Ti asciugasti i capelli non curante che ,nella stanza di Taehyung,il ragazzo dai capelli bruni si chiedeva ripetutamente del perché Sehun ti avesse dato un fogliettino con su scritto il suo numero di telefono.
Appena uscisti dal bagno notasti che il ragazzo ti guardava strano,con il bigliettino fra le mani e tu spalancasti la bocca. L'avevo buttato... Com'era possibile che adesso era nella mani di Taehyung? E per di più il modello sembrava parecchio accigliato. «Te ne volevo parlare...»dicesti guardandolo con sguardo di scuse, evidentemente non si aspettava che tu gli nascondesti cose però non ci trovavi nulla di male nel non avvisarlo se qualcuno ti dava numeri di telefono oppure no.
Insomma,vi fidavate l'un dell'altro,no? Il ragazzo strappò il fogliettino,mordendosi il labbro inferiore. «Pensi che io ti avessi detto per caso qualcosa di contro se mi avessi detto che quella testa di cazzo ti ha dato il numero di telefono?»si alzò dal letto,incrociando le braccia al petto.
«Non ho mai detto questo,Tae» «E allora perché cazzo non me l'hai detto?» si stava scaldando e non pensavi che un simile messaggio lo urtasse particolarmente. «Mi dicono tutti che Sehun è un tipo pericoloso,Tae! Merda...non voglio che pure tu me lo dica!»«Quindi pensi che la nostra fiducia è tutta basata sul "Non diciamo questo perché tanto sarebbe una preoccupazione inutile"?» mettesti le mani ai fianchi,guardandolo confuso.
«Io non ho mai detto questo! Io mi fido di te, Taehyung e no,io non volevo farti preoccupare» «(T/N),come ti hanno detto tutti gli altri,quel Sehun è un tipo pericoloso. Ma non lo diciamo perché vogliamo prenderti per il culo ma perché è davvero una persona che potrebbe portare nella brutta strada chiunque». Ma perché sembrava che tu volessi parlare con Sehun? Non avevi mai espressamente detto che uno di quei pomeriggi avresti scritto a Sehun, assolutamente. Eppure non capivi il perché di quell'improvviso attacco.
«Pensi che io,adesso,ti posi in una mensola e cerchi un altro oggetto da mettere su di essa? Perché se pensi così,io non so proprio cosa ti passi per la mente» il bruno ti guardò negli occhi prima di avvicinarti a te. «Io non ho nessuna intenzione di parlare con lui. Ho te,non ho bisogno di nessun altro uomo nella mia vita se non te. Smettila di farti seghe mentali» il ragazzo ti cinse la vita con entrambe le braccia,mentre poggiò le labbra sulle tue donandoti un dolce bacio. «Mi dispiace che abbia dubitato di te,piccola. Non era mia intenzione» dichiarò stringendoti al suo petto. Mettesti le tue braccia dietro la sua schiena, ricambiando quell'affettuoso abbraccio. Giocasti con i suoi capelli, attorcigliandoli e accarezzandolo in tutta la loro morbidezza e foltezza,mentre il ragazzo ti lasciava piccoli baci sul lato del collo.
«Hai da fare i compiti adesso?» ti sussurrò con voce profonda all'orecchio. La tua mente stava iniziando ad andare a farsi benedire e il tuo corpo reagiva contro la tua volontà.
«Allora coccoliamoci un po'~» al diamine l'interrogazione di anatomia,avevi un altro corpo da analizzare in quel momento.
[...]
«Bene ragazzi,sono felice di comunicarvi che questo fine settimana ci sarà il festival scolastico» Namjoon,il "leader" del corpo di organizzazione del festival di fine anno,aveva appena annunciato che la festa sarebbe stata svolta la sera di quel sabato sera e tu e molti tuoi compagni,eravate molto gasati all'idea.
Nelle due settimane precendenti vi siete dati molto da fare, soprattutto te e Taehyung perché dovevate provare la vostra "parte". Ironico come tutto questo potesse sembrare una scena da portare sul palco e,beh,era in parte così se si considerava la grande fascia di legno fissata sulla parete est della palestra della scuola. Dovevi ammettere che Taehyung, quando sbagliava le parole che doveva dire o quando si confondeva,era più che adorabile ed esilarante eppure quella piccola risata durava poco visto che ogni volta che ritornavate a casa dal progetto,ti faceva capire che lui non era solo adorabile ed esilarante ma anche sexy e dominatore. Un vero e proprio Dio del peccato.
