«Da quando questa persona ti scrive?» ti chiese Taehyung prendendoti il telefono dalle mani e guardando tutti i messaggi che ti aveva inviato. Peccato fossero solo due ed erano solo link. Ti avvicinasti al ragazzo per riprenderti il cellulare,conscia del fatto che ogni volta parlavi dei tuoi sentimenti nei confronti di Taehyung a Jiminie e lui faceva lo stesso raccontandoti di Yoongi e delle mille emozioni che gli faceva provare.«Ridammi il telefono, Taehyung!»lo rimproverasti cercando di rimprenderti l'oggetto ma il ragazzo non voleva proprio mollarli,anzi si alzò dal letto e iniziò a leggere i tuoi messaggi con Jiminie,sicuramente c'erano anche alcune confessioni e sorrise fra sé e sé.
«Tae,dammi quel fottuto telefono oppure quel tuo bel faccino te lo ritrovi a terra!». Il ragazzo bruno non ti ascoltò,alzando il braccio con il telefono in modo tale che non riuscissi a prenderlo. Ti mettesti sulle punte per poi alzare le mani e tentare di raggiungere l'oggetto. Saltellasti pure e a quel punto ti arrivò un altro messaggio.
Questa volta riuscisti a strappare il tuo telefono dalle mani d
i Taehyung,incazzata nera. Nessuno doveva toccare il tuo telefono! Era fonte di segreti e di fantasie impure!
«Sei una fottutissima testa di cazzo! Non puoi farti gli affari miei!» digrignasti i denti,vedendolo semplicemente fare spallucce.
«Però a te piace questa testa di cazzo» ridacchiò divertito,notando quanto in quel momento il rossore si faceva vivido sul tuo viso ma anche come il fumo uscisse dalle tue orecchie. Eri così furiosa che una camomilla non bastava a calmarti. «Io giuro che ti ammazz-» prima che potessi iniziarlo ad inseguire,un altro messaggio fece capolinea sullo schermo del tuo telefono e notasti,solo allora,che ti erano arrivati due nuovi messaggi dal numero sconosciuto.
Rivolgesti uno sguardo truce a Taehyung,prima di sederti sul letto e vedere cosa ti avesse scritto quella ragazza strana. "Dovresti stare alla larga da Taehyung" diceva il primo messaggio,"Potrebbe stancarsi di te in un batter d'occhio" recitava il secondo.
Ma che cosa voleva? Che lasciassi in pace Taehyung? In quel momento lo avresti preso a botte, sinceramente,ma non lo avresti mai lasciato.
«Che cogliona...» disse Tae che in quel momento aveva appoggiato la testa sulla tua spalla e leggeva i messaggi che ti aveva inviato la sconosciuta. Lo guardasti storta prima di accorgerti che lui aveva un'espressione più cupa.
«Non crederle,(T/N). Non mi stancherei mai di starti accanto» e grazie a quelle parole,il tuo cuore fece capovolte e sentisti le farfalle allo stomaco.
Gli sorridesti dolcemente. Era come se la rabbia di qualche momento prima,fosse sparita completamente,lasciando spazio alla tenerezza e gioia. Ti sentivi come una bambina a cui avevano dato una caramella,solo che al posto della caramella c'era Taehyung e quando Taehyung ti rivolse uno dei sorrisi più belli che avessi mai avuto la possibilità di osservare,ti sentisti come in paradiso. Era così bella quella sensazione che avresti voluto viverla ogni secondo della tua vita.
«Fidati di me e andrà tutto bene» lasciò che il suo sorriso rettangolare ti facesse perdere la testa mentre questo avvicinava il volto al tuo facendo sfiorare i vostri nasi. Socchiuse gli occhi e sfiorò con le labbra le tue ma all'improvviso,la porta venne spalancata e tu e Taehyung vi staccaste velocemente e guardasti a terra imbarazzata.
«Taehyung,dobbiamo parlare» Kim Kyung-Joon si accorse di aver rovinato un bel momento,dato il tuo volto rosso e le tue mani appoggiate sulle ginocchia.
Il bruno fulminò con lo sguardo suo padre prima di darti un bacio sulla guancia e uscire dalla camera da letto. Sospirasti,decidendo di andare a studiare.
[...]
