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,HO AGGIORNATO DI NUOVO!

Tua sorella ti guardò come se tu fossi un'estranea. Non si aspettava di certo di trovare la sua "amata" sorellina nell'azienda di moda del padre di Kim Taehyung,il suo amato finto ragazzo.

«Non capisco di cosa tu stia parlando» le rispondesti già con i nervi saltati. Ti alzasti dal divanetto in pelle bianca solo per buttare nel cestino il bicchiere di cioccolata calda,ormai vuoto. Si avvicinò pericolosamente a te, puntandoti il dito contro.

Anche se era ben truccata e ben vestita,il trucco non riusciva a coprirle il volto da pagliaccio.

Non si era degnata neanche di inviarti un messaggio o di farti una telefonata.

Nulla di tutto ciò ed eri così incazzata con lei che non te ne infischiava niente se si fosse messa a piangere per reclamare il tuo perdono. Non te ne importava più nulla di lei e del suo carattere difficile.   Mettesti le braccia conserte,guardandola negli occhi con aria di sfida. Quasi ringhiava per quanto la tua presenza la infastidisse.

«Non penso sia il luogo adatto per discuterne,non pensi?»continuasti tu con tono quasi dolce. Anche se il signor Kim non ti aveva detto assolutamente nulla che il piano da mettere in atto contro tua sorella fosse oggi,prendesti in mano la situazione,cercando di fare quello che ti eri già prefissata in mente: farle sputare il rospo. Tua sorella ci pensò su,prima di aprire la porta di una camera forse dedicata ai costumi, peccato fosse vuota e i vestiti erano lasciati appesi alle grucce.

«Allora?» ti chiese lei innervosita,prendendosi il labbro inferiore tra i denti e picchiettando le dita delle mani sul suo avambraccio. «Io non ho nulla da dirti» ti guardasti le unghia delle mani con finto interesse.

«Sei venuta tu da me,non io da te...dovresti iniziare tu,non credi?» cercasti di trattenere un sorrisino soddisfatto.

Taehyung ti faceva una brutta influenza ma anche una buona. Il primo lui sogghigna e sorride divertito ma può anche rendere questi sorrisi  teneri e dolci. Kim Taehyung ti stava portando dentro un baratro e non te ne stavi accorgendo.

Sannie ti guardò come se fossi un'extraterrestre e vedendo che non parlava,hai acceso  il telefono e per "sbaglio" hai cliccato un app : il registratore.

«Senti,Sannie,io non capisco che cosa tu abbia contro di me,ma so per certo che io e te non andremo mai d'accordo» iniziasti notando che la bionda non ti parlava troppo presa dall'ucciderti con gli occhi.

«Io?!» sbottò lei.

«Io non capisco che cosa tu abbia contro di me,(T/N)» marcò la parola "tu" mentre stringeva le mani a pugno. «Ti sei presa il mio ragazzo! Mi hai fatto credere che non te ne importava un fico secco di Taehyung e adesso abiti a casa sua e sicuramente fate sesso dalla mattina alla sera» ti sputò quelle parole con odio.

Lei non sapeva assolutamente niente,come poteva dire che tu e Taehyung facevate "cose" tutto il giorno se neanche stavate insieme?

«Io non ti ho fatto proprio niente...aish,perché il tuo mondo gira attorno ai ragazzi? Ti rendi conto che sono stata picchiata da Lee Haneul e da quelle teste di cazzo delle sue amichette, sotto il tuo sguardo? Tu eri lì e non hai fatto un cazzo,hai solo visto senza muovere nemmeno un dito! E adesso sarebbe colpa mia?» ribattesti con altrettanto odio.

Il vostro rapporto era ormai al limite della sopportazione e soltanto guardandovi,in voi si scatenava un tempesta e fulmini saettavano.

«Te lo meritavi,cazzo! Hai...hai preso quello che io consideravo più prezioso!»«Ed io che mi ero illusa che fossi solo io la più importante per te. Ero solo un'illusa e lo sarò per sempre rimpiangendo il fatto di non aver avuto una sorella migliore». Sannie spalancò gli occhi,ferita da quelle parole tanto potenti quanto la lama di un coltello o il proiettile di una pistola. Tua sorella ci mise alcuni secondi per riprendersi,non si aspettava una risposta così puntigliosa e pesante.

Sapeva di essere la peggiore sorella che potesse capitare,sapeva di essere il peggio del peggio,però sentirselo dire dalla propria sorellina era un così duro colpo,peggio di quello ricevuto da Taehyung quando l'ha lasciata. «Per me si può concludere qui. Non ho più niente da dirti».

Nell'esatto momento in cui poggiasti la mano sul pomello della porta,tua sorella ti presa per il polso e,stanca ma anche curiosa di sentire cosa aveva di dire,voltasti la testa verso di lei.

«So di essere stata una sorella di merda...però non lasciarmi così. Vorrei avere un'altra opportunità. Vorrei poter migliorare me stessa e vorrei poter essere una sorella migliore. Vorrei iniziare tutto da zero,come se nulla fosse successo e noi eravamo come prima»la bionda iniziò a piangere a dirotto. Molte lacrime abbandonava i suoi occhi per scivolare lungo le guance e finire a terra.

«Purtroppo non tutto si può dimenticare» uscisti dalla stanza per i vestiti da scena,dirigendoti verso la sala fotografie. Sospirasti di sollievo quando Sannie non ti seguì. Il signor Kim Kyung-Joon si avvicinò a te,notando,con grande dispiacere,che non si era risolto niente ma avevi portato a termine il piano.

«Mi dispiace tanto che tu e tua sorella non abbiate più fatto pace» gli rivolgesti un sorriso malinconico «Non importa,non siamo più delle bambine che hanno bisogno di fare pace per essere come prima. Non funziona più così». L'uomo annuì,vedendo quanto quelle parole ti uscissero dalla bocca con grande difficoltà.

Era arrivata la sera e Taehyung aveva finito, momentaneamente,il photoshoot. Lo aspettasti nella hall del piano terra,assieme al signor Kim e quando vi raggiunse,osservasti che era vestito normalmente: un paio di jeans neri e una semplice camicia altrettanto nera. Il ragazzo notò immediatamente quanto la tua espressione emanasse tristezza e malinconia.

Ti prese una guancia con due dita tirandola leggermente «Che cosa è successo alla mia piccolina?» ti chiese in modo dolce,non facendo caso alla presenza del padre che in quel momento se ne stava per le sue.

Alla fine tua sorella Sannie se n'era andata prima del previsto senza avvisare nessuno.

Poggiò le sue labbra sulla guancia che ti aveva precedentemente tirato,dandoti un piccolo bacio. Arrossisti. Non eri ancora abituata a quei gesti tanto dolci quanto intimi e ti imbarazzava riceverli proprio davanti suo padre.

Il tragitto verso casa si svolse in totale silenzio. Non avevi molta voglia di parlare dopo quella discussione avuta con tua sorella però dovesti ammettere che vedere Taehyung nelle vesti di un modello ti piacque parecchio.

Specialmente quando ti guardava con occhi...affamati.
Arrivati a casa, facesti ascoltare la videoregistrazione al signor Kim ed a Taehyung notando quanto fossero presi sulle parole di Sannie e,una volta conclusa, Taehyung e il signor Kim ti rivolsero uno sguardo dispiaciuto e il bruno ti poggiò una mano sulla coscia da sotto il tavolo. Ti mordesti il labbro inferiore aspettando che Kim Kyung-Joon parlasse o desse un segno di vita.

«Ho preso la mia decisione».

Model || Kim TaehyungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora