«Signorino Kim,che ci fa ancora qui?» chiese il preside seccato. Kim Taehyung era proprio di fianco a te.
Il ragazzo che parlava al telefono con tua sorella la notte fonda,era proprio accanto a te ,e lo squadrasti da capo a piedi.
Era mal messo,di sicuro avrà fatto a botte con qualcuno e il labbro spaccato e l'occhio sinistro leggermente gonfio ne erano la prova.
Il preside sbuffò,forse non era la prima volta, né la seconda che il ragazzo andava dal signore e da quel che vedesti,sembravano molto confidenziali.«Sa,quel coglione di quinta ha detto al mio amico che era un frocio e io allora gli ho dato una lezione»«I termini,Kim,modera i termini! C'è una signorina qui» lo rimproverò. Il ragazzo alzò gli occhi al cielo.
«Oh...sei la sorella di Sannie,eh?Quella grandissima ragazzona»disse desideroso.Facesti una smorfia di disgusto,quel ragazzo ti stava già antipatico,non ti piaceva fin dal primo incontro.
«Non parlare di mia sorella in quel modo!» «Ehy,ehy, calmati. Non ho detto niente di male.» fece spallucce non riuscendo a capire il tuo umore alterato. Donne... pensò lui.
«Ragazzi,Dio mio,non fate scenate proprio di fronte a me» vi rimproverò per l'ennesima volta,ma tu non lo ascoltasti. «Prova ancora a dire qualcosa come "calmati","non ho detto niente" e ti faccio saltare le palle!».
«Signorina Choi!» ti irrigidisti ricomponendoti.
Il ragazzo rise divertito. Non aveva mai avuto a che fare con una ragazza così sfrontata e piena di un vocabolario vasto. Ti iniziò a guardare con interesse mentre tu mettesti conserte le braccia. «Kim,sappiamo entrambi fin troppo bene che tu sei qui perché tuo padre ci tiene alla tua educazione scolastica,e vorrei almeno che evitassi di fare scenate per qualsiasi cosa. Devi riuscire a controllare la tua foga,non può sempre andare avanti così! Hai degli ottimi voti,ma il tuo comportamento è tutt'altro che ottimo. È penoso!».
«Mi dispiace,signor Jung...»borbottò.
Il preside non era altro che lo zio di Jung Hoseok,il migliore amico di Min Yoongi e dunque Il signor Jung conosceva il ragazzo dai capelli grigio cielo. Posso sempre dire a mia sorella di darmi il suo contatto... «Mentre (T/N),di certo non posso non farti uscire di qui senza una nota disciplinare...noto però che tu e il signor Kim vi conoscete e non avete rapporti buoni. Direi di proporvi una punizione collettiva. Ovviamente la punizione di Taehyung sarà più dura rispetto alla tua. Voi due avete dei modi di parlare piuttosto volgari e per niente adatti a luoghi pubblici,ma in generale in qualsiasi luogo. Dovrete far parte di un progetto che unisce i ragazzi in tutto e per tutto. Questo liceo è il più illustre e famoso di tutta Seoul,se non di tutta la Corea del Sud,e non ci devono essere litigi o battibecchi di nessun tipo. Il progetto serve per intrattenere il più possibile gli alunni di questa scuola. Una sottospecie di festa di fine anno a tema. Siate creativi! Sono stato chiaro?» tutti e due avete annuito,incapaci di aprir bocca. «Bene,potete andare».
Una volta usciti dalla presidenza,rilasciasti un sospiro di sollievo. Certo,la punizione che vi aveva dato era troppo per i tuoi gusti,ma non volevi peggiorare ancora di più la situazione. «La qui presente santarellina ha svelato a tutta la classe che una compagnetta ha delle relazioni con il professore di scienze?» Come faceva a saperlo? Che fosse uno stalker?
«Non sono affari che ti riguardano,TaeTae» lo chiamasti con lo strano nomignolo che gli avevano affibbiato i suoi amici. «Peccato...io li ho colto pure in flagrante.» lo guardasti scettica. «Sì...senti devo andare in aula altrimenti si preoccupano di me,ci vediamo» «attenta ai prof pedofili!» ti urlò quando ormai avevi girato l'angolo.[...]
«Ahahah! Non ci credo! Quindi per punizione devi fare parte del corpo studentesco? Fighissimo!» «Non è per niente figo,Kookie! Ti ricordo che c'è Taehyung! Kim Taehyung!» «Ti ha messo le mani addosso per urlare così?»«No,Jiminie...» passasti una mano tra i capelli.
Era ricreazione e,seduta sui soliti tavoli che la mensa possedeva,avevi raccontato tutto quello che era successo in presidenza ai tuoi migliori amici e loro,come risposta,non facevano altro che alludere ad una possibile ship.
«Siete due coglioni» ridacchiasti e loro si unirono a te.
«Dovevi proprio vedere la faccia di Haneul,Kookie!» Jiminie scoppiò a ridere,Jungkook continuò a ridacchiare,facendo intravedere i suoi dentini da coniglio. Ogni volta ti veniva voglia di comprare un coniglietto e metterlo dentro il suo armadietto,solo che pensavi fosse esagerato. Magari un peluche...
Notasti la testa bruna di Taehyung in lontananza. Assieme a lui vi era il gruppetto di Yoongi e alcune ragazze,fra cui tua sorella Sannie. I due si guardarono per alcuni attimi prima di scambiarsi un lungo e passionale bacio,davanti a tutti. Voltasti lo sguardo come irritata da quella visione e sentisti il tuo stomaco in subbuglio. Non sarebbero stati mesi tranquilli,assolutamente.
«(T/N),si vocifera che Taehyung sia il figlio di Kim Kyung-Joon» a distrarti dal momento di confusione fu Jiminie,che, con voce più bassa del solito,ti comunicava ciò. «Tu dici?potrei chiederlo a Sannie...» ci pensasti sopra.
Era bellissimo,ovvio che pensavi facesse parte di qualche gruppo di modelli,ma non pensavi minimamente fosse il figlio di un così illustre stilista.
"È ricco sfondato...come potrebbe dirmi di no?" Ti ritornarono in mente le parole di tua sorella.Non ci credevi,eppure vi erano anche altre prove. "Lo sai fin troppo bene che tuo padre ci tiene alla tua educazione scolastica..." Scacciasti tutti quei pensieri dalla tua mente concentrandoti su altro.
Jimin e Jungkook parlavano di tutto quello che riguardava la musica e tu ritornasti a guardare Taehyung notando che quest'ultimo stava sorridendo in tua direzione. E che sorriso...un sorriso quadrangolare capace di sciogliere anche il cuore più freddo dell'intero mondo.
Ti salutava da lontano,prima di abbandonare il suo gruppo e dirigersi verso di te e i tuoi amici.Oh no...
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Model || Kim Taehyung
Fanfiction|Completata| Dove tu sei una semplice studentessa di un celebre liceo di Seoul,un liceo che dà la possibilità agli studenti di avere un posto di lavoro immediato. Ogni volta che finiva la scuola,tu e tua sorella andavate a casa insieme,solo che qual...