A scuola non si faceva altro che parlare di Taehyung e del suo presunto lavoro da modello. Misteriosamente Ryujin non sembrava stargli così accollata,forse perché aveva capito che non aveva speranze con Tae.
Non sapevi però che Ryujin non avesse mai abbandonato Taehyung ma lo seguiva dappertutto.
Quella mattina i tuoi migliori amici dovevano raccontarti com'era andato il tour e tu non stavi più nella pelle ed eri anche molto ansiosa. Sapevi che avrebbero saputo che le voci sul conto di Tae fossero vere,ma non volevi che a causa di esse questi non ti rivolgessero più la parola.
«Allora?» chiedesti appena li vedesti raggiungerti. «Le voci erano vere! Taehyung è per davvero un mode-» tappasti la bocca con la mano a Jungkook,stava parlando un po' troppo ad alta voce, soprattutto quando eravate davanti tutta la scuola.
«Tu lo sapevi?» ti ha chiesto Kookie,sottovoce. Ti mordesti il labbro inferiore,annuendo lentamente. Ti sentivi così in colpa per non averglielo detto prima e ti sentivi così agitata per questo. Pensavi che Jungkook ti urlasse contro cose terribili e invece:«Ah,ok. Pensavo che quella sottospecie di "modello venuto qui per chissà quale motivo" non te l'avesse detto».
Ti sentisti così sollevata con quelle parole tante che poggiasti una mano sul petto,rilasciando un sospiro. Jimin ti sorrise,Yoongi gli aveva detto tutto di Taehyung e che tu lo sapevi,ma non lo disse a Jungkook. Gli eri così riconoscente che avresti giurato di progettare una cena a lume di candele solo per lui e per Yoongi.
«Non mi piace che ti fai coccolare solo da Tae» Kook mise un broncio adorabile e tu non facesti altro se non abbracciarlo. «Smettila di fare il geloso e raccontami tutto quello che avete fatto all'azienda di moda».
[...]
Ti vestisti con calma. Erano solo le sei e mezza del pomeriggio e l'appuntamento era alle otto,quindi avevi tutto il tempo. Anche se il ragazzo abitava con te,in quel momento non era presente nella villa perché aveva alcune "faccende da fare". Ti guardasti allo specchio,aggiustandoti i capelli che ti cadevano morbidamente sulle spalle.
Eri vestita casual,una maglietta bianca a maniche lunghe con su scritto "Love Yourself" infilata dentro i pantaloncini neri e ai piedi ,invece, avevi un paio di vans. Era iniziato aprile e iniziava a fare caldo, nonostante ciò decidesti di metterti una giacchetta nera.
Erano le sette e mezza quando Taehyung rientrò dall'azienda,con un sorriso piuttosto tenero quando ti vide vestita e profumata. «Pensavo che fossi ancora in accappatoio» ridacchiò lui, levandosi il giubbotto nero leggero, rigorosamente della Gucci. «E tu ancora ti devi lavare»incrociasti le braccia al petto facendogli la linguaccia. Ti strizzò una guancia prima di chiudersi in bagno e lavarsi.
«Siamo pronti?» ti chiese una volta sceso dal piano di sopra. Inarcasti un sopracciglio,mentre fra le mani coccolavi il piccolo Yeontan. Il ragazzo prese le chiavi della macchina e non facesti altro che notare come fosse bello. Poggiasti una guancia sul palmo della tua mano guardandolo con occhi innamorati.
Lo raggiungesti subito dopo ed entrambi vi dirigeste verso la macchina e,una volta arrivati nel parcheggio del luna park,e scesi dalla macchina,ti prese per mano e con brevi passi,vi dirigeste verso l'ingresso. «Sei così splendida oggi,(T/N)» gli sorridesti,ricambiando il complimento.
«Che ne dici di andar a prendere uno zucchero filato?». Annuisti,capendo che quella giornata sarebbe finita con il botto.
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Essendo in "vacanza" da mia zia,ho poco tempo da dedicare a Watty quindi se vedete errori grammaticali in questo chap,segnalatemi ;;In ogni caso,spero vi piaccia~
-Adryy
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Model || Kim Taehyung
Fanfiction|Completata| Dove tu sei una semplice studentessa di un celebre liceo di Seoul,un liceo che dà la possibilità agli studenti di avere un posto di lavoro immediato. Ogni volta che finiva la scuola,tu e tua sorella andavate a casa insieme,solo che qual...