"CLICK CLICK"
Quello strano rumore stava infastidendo il sonno profondo di Marinette - Mamma altri 5 minuti - ma quel fastidioso click continuava persistente obbligandola a sollevare una palpebra svelando una figura bionda sfocata davanti a lei - Mamma...da quando sei bionda... - Mettendo a fuoco l'immagine si rese conto che quella non era il volto sua madre, ma i lineamenti perfetti del volto di Adrien. Con uno scatto indietreggiò borbottando qualcosa di incomprensibile costringendo il biondo a svegliarsi di soprassalto restando spaesato per un attimo prima di rendersi conto di essersi addormentato con Marinette sul divano di Alya, diventando rosso in un istante.
Alya - Buongiorno dormiglioni! Spero che il mio divano sia stato comodo! - CLICK l'ultima foto era stata scattata ritraendo i due giovani che si guardavano imbarazzati.
M - ALYA!
Alya - Tranquilla Mari, poi te le mando - gli sussurrò facendogli l'occhiolino - Dai ragazzi alzatevi che la colazione non si prepara da sola!
Sempre rossi in volto, i due ragazzi si alzarono per aiutare la proprietaria di casa a preparare la colazione, dei buonissimi plumcake rivestiti di cioccolata, la colazione dell'eroe secondo Alya e visti i partecipanti, anche molto azzeccata.
Alya - Allora? Com'è andata la nottata? Immagino abbiate fatto tardi... - disse alzando un sopracciglio sotto lo sguardo sgranato dell'amica.
A - Eheh tranquilla Alya, abbiamo guardato un film e parlato un po giusto Mari?
M - Giu...giusto...un...film!
Alya - Certo...un film...ok! Cosa facciamo oggi? I miei non torneranno prima di stasera!
A - Mi spiace ragazzi, ma mio padre non sa che sono qua e Nathalie è stata abbastanza severa nel precisare che devo essere a casa per pranzo per poi studiare.
Alya - Come sei noioso Adrien, Marinette? Andiamo vieni al parco con me e Ninò?
Lo squillo assiduo di un cellulare interruppe la conversazione, Marinette si accorse che era il suo telefono e corse a prenderlo sbiancando alla vista del nome che era apparso sul display.
M - Oddio, è il signor Agreste! - Adrien sbiancò assieme alla corvina facendo segno a tutti di fare silenzio mentre lei rispondeva al telefono - Buongiorno signor Agreste.
GA - Buongiorno Marinette, spero di non disturbare, vorrei vederla Lunedì nel pomeriggio nel mio studio, il 23 Dicembre ci sarà una sfilata per la nuova linea primaverile del 2021 e per la prima volta vorrei presentare una linea sportiva e, visto che aveva già delle idee, vorrei vedere alcuni suoi bozzetti per integrare la sfilata, pensa di farcela?
Certo il signor Agreste era abituato alle consegne impossibili, ma lei no, a quelle parole sentì il suo cuore battere forse e un senso di ansia salire, ma non poteva perdere l'occasione di tornare in passerella con i suoi modelli.
M - Ce...certo, Lunedì le farò avere i bozzetti...Arrivederci - riagganciò il telefono rimanendo immobilizzata con lo sguardo perso nel vuoto per alcuni secondi riprendendo aria - Devo...andare...
A - Che voleva mio padre?
M - Vuole dei disegni per Lunedì...disegni che sono solo nella mia testa...DEVO ANDARE! - si voltò recuperando le sue cose scusandosi con Alya per la fuga improvvisa, ma se non iniziava subito non sarebbe mai riuscita a finire in tempo.
Appena raggiunta la sua camera, Marinette si mise subito al lavoro per iniziare quella nuova collezione sportiva. Sistemò tutti i fogli davanti a se iniziando a tracciare delle linee leggere creando un modello su cui iniziò a disegnare i primi tratti dei vestiti quando il suo cellulare la distrasse.
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In viaggio fino a TE!
Teen FictionLa scuola sta per finire, Papillon è stato sconfitto per la seconda volta e LadyBug è diventata protettrice della miracle box. Tutto sembra perfetto se non fosse per il suo cuore rotto che non trova pace, e se, dopo un anno, quella pace gli venisse...