Casa senza di lui

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Capitolo 73

"ROTTURA TRA ULTIMO E LA SUA FIDANZATA?In alto gli scatti di questa mattina della ragazza in questione, ci troviamo nell'aeroporto di Fiumicino per il volo diretto a San Francisco, al quanto pare è lì che Lei seguirà gli studi per i prossimi anni

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"ROTTURA TRA ULTIMO E LA SUA FIDANZATA?
In alto gli scatti di questa mattina della ragazza in questione, ci troviamo nell'aeroporto di Fiumicino per il volo diretto a San Francisco, al quanto pare è lì che Lei seguirà gli studi per i prossimi anni.
Il cantante, essendo in pieno tour degli instore, è mancato alla festa di addio che diversi amici hanno fotografato la sera precedente e al volo della ragazza, la quale è stata fotografa in lacrime e sul punto di urlare al cellulare.
Che fosse finita la loro relazione?"

Niccolò stringeva così forte il telefono tra le mani che a momenti l'avrebbe spaccato in due, come si faceva ad essere così meschini?

«ste merde! So arrivato tre secondi dopo, è impossibile che non hanno pure le foto mie, però pe mette notizie di sto cazzo in giro non le hanno postate» urlò sbuffando sonoramente.

Gli stavano arrivando notifiche ovunque, perfino i fan l'avevano notato da subito.

«che vuoi fa mo?» chiese Adriano cacciando un sospiro.

«che devo fa secondo te? Non si meriterebbero neanche la mia attenzione»

«se posso, per me dovresti solo smentire la notizia, li lasci nel falso e si beccano pure gli insulti» lo interruppe Jacopo che era alla guida del suv.

Lui annuì e iniziò a smanettare il cellulare, in che modo poteva far capire che nulla di ciò che avevano detto era vero?
Guardò per cinque minuti buoni la galleria, finché il suo dito non si fermò su una foto che credeva di aver perfino dimenticato.
Era il giorno del diploma di Sara, era felicissima di aver superato l'esame di maturità col voto massimo e come piccolo regalo, Niccolò decise di portarla a cena fuori.
Quella foto la scattarono appena nel luogo della destinazione, da quanto non passavano così tanto tempo insieme? Si ritrovò a pensare.
Sorrise ingenuamente e mise la foto in una storia, scegliendo 'la stella più fragile dell'universo' come canzone da dedicarle.

Sorrise ingenuamente e mise la foto in una storia, scegliendo 'la stella più fragile dell'universo' come canzone da dedicarle

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Ormai Sara doveva esser scesa dall'aereo, lui era in viaggio per Firenze e stava semplicemente aspettando un messaggio.

"@saraferrara risposto alla tua storia:
Hai messo la canzone lì a posta
per coprirmi il culo?"

ultimopeterpan:
Ovvio, puoi scordarti di far vedere il tuo (mio)
bel culetto a due milioni di persone

saraferrara:
Se non fossi così sottona ti direi che sei
proprio un cretino, invece mi manchi

ultimopeterpan:
Com'è andato il viaggio?

saraferrara:
Tutto sommato bene,
ho giocato un po' col bimbo
che era seduto di fianco a me,
la mamma dormiva

ultimopeterpan:
Dove sei ora?

saraferrara:
In taxi, e ho letto quell'articolo

ultimopeterpan:
Non me n'ero corto dei paparazzi,
scusami se ti ha dato fastidio

saraferrara:
Figurati, ti chiamo dopo, va bene?

ultimopeterpan:
Ciao

ultimopeterpan:
Ti amo

D'altra parte, Sara sorrise come un ebete per quel messaggio e chiuse il cellulare, le mancava così tanto che sarebbe tornata indietro all'istante per prenderlo e portarlo con sé.
Lasciò i soldi al taxista e si ritrovò di fronte alla sua nuova casa, o meglio, il palazzo dove c'era il suo appartamento.
Precedentemente aveva preso le chiavi in agenzia, sarebbe stato sicuramente semplice, ma le andava bene di tutto.
Era vicino all'università e non avrebbe perso quell'occasione, non le andava di frequentare il campus.
Aprì la porta e accese le luci, si ritrovò del tutto stupita delle ottime condizioni in cui avevano lasciato la casa, era molto pulita e in ordine.
Definirla "casa" però, era davvero un parolone.
Come poteva essere casa senza di lui? Senza il suo profumo ovunque, senza i soliti vestiti sulla sedia in camera, senza quel viso tranquillo la mattina davanti a lei..
Sospirò e, dopo aver chiuso la porta, si abbassò per aprire una delle sue grandi valigie.
Con sé aveva portato più di una felpa di Niccolò, le considerava essenziali.
Respirò a pieni polmoni il suo profumo e chiuse gli occhi, come per provare ad immaginarselo lì con sé.
Sfilò di fretta la maglietta rossa che aveva e mise la sua felpa, almeno sarebbe rimasta con lui in un certo senso.
Fece il giro dell'intera casa e si ritrovò a ringraziare mentalmente suo padre, questa volta aveva fatto una buona scelta.

"Videochiamata in arrivo da: andre💕 e Vanessa💘"

«ao americana di sto cazzo, a noi nun ce pensi più!?» disse Andrea ironicamente appena la bionda rispose alla videochiamata.

«non fate le vittime, ho parlato a stento con Niccolò per il mio arrivo»

«come è andato il viaggio?» chiese curiosa Vanessa.

«bene, lungo, fino troppo, ma bene.
È bella questa casa.. però mi manca tutto» disse sedendosi sul piccolo divano che c'era in cucina.

«Adriano mi ha detto che hanno fatto appena in tempo, gli avevo detto io di svegliarsi presto..»

«tranquilla Vanè, almeno l'ho salutato..»

«hai visto l'articolo?»

La ragazza annuì semplicemente e sbuffò, non era la prima volta che di spargevano false notizie sul suo conto, una volta l'avevano accusata di aver tradito Niccolò con un cantante di X factor, quando la sera in questione era sotto il palco mentre guardava cantare il suo ragazzo con le lacrime agli occhi.
Era il prezzo salato della fama, ma non avrebbe rinunciato mai a Niccolò solo perché era un cantante di successo.
Era rimasto sempre lo stesso, con qualche promessa mantenuta in meno, ma era il Niccolò di sempre.

«a cosa pensi?»

«regà mi manca..» disse reggendosi la testa con una mano e sbuffando sonoramente.

«oh che carina, dai che uno o due mesi e te lo spediamo dritto dritto in America, ovviamente ci veniamo anche noi, moriconi da solo su un aereo per dodici ore non me lo immagino» la rassicurò Vanessa cercando di tirarle su il morale.

«no ve prego, non iniziate a parlare delle sue fobie o dei suoi particolari che mi viene da piangere»

«quanto siete smielate, devo fare sempre io la stronza del gruppo?» chiese di rimando Andrea, ricevendo un si generale in riposta.

Sara rimase ancora diversi minuti a parlare con le sue amiche, nonostante il suo unico pensiero fisso rimanesse sempre su di lui.

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