Subito tutti si allarmarono. Tutti ad eccezione di te. Vedevi come Namjoon si avvicinava a Ryujin osservando le varie macchie violacee sul suo collo mentre Seunghwa consigliava alla ragazza dai capelli blu di recarsi in infermeria oppure di andare l'ospedale. La ragazza scosse la testa, sedendosi su un banco con sguardo a dir poco scioccato,mentre tentava di tremare il più possibile.
Eri estremamente convinta che quella ragazza lo facesse apposta a prendere per il culo tutti i ragazzi presenti in quell'aula -in generale qualsiasi incontrasse- solo per raggiungere i suoi scopi.
«Se vuoi ti facciamo accompagnare così non sei più sola» le sorrise in modo materno Jin. Quel ragazzo non meritava di venir preso per il culo e sfruttato per il suo cuore d'oro e sempre pronto ad accogliere ed accudire ragazzi più giovani di lui. La ragazza dai capelli blu,che prima si teneva la mano fra i capelli, parve sorridere impercettibilmente mentre guardava verso la sua direzione.
«Vorrei che (T/N) mi accompagnasse...»mormorò cercando di fare la voce più sofferente possibile e questo non passò inosservato né ai tuoi occhi, né a quelli di Taehyung. Infatti,il ragazzo dai capelli bruni,era convinto come te che la ragazza stesse recitando ed anche se stava facendo credere all'intero comitato che fosse stata aggredita,voi due non la pensavate allo stesso modo.
Sgranasti gli occhi appena la ragazza nominò te come propria accompagnatrice «Perchè proprio io? C'è Lia che può accompagnarti!» ti alzasti dalla sedia in legno,guardando male la ragazza. Non ti piaceva quando le persone erano così...così...neanche ti veniva la parola per definire una persona che ti faceva così ribrezzo. I ragazzi dell'aula ti guardarono storto ed increduli,in particolar modo Namjoon. Non pensavano che tu potessi lasciare una tua compagna di progetto sola, specialmente quando quest'ultima è stata "aggredita".
«(T/N), è la tua compagna! Se vuole che tu sia la sua accompagnatrice allora non fare queste scenate del genere» ti rimproverò Namjoon,molto stupito e deluso dal tuo comportamento. «Scenata,io?»sbottasti guardando nervosa la ragazza dai capelli blu davanti a te. «Se io faccio scenate,allora Ryujin mette in un atto un bello spettacolino teatrale!» il tuo tentativo di trattenerti fallì miseramente quando Namjoon parlò. Sentisti la mano di Taehyung aggrovigliarsi con la tua e,guardandovi negli occhi,hai capito che dovevi andare con la ragazza per vedere cosa aveva da dirti e cosa aveva in mente.
Sospirasti sconfitta,accettando di controvoglia di andare con Ryujin - non che avessi scelta-. Namjoon ti guardò per altri pochi secondi un po' sbigottito. Non si aspettava che tu reagissi così con una tua "amica". Sì,"amica". I compagni di progetto erano così convinti di essere tutti amici che si sono dimenticati rapidamente l'aria pesante che aleggiava quando tu stavi accanto a Ryujin.
Guardasti Taehyung,mordendoti il labbro inferiore indecisa quindi lui ti mimò con le labbra un "vai e scopri che cos'ha da dire la cornacchia". Ridacchiasti leggermente prima di uscire dall'aula con la ragazza dai capelli blu appresso.
«Quindi spiegami...» l'analizzasti da capo a piede. «Un tizio ti ha aggredita?».
Mentre camminavate verso l'infermiera cercasti di farle sputare il rospo. Non era la prima volta che cercavi di far parlare qualcuno,dopotutto stavi avendo un inizio conversazione molto simile a quella che hai avuto con tua sorella Sannie.
Ah,Sannie...ancora non avevi deciso se darle un'opportunità oppure non rivolgerle più la parola. Ti sembrava così pentita di quello che aveva fatto e ti faceva così pena vederla in lacrime,chiedendoti perdono e una seconda possibilità. Non le avevi più risposto e non avevi più notizie. Non perché non la volessi sentire o vedere,ma non sapevi cosa dirle,effettivamente. "Ciao sorellona, come stai?" Avevi pensato a lungo se scriverlo o non scriverlo,ma eccoti lì: senza aver fatto nulla per cercare di ricostruire il rapporto con tua sorella. Beh,era la prima tua sorella a volerti sentire,non il contrario, però ti sentivi come in colpa per non averle neanche inviato un messaggio da quel giorno.