«Questa settimana le prove saranno solo il giorno prima del festival quindi riposatevi per bene ma,allo stesso tempo,ripassate quello che dovete fare. Soprattutto voi,Tae e (T/N),il preside ci tiene molto a vedervi uniti» Taehyung ti rivolse uno sguardo ammiccante. Anche gli insegnanti sapevano della tua relazione con Taehyung e stranamente sembravano non torturarti più come prima.
«Adesso potete andare,Seokjin,tu rimani qui un attimo» il violetto -ormai tutti si tingevano i capelli- richiamò il tuo amico Jin. Sospettavi che loro stessero insieme segretamente,dopotutto i succhiotti sul collo di Jin e Namjoon erano ben evidenti e non ci voleva molto a capire che i ragazzi si frequentassero. Era stano ,però,che non lo annunciassero.
«Mi dispiace molto,(T/N) ma devo correre in agenzia. Mio padre mi ha appena chiamato» notasti ritornare Taehyung nella tua direzione risvegliandoti dal tuo piccolo stato di trance. «Ti riaccompagno a casa»«Non ti preoccupare, Tae,fra poco viene Jiminie. Passerò il tempo con lui»gli sorridesti dolcemente e il ragazzo non fece altro che ricambiare il tuo stesso sorriso.
Vedesti Jiminie arrivare e solo allora, Taehyung ti salutò con un bacio sulle labbra prima di andarsene verso la sua autovettura blu. «Il tuo ragazzo ti fa pure da guardia del corpo?» chiese Jiminie prima di abbracciarti. «Da quando sono stata aggredita da quel tizio,ti ricordo» lui emise un "oh" con la bocca,ricordandosi solo ora perché il ragazzo evitava di lasciarti sola.
«(T/N),Jungkook è piuttosto giù in questi giorni e vedo anche che tu hai le occhiaie. Dovete risolvere la questione perché io non voglio vedere i miei due migliori amici litigati» ti disse Jiminie appena arrivati in un bar. Aveva ragione,tu e Jungkook non poteva ignorarvi all'infinito. Da quando avevi litigato con lui non avevi più dormito bene. Erano rare le volte in cui riuscivi ad addormentarti per più di 3 ore senza che qualche incubo ti rovinasse il sonno. Jungkook per te era il ragazzo più dolce ed affidabile che avevi mai conosciuto. Era sempre stato così sicuro di sé e così positivo che quando lo vedevi giù di morale cercavi di fare le stesse cose che ti faceva lui. «Mi manca,Jiminie...»
«A me piace quello» disse un Jungkookie quattordicenne,indicando un cagnolino malmesso. La signora Jeon aggrottò le sopracciglia. «Perchè proprio questo?» chiese sua madre,girandosi intorno per vedere se nel canile c'erano altri cagnolini più curati. «Voglio prendermi cura di questo cagnolino» prese il cucciolotto in braccio «Perchè sono sicuro che diventerà più forte e più sano di qualunque altro cagnolino presente in questo canile».
«Cosa volete ordinare?» vi chiese un cameriere appena arrivato al vostro tavolo. «Una thé freddo ed un cappuccino» alzasti lo sguardo riconoscendo subito il volto del ragazzo che prendeva gli ordini. Ti pietrificasti sul posto. Avevi cercato in tutti i modi di evitarlo come la peste eppure il corvino si trovava proprio in quel locale e da quel che ti aveva detto Taehyung,il ragazzo era stato sospeso dalla scuola perché aveva rischiato di mandare sotto terra uno dei suoi compagni. «Nient'altro?» Jiminie scosse la testa ed il cameriere ti rivolse un sorrisetto divertito, per poi dirigersi dietro il bancone. «C'è qualche problema?» ti chiese Chimmy notando il tuo sguardo impallidito.
Sehun era il problema.
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Ehy voi!
Mancano ancora poco per la fine di questo libro;;Vi volevo dire che la ff "Jungkook x Reader" sarà disponibile da giovedì~ non vi anticipo nulla u.u
Spero che questo chap vi piaccia💜
-Adryy
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Model || Kim Taehyung
Fanfiction|Completata| Dove tu sei una semplice studentessa di un celebre liceo di Seoul,un liceo che dà la possibilità agli studenti di avere un posto di lavoro immediato. Ogni volta che finiva la scuola,tu e tua sorella andavate a casa insieme,solo che qual...