Cap. 28

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Il freddo pungente aveva oramai invaso Parigi, gli alberi si erano spogliati di tutte le proprie foglie lasciando spazio piccole luci che pian piano iniziavano a colorare la città, Dicembre con le sue illuminazioni si stava facendo avanti.

Marinette e Alya, assieme ai loro Kwami, stavano pensando a varie soluzioni per poter entrare di nascosto nello studio di Gabriel Agreste, ma tutte le idee sembravano essere vane per un problema o un altro, non arrivandone ancora a capo.

Alya - E se entrassimo di notte?

M - Il servizio di telecamere si attiva di notte, ci vedrebbero...

Alya - Mmm...e se usassimo la festa di beneficenza?

M - Ci avevo pensato, ma la casa sarà aperta a tutti e ho scoperto che nello studio saranno esposti vecchi modelli di Gabriel per l'asta, quindi sarà inaccessibile...

Alya - AHHHH tutto quello che pensiamo è inutile! 

Trixx - Non dobbiamo arrenderci, ci sarà un modo!

T - Forse un modo c'è ma...

M - Dovremmo coinvolgere Adrien... - disse sconsolata alla sola idea di svelare il piano a Adrien -  Se Papillon è davvero Gabriel Agreste...già una volta ho commesso l'errore di coinvolgerlo nei miei sospetti e alla fine l'akumizzato era proprio Gabriel, non posso farlo di nuovo finché non ne sarò sicura!

T - Marinette, quella volta non sapevi che Adrien fosse Chat Noir, non ti rimproverare per questo...

M - Lo so Tikki, ma cosa gli diciamo? "Scusa Adrien potresti far uscire tuo padre? Pensiamo sia Papillon e vogliamo indagare"...Non possiamo!

Alya - Ma se a dirglielo fosse LadyBug?

M - Sarebbe la solita cosa, potrebbe chiedersi come fa ad avere quegl'indizi visto che non è mai stata a casa sua con così tanta frequenza, riuscirebbe a risalire a me comunque...

Un lungo silenzio invase la stanza, tutti e 4 riflettevano sulle possibili soluzioni finché Tikki, con faccia seria, non lo spezzò.

T - Credo che l'unica soluzione sia di rivelare ad Adrien chi sei.

Alya - Ma le nostre identità non dovrebbero rimanere segrete?

T - Si lo so, ma questa è una situazione particolare, abbiamo bisogno di tutti per sconfiggere il male! Spesso in quella casa, oltre a Plagg, ho rilevato l'energia che potrebbe essere di altri 2 Kwami e non sono mai riuscita a capire come fosse possibile. Da quando abbiamo trovato la farfalla nello studio i miei sospetti sono diventati quasi una certezza...Adrien deve sapere!

M - Sono d'accordo anche io... - disse mentre si teneva la testa tra le mani - Ma non so come fare.

Alya - Sono convinta che troverai un modo, avvertirò anche Ninò così saremo tutti al corrente della situazione e...Marinette...in caso di una battaglia...sai che dovremmo essere tutti...

M - Si...devo parlare anche con Cloé e chiarire le cose...un passo alla volta, prima pensiamo ad Adrien...devo anche finire questo vestito per Sabato o alla festa ci vado in mutande!

Alya - D'accordo - fece un sorriso posando la mano sulla spalla della corvina - Ti lascio alla macchina da cucire, ci sentiamo dopo! Ciao! 

Marinette fece un grande sospiro prendendo in mano le stoffe del vestito persa nei suoi pensieri, quel momento che sperava arrivasse più tardi possibile era li, davanti a lei. Accese la macchina e iniziò a comporre la gonna, quel modello era forse uno dei più eleganti che avesse mai fatto, un lungo abito blu scuro sfumato di bianco sul fondo con un corpetto stretto da lacci bianchi sul retro e qualche brillantino che metteva in mostra lo scollo a cuore.

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