano tristezza, ma anche voglia di andare avanti, era leggiadra e graziosa, tutti salti, che non erano pochi, erano stati fatti benissimo.

Era come un animale perfetto, a metà esibizione la sua amica mi disse -Chiudi la bocca, o ci entreranno le mosche!- non mi ero accorto di essere a bocca aperta. -Ma fatti i ca**i tuoi. E non rompermi, non è colpa mia se l'aria qui dentro è insopportabile e non si riesce a respirare!- T/n era stata bravissima, ero senza parole.

T/n era nella posa finale, sembrava che stesse per piangere, quella vista mi fece capire quanto fosse brava e che forse io ero stato troppo frettoloso a credere di essere l'unica promessa della mia annata. Ritornai in pista e lei se ne andò, il fatto che lei non restasse per vedermi, mi fece un po' soffrire, ma a parte quello tutto andò bene.

[Yuri Plisetski X Reader] Solo Per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora