Cap. 24

730 35 10
                                    

"NO, NO, NOOOO" Un urlò si levò all'interno della stanza buia facendo alzare in volo le piccole farfalle che circondavano l'alta figura mascherata.

P - Eravamo così vicini, sentivo i miraculus nella mia mano e invece sono riusciti a rovinare tutto di nuovo! Nonostante i reputi attacchi quei due sembrano non stancasi mai!

??? - Signore... - la voce della bella segretaria si fece strada tra quelle grida - Perché non mi permette di aiutarla?

P - Nathalie, non posso metterti ancora in pericolo, non saprei cosa fare se ti accadesse qualcosa.

Nathalie - Ma signore, io sono pronta.

P - Non se ne parla, sono quasi riuscito a sistemare il Miraculus del Pavone, solo allora potrai indossarlo di nuovo, in quel momento sferreremo il più grande attacco che Parigi abbia mai visto e i Miraculus della creazione e della distruzione saranno finalmente miei... 

-------------------------------------

Il cielo si era schiarito, l'ennesima Akuma era stata sconfitta, finalmente i due eroi stremati tornarono nelle loro stanze a riposare. Stesa sul letto Marinette chiuse gli occhi cercando di combattere quella stanchezza che si era fatta sempre più pesante nelle ultime settimane.

M -Tikki sono sfinita...ma che è preso a Papillon?  - si chiese portando le mani sul volto - Sono settimane che attacca tutto e tutti non lasciandoci un attimo di riposo...

T - Non lo so Marinette, ma devi cercare di riposare, il Miraculus di LadyBug funziona in base al tuo stato d'animo, se tu sei stanca anch'esso perde di potenza - volò sulla pancia della portatrice indicando una macchia nera ancora presente sul fianco - E questo ne è la dimostrazione...cerca di dormire un po.

Alzando la maglia si poteva notare il grande livido, Tikki aveva ragione, doveva riposare, ma come poteva farlo se doveva continuamente difendere Parigi?

M - Vorrei tanto Tikki, ma tra poco dovrebbe arrivare Alya a studiare chimica per il compito di lunedì...AHHHHH non ce la farò mai! In più non sono riuscita a vedere Chat ultimamente, immagino che anche lui sia distrutto - con questa affermazione si portò il cuscino sulla faccia che si stava facendo rossa, non passando inosservata dalla piccola coccinella.

T - Sembra che il gatto ci abbia lasciato lo zampino...

M - TIKKI! - si mise seduta a riflettere, in parte era vero, gli mancava quello stupido gatto che la faceva impazzire. Un leggero bussare la risvegliò dai pensieri, Alya era entrata in camera sua con i libri in mano.

Alya - Ciao Marinette! Pronta per studiare o sei sempre a poltrire?

M - Ci sono ci sono...vado un attimo in bagno e poi sono pronta per le tue torture - chiuse la porta alle sue spalle guardando il suo riflesso allo specchio notando un altro livido sulla spalla, non poteva andare avanti in questo modo, aveva bisogno di Rena Rouge al suo fianco.

M - Senti Alya... - uscendo dal bagno richiamò l'attenzione della bruna per sedersi di fronte a lei - Devo dirti una cosa...

Alya - Mi fai quasi paura quando dici cosi... - notando lo sguardo serio di Marinette mimò la chiusura della bocca con una zip e si mise comoda.

M - Non è facile da dire...io... - "Dai Marinette, puoi farcela" la vocina della piccola coccinella nascosta nel tatuaggio si fece sentire nella sua mente dandole la spinta - Devo rivelarti un segreto...un grosso segreto...sei la mia migliore amica e so che posso fidare di te.

Marinette si alzò andando verso l'armadio sotto l'occhio attento della giornalista, prese una piccola scatola rossa a pois preparata qualche tempo prima, la poggiò sulla scrivania aprendola.

In viaggio fino a TE!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora