.4.

2.6K 153 85
                                    

«Buongiorno ragazzi!»

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Buongiorno ragazzi!».
Jungkook vi avvolse le spalle con le braccia, mettendosi in mezzo a voi. «Che vi stavate dicendo senza di me? Cose smielose?» ridacchiò leggermente, inarcando un sopracciglio malizioso. Jimin si grattò nervosamente le manine,non sapendo se dirglielo o meno.

«Ahah! Simpatico come sempre,Kookie. E tu come mai sei arrivato in ritardo? Qualche ragazza ha confessato i suoi sentimenti e l'hai friendzonata come tuo solito?» scherzasti,cambiando subito argomento.

«Come fai a saperlo?»domandò sorpreso.

Alzasti gli occhi al cielo.

Vi conoscevate dalle elementari,possibile mai che non se lo ricordasse mai? «Comunque...hai presente Hwang Yeji?». annuisti,spronandolo.
«Eh...?»«Ecco,lei si è appena confessata.»

«Sei terribile Kook, davvero un coniglietto terribile».

Lui alzò le spalle. Nel frattempo Jiminie lasciava alcuni sguardi a Yoongi,che nel mentre parlavo con i suoi amici. Yoongi era un tipo riservato,e non parlava quasi mai. Solo con il suo gruppetto si sentiva a suo agio. Ogni volta lo si vedeva scherzare,cosa piuttosto rara. Praticamente era molto legato ad Kim Namjoon e Jung Hoseok,e molte ragazze della scuola pensavano che quest'ultimo stesse con Yoongi,tanto che nacque una ship vera e propria: "La Sope". Questa "coppia" era così famosa che alcune shippers scrissero delle Fanfiction a tema. Jimin ovviamente non sapeva niente di tutto ciò, dopotutto era arrivato nella nuova scuola da poche settimane e ancora non si era abituato all'aria che circolava nell'edificio.

Anche se voleva nasconderlo,il rosa pesca trovava un certo interesse nel ragazzo dai capelli grigio cielo.
Ad un tratto Jimin incrociò gli occhi con quelli di Yoongi e subito arrossì,distogliendo lo sguardo,ma Yoongi non lo tolse da lui,anzi. Lo guardò attentamente e dovette ammettere che era un gran bel ragazzo.

Purtroppo la campanella suonò e tu e i tuoi amici entraste in aula,dove vi attendeva la prof di storia coreana.

«Bene ragazzi,vi avevo detto ,la settimana scorsa,che vi avrei parlato dell'agenzia di moda di Kim Kyung-Joon. Come già anticipato,saranno sorteggiati due ragazzi delle classi terze,quelli che avranno i voti più alti...per intenderci. » non ascoltasti il resto della conversazione perché già sapevi che non saresti stata scelta.

La tua pagella scolastica non faceva schifo,anzi avevi ottimi voti,solo che quella stronza di matematica ti metteva sempre voti un po' bassi,nonostante fosse tutto corretto.

Spero che qualche ammiratore segreto le dia in regalo un topo morto con sopra una rosa .

Da quel che ti ricordi,una volta la professoressa di matematica vi disse dei suoi ammiratori segreti -non che fosse bruttissima o bellissima- però le piaceva fare conversazione e parlare soprattutto con le ragazze.

A te fregava poco di lei e delle sue storielle d'amore finite male, però ti divertivi quando il suo tono assumeva una sfumatura drammatica - non sei sadica,solo che la professoressa di matematica non ti stava tanto a genio- .

Sorridesti inconsciamente,osservandoti in giro. Trovasti un tuo compagno di classe intento a fissarti intensamente e tu distogliesti lo sguardo. Insomma,Song Mingi era un vero e proprio pervertito! Un ragazzo altissimo -mai quanto Jeong Yunho- ma pervertito.

«Spero che abbiate capito. Se avete domande,chiedete pure». Alzasti la mano «Prego signorina Choi» iniziasti a parlare «A me non sembra giusto che i ragazzi più bravi della classe debbano andare all'agenzia di moda. Secondo me,dovrebbe esserci un vero e proprio sorteggio anche perché qui tutti vogliamo andarci non solo lor-»

«Che vuoi dire,(T/N)? Io mi faccio un sedere tanto per andarci e adesso non posso più?» ti chiese la secchiona della classe, Lee Haneul. La guardasti male.

«Io non sto dicendo che voi non dobbiate andarci,sto solo dicendo che mi pare ingiusto visto che gli alunni dovrebbero essere sorteggiati!» ribattesti alterata.

Lei ti guardò con sguardo di sfida negli occhi,tu ricambiasti pure. «Ragazze,per favore,calmatev-»«Io almeno non mi faccio il professore di scienze per assicurarmi il massimo» interrompesti la prof,guardando in cagnesco la ragazza. Calò un silenzio imbarazzante,e Haneul,tutta rossa in volto non sapeva cosa dire.

«Choi (T/N)! Che maniere sono queste? Interrompere la tua professoressa e parlare con tale volgarità? In presidenza, subito!» la professoressa ti cacciò dalla classe però non ti sentivi triste. Certo,ne andava della tua reputazione però eri soddisfatta. Soddisfatta perché avevi finalmente fatto zittire la secchiona. Le facesti una linguaccia prima di uscire dall'aula.
.
Terribile. Proprio crudele... "Signorina Choi (T/N) che maniere sono queste?" Scimmiottasti la voce della professoressa di storia coreana in mente prima di dirigerti verso la presidenza.

Toc.
Toc.

Bussasti alla porta di legno massello della stanza del preside. «Avanti» una voce maschile ti accolse. «Signorina Choi (T/N),come mai qua? Mi deve comunicare una cosa importante?». Non era la prima volta che andavi in presidenza,ma non era perché eri un'anima ribelle che amava andarci. Più che altro era perché alcune volte le professoresse ti mandavano dal preside per comunicargli delle cose. «Buongiorno signor preside» ti inchinasti leggermente.

«Questa volta no...ho combinato un macello e adesso sono qui»il preside ti guardò,prima di darti l'accenno di continuare«Beh,avevo espresso la mia opinione per quanto riguarda il tour nell'agenzia di moda di Kim Kyung-Joon,solo che mi è scappata una frase alquanto... volgare». Il preside sospirò. «Lo sai che ne vale della tua reputazione».

Avevi stretto un buon rapporto con il preside e non volevi,di sicuro,rovinarlo.

Abbassasti lo sguardo,consapevole di aver fatto una cazzata.

Però eri soddisfatta.

«Che non succeda più,(T/N)»«Le assicuro che non ri-succederà!» esclamasti convinta. Alzò un sopracciglio,non credendoci tantissimo. Conoscendoti l'avresti rifatto altre mille volte,solo per rivedere la faccia imbarazzata della tua compagna di classe.

Toc.
Toc.

Bussarono di nuovo alla porta. «Avanti» il preside diede il permesso di entrata a quella che tu pensavi fosse una collaboratrice scolastica.

Guardasti il ragazzo entrare,un po' riluttante. Subito lo riconoscesti.
Lui guardò prima il preside e poi te,facendoti un piccolo sorrisetto.

Che cazzo ci fa Kim Taehyung in presidenza?

Model || Kim TaehyungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora