Lee Haneul...morta?Le tue mani iniziarono a tremare e il foglio che avevi fra di essi scivolò verso il pavimento. Eri così scioccata...non pensavi che quella ragazza che ti prendeva per il culo e trovava sempre modi per importunarti si sia suicidata.
Perché l'aveva fatto?
Pensavi che la faccenda del professore di scienze non l'avesse minimamente turbata profondamente...eppure quelle parole stampate sul foglio ti fecero capire quale momento stava passando Haneul. Ti aveva trattato di merda,ti aveva picchiato,ti aveva urlato parole di odio però mai ti saresti aspettata che avrebbe commesso un tale atto.
«(T/N)...» Jungkook sventolò la mano davanti il tuo viso forse per risvegliarti dai tuoi pensieri.
«(T/N)» ti richiamò una seconda volta e tu, finalmente,lo guardasti. «Entriamo in classe,si sta facendo tardi» ti prese per le spalle e ti portò dentro l'aula dove vi aspettava l'insegnante di cinese. Ti sedesti al tuo posto dopo aver fatto un breve inchino per salutare la professoressa Wang.
«Ragazzi,oggi è un giorno molto triste per la nostra scuola,un giorno buio. La nostra Lee Haneul ha deciso di togliersi la vita perché avevano scoperto la relazione che aveva con il professore di scienze». Tutti sapevano che eri stata tu a dirlo davanti alla classe solo perché volevi andare all'azienda di moda di Kim Kyung-Joon.
Che cosa sciocca.
Hai rovinato la vita di una studentessa perché volevi andare a quel stupido tour. Una vocina continuava a ripeterlo nella tua testa e ti stavi iniziando a sentire male.
«Un atto terribile,estremo. Domani ci sarà il funerale, vorrei che voi,in veste di amici e di compagni,ci andaste». Non potevi andarci,non volevi andarci. Cosa avresti detto ai suoi genitori? "Sa,sono la compagna di Lee Haneul. Quella che tua figlia ha picchiato e portato in ospedale quando l'hanno sospesa". Non funzionava così e non sarebbe mai funzionato. «Prima di iniziare con il sorteggio...vorrei solo dirvi una cosa» vi guardò uno ad uno. «Non seguite le orme della signorina Lee». Non volevi che tutti i tuoi problemi si concludessero in modo così tragico, così cruento. Non era colpa tua,era chiaro.
La professoressa prese una busta con dentro i fogliettini con i nomi di tutti i compagni,mettendo poi la mano dentro di essa e scavare il fogliettino più profondo. Quando lo prese fra le mani,non sentisti più l'aria pesante che prima respiravi in classe,ma una speranzosa. Molti dei tuoi compagni volevano andarci,te compresa. Taehyung non ti aveva mostrato tutto l'edificio e non pensi che ti avrebbe fatto fare il tour di tutto il palazzo conoscendo la sua pigrizia. Quando la professoressa aprì lentamente il foglio,non stavate più nella pelle.
«Park...» lesse il cognome di uno dei tuoi compagni. C'erano così Park in quell'aula che Jiminie si sentiva preso in causa. «Jimin». Concluse la donna mentre regalava un sorriso dolce a Chimmy. Il ragazzo sorrise teneramente e sicuramente stava esultando internamente. I compagni, che facevano di cognome Park,lo guardarono storto. Povero Chimmy,che aveva fatto di male per beccarsi dei coglioni al posto di normali compagni di classe? La donna aprì il secondo foglietto,sorridendo tra sé e sé. «Jeon Jungkook! Mio caro coniglietto!» Jungkook non poteva crederci. Oltre ad essere stato sorteggiato come secondo ragazzo di terza per andare all'azienda di moda -che a lui,fra l'altro,non piace-,la professoressa si era rivolta a lui con il nomignolo che gli avevi affidato tu il primo giorno di superiori.
Il ragazzo divenne rosso per l'imbarazzo,non si aspettava di certo che tutti gli sguardi della classe fossero puntati su di lui come palle di un cannone pronte ad essere lanciate. Ridacchiò nervosamente,ringraziando a bassa voce. Gli sorridesti divertita,notando che Jungkook ti guardava in volto e ti mimava con le labbra un "che palle".
