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Alzasti lentamente la testa per vedere il proprietario della voce

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Alzasti lentamente la testa per vedere il proprietario della voce. Stavi per rivolgergli un paio di scuse prima di sbiancare tutto d'un tratto. Riconoscesti subito quel ragazzo,ed era lo stesso di quello che ti stava per violentare in quella serata di diverse settimane prima. Il ragazzo robusto ti rivolse un sorriso malizioso,notando la tua espressione sconvolta. Jiminie e Jungkook sembrarono capire che qualcosa non andasse e videro come tu fossi diventata bianca cadavere.

Spingesti il ragazzo robusto,passandogli accanto ed entrando in classe il più velocemente possibile. Ti stavi facendo prendere da un attacco di panico e infatti stavi tremando ed eri sbiancata visibilmente. I tuoi migliori amici si accorsero subito di questo tuo stato d'animo ma non sapevano perché questo fosse cambiato tutto d'un tratto. Quando poi ti calmasti dicesti a te stessa che dovevi scoprire l'identità di quel tizio. Dovevi scoprire come si chiamava e in che classe andava. Dovevi fare qualcosa per evitare che altre ragazze venissero tormentate da lui,come te.

«Chi era quello,(T/N)?» ti chiese Jiminie confuso.

Lo guardasti negli occhi,notando quanto fosse preoccupato, così come Jungkook. «Quel tizio,Jiminie» ti sedesti al tuo banco.

«Perchè,allora,te ne sei andata? Perché non sei andata in presidenza?» ti continuò a chiedere, accigliendosi.

«Non ho le prove, Chimmy! Se solo le avessi...adesso non sarebbe in questa scuola a camminare come se nulla fosse successo!» ti arrabbiasti.

Era di sicuro un figlio di papà e si sa che nessuno crede che un figlio di papà faccia quel tipo di cose. Nessuno. Neanche il preside.

«Io non voglio che la mia migliore amica sopporti senza dire nulla!» fu Jungkook a parlare.

Pensavi fosse inutile iniziare una discussione dopotutto non era colpa tua se quel tizio ti aveva rivolto la parola. «Ho bisogno solo che tutta questa situazione di merda finisca...» mormorasti stanca. Era da quando erano finite le vacanze natalizie che sembrava che il mondo facesse il tutto pur di farti impazzire.

Prima tua sorella Sannie che si comporta da stronza,poi Lee Haneul ed infine questo tizio. Dovevi pur fare qualcosa per risolvere uno di questi disastri...ma eri così stanca. Avevi molto cose da fare ma ogni cosa che tentavi di fare era un tuffo nel passato,un tuffo in una piscina di brutti ricordi.

La professoressa di storia coreana entrò in aula e la vostra breve conversazione finì lì. «Bene ragazzi,come molti di voi sanno, circolano varie voci sull'agenzia di moda dello stilista Kim Kyung-Joon ed il preside sta pensando di non fare nessun tipo di sorteggio e direttamente non fare andare nessuno. C'è questa ragazza che ,quasi ogni giorno,scrive alcune cose contro l'azienda di moda» s'elevò un grande brusio in aula.

Delle ragazze e dei ragazzi parlavano fra di loro,come vecchie  e vecchi pettegoli.

«Avete potuto osservare che il famoso giorno del sorteggio,qualche lunedì fa,non si è fatto assolutamente niente» . Tu e i vostri compagni vi guardaste con sguardo di sfida. Era logico che tutti volessero andarci ed era anche logico che cercassero in tutti i modi di convincere i professori a farli andare. Anche se già ci sei andata,all'azienda,ti piaceva l'idea di andarci un'altra volta e magari salutare il signor Kim.

«Per favore,silenzio!» la professoressa Kim sbatté la mano sulla cattedra,infastidita dalle chiacchere dei suoi alunni. «Questo pomeriggio si farà una decisione e spero con tutto il cuore che ci sia questa opportunità. La nostra scuola è una delle più importanti di tutta Seoul ed offre questi tipi di esperienze uniche nel loro genere,mi dispiacerebbe molto che venisse annullata». La tua professoressa di storia coreana, nonché la vostra coordinatrice,teneva molto alla scuola e sospettavi che avesse un rapporto "intimo" con il preside.

«Detto questo,aprite il libro a pagina 235».

[...]

«(T/N),lo so che non ne vuoi parlare però,per favore,non incazzarti con noi» fu Jungkook a parlare, quando la campanella di fine scuola suonò. «Non sono incazzata con voi,Kookie»gli rispondesti uscendo dalla scuola con loro accanto. «Non mi va di ricordare quella serata» sospirasti visibilmente turbata. I ragazzi sembrarono capirlo però rimasero col cipiglio in volto.

«Facciamo strada insieme?» propose Jiminie,dimenticandosi momentaneamente che tu non vivevi più con tua sorella. Scuotesti la testa divertita. «Sei il solito,Chimmy» gli desti un tenero sbuffetto alla spalla. «Un giorno dovete venire a casa mia,ci vediamo soltanto a scuola e mi secca fare videochiamate» propose Jungkook. Tu annuisti contenta e aspettasti che Taehyung uscisse. Jiminie e Jungkookie se ne andarono,salutandoti con le manine.

Due grandi mani ti coprirono gli occhi e riconoscesti subito il profumo del ragazzo dietro di te. «Chi sono?» ti chiese il bruno. «Mm,non lo so. Possibile che sei il mio Gucci Boy» ti levò le mani dagli occhi,sorridendoti teneramente.

Adoravi quando ti sorrideva e adoravi soprattutto il suo sorriso rettangolare.

Ti prese per mano e salutò i suoi amici però notasti che fra essi vi era una ragazza dai capelli blu e dalla corporatura esile. Ryujin? Che ci faceva lei nel gruppo di Taehyung? E perché non staccava gli occhi di dosso dal bruno?

Decidesti di lasciar perdere.

Sapevi che il bruno non ti farebbe nessun torto e sapevi che non fosse così meschino da lasciarti sola per andare con un'altra ragazza.

Eravate in macchina e il ragazzo ti parlava del photoshoot e delle modelle che dovevano fargli compagnia.

«Tae» lo richiamasti.

Lui girò leggermente la testa - essendo al volante non poteva permettersi di spostare il suo sguardo altrove- per osservarti un po' confuso. «Ho...ho incontrato di nuovo quel ragazzo» ti mordesti il labbro nervosa,giocherellando con le tue mani e guardando in basso. Il ragazzo per poco non faceva un incidente per quanto preso alla sprovvista.

Fermò la macchina in un vicoletto,voltandosi poi verso di te. «Ti ha toccata?» ti chiese con un tono di voce alterato ed era così arrabbiato che vedevi il suo sopracciglio tremare. Scuotesti la testa e a quel punto Taehyung rilasciò un sospiro di sollievo.

«Troveremo una soluzione,(T/N)...» ti prese il volto tra le mani poggiando la sua fronte sulla tua. «E troveremo anche un modo per risolvere con tua sorella e con quella Lee Haneul» affermò convinto. Gli sorridesti grata. Ti stavi lentamente innamorando di quel ragazzo senza che te ne rendessi conto.

Ti baciò le labbra con delicatezza prima di accendere l'auto. Per tutto il tragitto,la sua mano sinistra era poggiata sulla tua coscia.

«Tutto si sistemerà se ti fidi di me,(T/N)».

☆゚.*・。゚N.A ☆゚.*・。゚

Lo so,lo so. Aspettavate il chap con il photoshoot di Tae...però dovete aspettare il prossimo! (。•̀ᴗ-)✧

Byeee
-Adryy

Model || Kim TaehyungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora