Ti svegliasti di soprassalto,sentendo i battiti del tuo cuore impazziti e il sudore percorrere le tue tempie come a segnare una strada contorta.
Quell'incubo non ti perseguitava da più di un mese eppure quella notte avevi sognato il giorno in cui vedesti i tuoi genitori per l'ultima volta.
E' bizzarro che un fatto così drammatico accaduto molti anni prima,ti ritornasse in mente... proprio quando pensasti di averlo dimenticato.
E' bizzarro come a volte il tuo subconscio ti voglia ripetere di quel triste evento,come a rimembrarti della loro presenza,del loro calore,del loro amore ormai mancato.
E' bizzarro come la vita riservi scherzi di cattivo gusto a persone che sono sempre state magnanime,di buon cuore.
Guardasti l'orologio,cercando di mettere il più a fuoco possibile l'orario. Erano le 3:27 del mattino e tu eri andata a letto solo alle undici.
Decidesti di alzarti dal letto perchè incapace di riprendere sonno e scendesti le scale trovando la luce della stanza di tua sorella accessa. Era così tardi...com'era possibile che lei fosse ancora sveglia? E perchè non ha spento la luce se voleva rimanere a chattare con qualche suo spasimante al telefono oppure guardare un video proibito al computer. Di tutto punto la tua angoscia,venne sostituita da pura curiosità. Di certo volevi sapere anche le motivazioni di tua sorella,nonostante quest'ultima fosse maggiorenne. Ti piaceva impicciarti nei suoi affari,però odiavi quando lei faceva la stessa cosa con te.
Iniziasti ad incamminarti verso la porta della camera di Sannie e,una volta arrivata davanti ad essa,poggiasti il tuo orecchio sul legno di betulla che componeva la porta e cercasti di origliare la sorella. Non sentisti granché,i primi secondi.
«TaeTae...~Smettila di essere così maledettamente desiderabile. Perché non vieni ora qui e ci divertiamo un po',mh?Tanto mia sorella ora è nel mondo dei sogni,possiamo sempre fare cose alternative...e poi è eccitante farlo a casa mia~».
Sgranasti gli occhi. Ok che non pensavi che tua sorella fosse ancora vergine,però vederla atteggiarsi in modi pochi casti e puri quando non c'eri ti scioccava.
«Dai~vuoi per caso lasciare un povera,dolce ragazza ad aspettarti in intimo? O vuoi che io mi faccia trovare senza niente~» .
Sentisti i passi di Sannie dirigersi verso la porta,forse per andare in bagno e,prima che ella potesse aprire la porta,corresti verso il piano di sotto cercando di rendere i tuoi movimenti silenziosi. Ti rifugiasti in cucina,rilasciando un sospiro di sollievo. Tua sorella non ti aveva scoperto origliare i suoi fatti,e questo era l'importante...solo che non riuscivi a levarti dalla mente le parole che pronunciava Sannie a quel...ragazzo. Dio,ti sembrava una dai facili costumi. Decidesti di bere un bicchiere d'acqua,giusto per levare quel senso di nausea che invadeva il tuo stomaco,e guardando l'orologio,constatasti che quella notta,di sicuro,non avresti dormito.
[...]
«Ciao (T/N)!Come stai?». Jimin ti era venuto incontro,salutandoti. Avrà notato le terribili occhiaie poste sotto i tuoi occhi. «Ciao Jiminie. Sono davvero così orribile?»chiedesti.
Da una parte sapevi che era così,chi si presenterebbe con le occhiaie in bella vista quando si ha un correttore nella borsa?
«Ma che dici?» arrossì.«Veramente sei sempre bella» dichiarò leggermente imbarazzato. Era così carino quando arrossiva e faceva il timido,sembrava ancor di più un angelo.
Che ci faceva una simile bellezza in questo mondo palloso?
In effetti Jimin aveva una bellezza tutta sua:i capelli color pesca -dal biondo ha deciso di passare al rosa pesca- gli davano un'aria ancora più dolce.
E' a tutti gli effetti un angelo.
«Hai visto per caso quella testa di coniglio,Jimin?»Ti guardasti intorno non notando la presenza del tuo migliore amico. «Jiminie?»Ti voltasti verso di lui non ricevendo risposta. «Ehy Jimin mi senti-»«Sh!Guardalo!». Aggrottasti le sopracciglia confusa. Volgesti il tuo sguardo nella direzione di Jiminie e notasti un ragazzo della quinta accanto a numerosi altri ragazzi che hai riconosciuto come i popolari. Capelli grigio cielo,un taglio di occhi piuttosto tagliente,la stessa statura di Jiminie,un po' più alto...ah eccolo chi era:Min Yoongi. Era l'unico popolare della scuola che avesse fatto coming out,rivelando a tutti di essere bisessuale. «Ti piace Min Yoongi, Chimmy?» Gli chiedesti in tono malizioso. Il ragazzo arrossì così tanto che i suoi capelli color pesca invidiavano il suo colorito. «L-Lo conosci...?»Domandò con un pizzico di speranza e una strana luce negli occhi. Gli facesti l'occhiolino.
«Diciamo che mia sorella ha molte conoscenze,lo conosco solo di nome,cognome e provenienza». Lui annuì con una strana smorfia dipinta sul volto. Forse si era accorto che avevi capito del suo orientamento sessuale e abbassò la testa vergognato.
La mentalità della Corea era piuttosto chiusa,chi non si reputava eterosessuale veniva visto di malocchio,quindi temeva di un tuo pensiero contro di questo. D'altronde aveva legato molto con te e gli piaceva parlare di tutto con te e Jungkook.
Notando lo sguardo rabbuiato dell'amico cercasti di rassicurarlo. «Jiminie,non m'importa se tu ami una persona che non sia del tuo stesso sesso,non sono una che si sofferma sull'orientamento sessuale di una persona. Non sono quel tipo,se stai pensando a questo. Io sono e sarò sempre una tua amica e ti aiuterò a conquistare la tua cotta,maschio o femmina che sia. Solo...non vergognarti di sentirti diverso dagli altri,di sentirti la pecora nera in mezzo alle pecore bianche. L'amore è pur sempre amore e i sentimenti di ognuno vanno rispettati. Non sei anormale,non sentirti uno sbaglio,ti prego»Lo guardasti come in cerca di risposte e lui ti abbracciò di slancio.
Ci sono persone che si soffermano sulla figura di una persona,giudicandole,come se loro fossero i critici della loro vita. Se è troppo magra,allora è anoressica. Se ha un po' di pancia,allora è sovrappeso. Se un ragazzo ha i capelli lunghi,allora è un hippie. Se una ragazza si veste con una gonna ed un top,allora è una prostituta. Troppi stereotipi circolano nell'aria,come i piccoli del dente di leone,che al solo soffio di vento vengono trasportati nell'aria.
Tu non sei così. Se sai che quel piccolo atterrerà su una qualsiasi superficie,sai che fiorirà in tutto il suo splendore.
«Ti aiuterò,Chimmy».
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Model || Kim Taehyung
Fanfiction|Completata| Dove tu sei una semplice studentessa di un celebre liceo di Seoul,un liceo che dà la possibilità agli studenti di avere un posto di lavoro immediato. Ogni volta che finiva la scuola,tu e tua sorella andavate a casa insieme,solo che qual...