[...]
Tu e i tuoi migliori amici eravate in videochiamata e stavate parlando del sorteggio. Jiminie era così felice di andarci che immaginasti tanti fiorellini attorno a lui e una strana aura rosa circondarlo,tutt'altro a che vedere con Jungkook.
«Io neanche ci volevo andare! Ti rendi conto? Puoi andarci tu al posto mio?». Inarcasti un sopracciglio. Se non ci voleva andare, perché aveva accettato comunque? Quel ragazzo era un caso a parte.
«No grazie,declino. Non penso sarebbe una buona cosa soprattutto quando hai tutti gli sguardi assassini dei tuoi compagni addosso» ridacchiasti nervosamente,sottintendendo la questione di Lee Haneul. «Vedrai,(T/N),che tutto si risolverà per il verso giusto». Jiminie ti sorrise angelicamente. Ma eravamo sicuri che non fosse un angelo?
«Si...dopo questa notizia,non penso che avrò poi così tanta fortuna» giocherellasti fra le mani. «Sempre la solita pessimista» «Sempre il solito coglione» rispondesti di rimando a Kook. «Quando non avete impegni che ne dite di venire a casa mia? Magari (T/N) porta Taehyung e tu Yoongi e facciamo tipo...pigiama party!» era proprio un bambino però l'idea ti piaceva molto.
Ti ricordasti però che Taehyung era più un tipo autoritario e maturo e sicuramente vi avrebbe preso dei bambini da accudire. «Ma quella sottospecie di riccone non ti ha chiesto niente?» aggrottasti la fronte,non capendo a cosa si stesse riferendo Jungkook. «Non ti ha chiesto di fidanzarvi?». Ti mordesti il labbro inferiore,scuotendo la testa. Eri molto più che sicura che non volesse una relazione seria,preso dai suoi impegni e dal suo lavoro da modello e pensavi anche non avrebbe voluto intraprendere un qualcosa di così importante con una ragazzina.
«Tanto lo sappiamo tutti e tre che Taehyung ti chiederà di essere la sua fidanzata». Alzasti gli occhi al cielo,eri convinta che quando Jungkook apriva bocca,era solo per buttare qualche maledizione. «E stai zitt-» prima che potessi completare la frase,il suono di una chiamata in corso attirò la tua attenzione. Eri a casa sola e sapevi che Taehyung ti avrebbe chiamata la sera poiché il pomeriggio era impegnatissimo -parole sue- ed eri anche in videochiamata con i tuoi amici. Prendesti il telefono fra le mani,notando che il numero era sconosciuto alla tua rubrica. Non volevi rispondere ad una persona che conoscevi proprio quando eri in videochiamata con Jimin e Jungkook, però lo facesti lo stesso.
Ti alzasti dal letto,facendo avanti e indietro per la stanza. -Pronto?- -Sei Choi (T/N)?- ti chiese una voce femminile a te ignota. -Sì,sono io. Lei chi è?- la ragazza dall'altro lato del telefono ti rise in faccia. Che cosa c'era di tanto divertente nel chiedere "chi sei" ad una persona che non conosci? -Oh,lo scoprirai presto. Volevo solo avere la certezza che tu fossi per davvero Choi (T/N)-.
Ti riattaccò il telefono in faccia e ti sentisti una completa idiota. Chi era quella ragazza e cosa voleva da te? Ti arrivò un nuovo messaggio da parte della sconosciuta che ti inviò un link.
Quando lo apristi quasi il tuo telefono volò dalle tue mani. Nel blog che parlava dell'azienda di Kim Kyung-Joon c'era una foto di te e Taehyung che vi baciavate in macchina e quando leggesti il titolo dell'articolo sbiancasti:
'Il figlio di Kim Kyung-Joon,un modello,bacia una ragazza di terza. Non trovare che sia una cosa ironica?'.
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Model || Kim Taehyung
Fanfiction|Completata| Dove tu sei una semplice studentessa di un celebre liceo di Seoul,un liceo che dà la possibilità agli studenti di avere un posto di lavoro immediato. Ogni volta che finiva la scuola,tu e tua sorella andavate a casa insieme,solo che qual...