La ragazza dai capelli blu scoppiò a ridere. «Come potrei farmi aggredire da qualcuno se sono la prima a cercare qualcuno con cui divertirmi?».
Sgranasti gli occhi,sentendo come quella risata fosse così psicopaticamente inquietante. Ryujin smise di ridere,riservando un'occhiata fredda,glaciale...quasi ti ghiacciava sul posto se avesse avuto quel tipo di potere. «Devi stare lontana da Taehyung!» ti prese per il colletto della camicia della divisa scolastica sbattendoti al muro con prepotenza. Potevi vedere nei suoi occhi un demone che si impossessava di lei per quanto ti guardava male.
«Quel blog del cazzo l'ho creato io,va bene?! E sai perché?» la guardasti storta cercando di allontanarle la presa dal tuo colletto. «Perchè così Taehyung sarebbe stato obbligato a stare solo con me! E invece chi abbiamo qui? Miss Rompicazzo che si prende quello che io voglio». Allora era vero quello che aveva detto Taehyung, Ryujin era per davvero l'autrice di quel blog.
«Tu non sei nulla! Proprio nulla per lui,eppure lui preferisce te che me!» Aveva messo le mani sul tuo collo e iniziava man mano a stringerlo e quasi rideva vedendo il tuo volto in cerca di aria «Sarebbe un vero peccato se non ti potesse più rivedere,non trovi?» ti sussurrò all'orecchio malignamente, stringendo così tanto forte la presa che aveva sul tuo collo che avresti giurato che ti avrebbe lasciato dei lividi. Una cosa non aveva calcolato,Ryujin:Taehyung. Il ragazzo sapeva essere un tipo molto prevenuto infatti si sentì il rumore di un'ambulanza al pian terreno della scuola - quando il bruno vedeva che qualcuno stava male,chiamava quasi immediatamente il pronto soccorso,anche per le cose più sciocche - e la ragazza,in un momento di confusione lasciò la presa dal tuo collo e proprio grazie a quel momento di confusione riuscisti a darle una ginocchiata negli stinchi, facendola accasciare a terra.
Vedesti la figura dei paramedici salire le scale notando solo allora che la ragazza descritta come "aggredita" fosse in ottime condizioni. Ti faceva così male il collo che se te lo toccavi sentivi mille bruciature su di esso.
Restasti con le ginocchia stese sul pavimento e la schiena poggiata alla parete per riprenderti da quell'attacco improvviso di rabbia. Quando Ryujin si alzò,cercò di assalirti di nuovo,ma questa volta venne fermata da due paramedici che le intonavano di calmarla. Erano in tutto tre,e uno di loro digitò un numero al telefono -sicuramente la polizia- mentre un altro ti andava in soccorso «Signorina,sta bene?». Ti alzasti lentamente da terra mormorando un debole "si" e a quel punto vedesti la figura dei tuoi compagni di progetto salire.
Taehyung corse subito da te,notando come il tuo collo fosse martoriato da piccoli segni viola:lividi. «La ragazza è stata aggredita,sì,ma non da un uomo,bensì da questa» disse indicando Ryujin che in quel momento aveva lo sguardo a terra. Tutti erano sbalorditi, persino HongJoong.
Dopo una decina di minuti,vedesti due agenti della polizia portare via Ryujin e tu eri rimasta lì impassibile,cercando di non pensare alle parole che ti aveva detto minuti prima. «(T/N)» alzasti lo sguardo verso Namjoon,vedendo quanto egli si sentisse in colpa per non averti creduto. «Mi dispiace che ti sia successo questo...non pensavo che Ryujin stesse mentendo».
«Tutti commettiamo tanti sbagli e uno fra questi è quello di fidarci ciecamente di una persona che pensiamo di conoscere. Sai Nam,non tutte le persone di questo mondo sono belle pure internamente» dicesti in risposta,non aggiungendo altro.
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Mi stavo completamente dimenticando di aggiornare AHAHAH rip ;;Non ho niente da dire riguardo questo chap perché finalmente Ryujin se ne vo'
In ogni caso vi volevo comunicare che sto scrivendo una nuova FF,quindi sono mooolto impegnata e rincoglionita (. ❛ ᴗ ❛.)
Detto ciò,vi lascio alla lettura (finita immagino)
-Adryy
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Model || Kim Taehyung
Fanfiction|Completata| Dove tu sei una semplice studentessa di un celebre liceo di Seoul,un liceo che dà la possibilità agli studenti di avere un posto di lavoro immediato. Ogni volta che finiva la scuola,tu e tua sorella andavate a casa insieme,solo che qual...