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Dove tu sei una semplice studentessa di un celebre liceo di Seoul,un liceo che dà la possibilità agli studenti di avere un posto di lavoro immediato. Ogni volta che finiva la scuola,tu e tua sorella andavate a casa insieme,solo che qual...
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Il padre di Taehyung aveva aperto bocca e tu aspettavi con ansia la decisione che aveva preso -non è che ti cambiava molto,sapevi che tua sorella sarebbe stata sbattuta fuori dall'agenzia di moda e denunciata perchè complice di un atto fisico violento.
«Choi Sannie» riprese a parlare,guardandoti negli occhi per poi sistemare gli occhiali da vista posti sulla punta del naso.
«Verrà certamente espulsa dall'azienda e verrà sempre denunciata,però...» ti prese le mani stringendole fra le sue.
«Devi perdonarla,(T/N)».
Aggrottasti la fronte molto più che confusa.
Perché dovevi perdonarla se ti aveva chiaramente espresso di farti fuori se le avessi toccato un'altra volta "l'uomo"?
«So che sembrerà strano dirlo ma dalla sua voce ho capito chiaramente di quanto si sia pentita per averti fatto ciò. So che è una ragazza un po' idiota -lo pensiamo tutti,dopotutto- però dovresti darle una seconda chance e vedere se il vostro rapporto migliora».
Non aveva tutti i torti,però non potevi buttare nel dimenticatoio il momento in cui ti guardò con disgusto quando venisti picchiata dalle amichette di Lee Haneul. No,non potevi dimenticarlo solo perché volevi che tua sorella ti dimostrasse di essere cambiata in meglio.
Eri così indecisa, così confusa... perché da quando Taehyung era entrato nella tua vita, questa venne costantemente scombussolata da nuove drammatiche situazioni.
Sciogliesti le tue mani,ormai calde poiché in contatto con quelle del signor Kim, dalle sue e gli rivolgesti un piccolo sorriso. Avevi passato un ostacolo che ti sembrava impossibile oltrepassarlo eppure tutto era dovuto grazie all'aiuto di Kim Kyung-Joon,un famoso stilista coreano,e di suo figlio,Kim Taehyung. È così bizzarro il fatto che se raccontassi questo fatto a un tuo coetaneo,una signora,un vecchietto questi avrebbero stentato a crederci. E soltanto pensando che,grazie a loro,avevi superato un momento così difficile,ti salirono le lacrime agli occhi felice e triste allo stesso tempo e presto numerosi gocce salate caddero dai tuoi occhi. Cercasti di asciugare le lacrime con il dorso delle mani,eppure queste continuavano a scendere ininterrottamente.
«G-graz-zie» sussurrasti tra le lacrime e sentisti le forti braccia di Taehyung stringesti in un caldo abbraccio. Kim Kyung-Joon ti sorrise intenerito,con gli occhi un po' lucidi e con una mano ti accarezzava una guancia.
«È tutto opera di Taehyung. Se non ci fosse stato lui ad insistere,io non so come sarebbero andate le cose» scombinò i capelli del figlio mentre questo arrossiva impercettibilmente.
Una cosa fra di loro era cambiato.
Il rapporto padre e figlio era diventato molto più stabile e questo era dovuto solo grazie a te. «È tutta opera sua».
Una volta avuta la certezza che le lacrime non scendessero più,ti accoccolasti al petto di Tae,lasciandoti coccolare dal ragazzo bruno. Il signor Kim era dovuto salire nell'ufficio perché una sua amica stilista gli doveva parlare di alcune cose di lavoro e quindi tu e Tae eravate rimasti soli,stretti l'un l'altro.
«Non mi piace quando piangi» ti sussurrò all'orecchio prima di aggiustarti una ciocca ribelle e metterla dietro l'orecchio. Alzasti la testa -che fino a pochi attimi fa era nascosta nell'incavo del collo- e avvicinasti il viso al suo e il ragazzo non perse tempo,rispondendo alla tua domanda sottintesa.
Subito le sue labbra morbide e leggermente screpolate si poggiarono sulle tue,umide e rosse per il pianto. Allacciasti le braccia dietro il suo collo mentre il bruno ti mise le mani sui fianchi, approfondendo il bacio. Ad ogni vostro schiocco di labbra potevate percepire una sensazione del tutto nuova. Il vostro stomaco era in subbuglio,la testa era completamente sconnessa al vostro corpo e il vostro cuore batteva ad un ritmo irregolare -per non parlare delle vostre gote arrossate-. La sua lingua leccò il tuo labbro inferiore,obbligandoti a socchiudere la bocca quel che bastava per intrufolarla in essa e iniziare una vera e propria lotta. Rilasciati dei piccoli mugolii quando le vostre lingue si intrecciavano e non facevi altro che pensare a quanto ti piaceva quel contatto,a quanto ti piacevano quei contatti così intimi.
Vi staccaste solo quando l'aria del polmoni iniziò a scarseggiare,ma eravate ancora uniti da un filo di saliva. Il ragazzo ti sorrise prima di schioccare un bacio dolce sulle tue labbra e poggiare la testa sulla tua spalla.
«La prossima settimana aprirà un nuovo Luna Park...vuoi venire con me?»ti chiese d'improvviso. I tuoi occhi si illuminarono assieme al tuo sorriso. «È...è una sorta di appuntamento?»domandasti speranzosa. Il ragazzo restò interdetto per pochi secondi,attratto dal tuo sorriso smagliante e non poté fare altro che ricambiare quel splendido sorriso che ti illuminava il volto.
«Sì».
[...]
«Quindi mi stai dicendo che quella testa di Gucci ti ha chiesto un appuntamento?» chiese Jungkook con la bocca piena. Prendesti per le spalle Kookie, scuotendolo non con molta delicatezza per quanto felice fossi.
Taehyung ti aveva chiesto un appuntamento! Un modello che ti aveva baciata innumerevoli volte ti aveva chiesto un appuntamento,insomma!
Ovviamente omettesti che Taehyung fosse un modello però eri pur sempre così contenta che ti iniziavano a piacere pure gli insetti. O forse no...quelle piccole bestiole non ti sarebbero mai piaciute. Vittima dei tuoi scleri era solo Jungkook,Jiminie infatti mancava. Quel giorno aveva declinato di fare colazione con voi perché aveva promesso a Yoongi che quel giorno avrebbero mangiato insieme.
Vedere il suo volto completamente innamorato perso di quel ragazzo ti ha fatto pensare al modo in cui guardavi Taehyung.
«Non mi convince». Confusa,aspettasti che Kookie continuasse. «Cioè insomma,sta più tempo con quel grigio-cielo che con noi!» mise il broncio incrociando le braccia al petto. Alzasti gli occhi al cielo. «Kookie, non puoi infastidirti solo perché sta con la persona che più ama. Quando ti innamorerai anche tu capirai cosa si prova» gli desti una spallata giocosa,sapendo quanto il cuore di Jungkook fosse duro all'esterno ma morbido all'interno.
Quando vi dirigeste verso la vostra aula, sentiste un gruppo di ragazze parlare riguardo alla vecchia secchiona della tua classe,Lee Haneul.
Chiedendo a delle tue compagne, nonché tue amiche: Nayeon e Joy su che cosa stessero discutendo,loro ti mostrarono l'articolo di un giornale.
'Lee Haneul,studentessa dell'istituto più celebre di Seoul,trovata morta nella sua stanza'.
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Sì,lo ammetto... MI PIACE LASCIARVI CON L'ANSIA - ma infondo vi voglio bene💜
