3. L'ho già pagato

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Beside U - Monsta x

Jungkook pov

Posteggió la macchina in poche manovre, avendoci ormai fatto l'abitudine, visto che guidava praticamente ogni giorno da quando conobbe Yoongi.

Appena scese, alzó i suoi occhiali da sole sulla fronte, e mi fece cenno di scendere insieme a lei.
Guardai Ririn, che si era addormentata sulla mia spalla e sorrisi intenerito.

"Hey Rin, amore" le feci una carezza e cominciai a spostarmi delicatamente. Lei mugoló in disapprovazione e poggió entrambe le gambe sulle mie, per non lasciarmi spostare "Devo andare a prendere il pranzo -sorrisi accarezzandole i capelli- torno subito" e le diedi un bacio tra di essi.

Quando riuscii a liberarmi dal suo abbraccio, mi avvicinai a Soohyo che mi aspettava spazientita, ed entrammo al Mc Donald's.

Mentre sceglievo cosa ordinare, vidi lei scrivere un messaggio, e bloccare immediatamente il telefono quando mi avvicinai per guardare.

"A chi scrivi?" mi incuriosii a quel punto.
"A Yoongi -disse lei facendo spallucce, noncurante-, più tardi ci vediamo"
Rotai gli occhi infastidito e continuai ad osservare i tabelloni con sù scritti i prezzi, finché la signora davanti a noi non attirò la mia attenzione.
Aveva ordinato due Hamburger.

Non so perché il mio cervello mi suggerì una cosa del genere, ma il mio sorriso si trasformò immediatamente in un ghigno, quando venne il nostro turno.
Soohyo ordinò tre menù grandi, da asporto, ma prima che la commessa battesse il conto io aggiunsi "E un hamburger, per favore" con ancora quel ghigno stampato sul viso "Conserva lo scontrino" dissi poi alla mia amica, che mi guardò con un sorriso complice e fece come richiesto, pur non capendo cosa avessi in mente.

Quando i nostri vassoi vennero riempiti dai tre sacchetti, e quel piccolo hamburger, iniziammo a salire le scale per sederci in un tavolino, cosa che in teoria non avevamo previsto, perché già decisi a pranzare in macchina insieme a Ririn.

Le spiegai il mio "piano" se così si può chiamare, cercando di trattenere le risate, vista la follia di quest'idea.
Soohyo, infatti, non riuscì a trattenersi, scoppiando in una fragorosa risata e continuando a prendermi in giro, finché non arrivammo al piano di sopra ed avvistai il tavolo in cui era seduta la signora.

Le feci segno di stare in silenzio, mettendo l'indice davanti la mia bocca, ed afferrai la sua mano per portarla insieme a me, mano che però scostó, per aprire la cerniera della sua borsa e metterci dentro l'hamburger che avevo ordinato qualche minuto prima, e successivamente mettersi a braccetto.

Aspettai che la signora si distraesse, per passarle accanto, e prendere uno dei suoi due hamburger, che poggiai con nonchalance sul nostro vassoio, continuando a camminare.

Ci sedemmo esattamente di fronte a lei, in modo che potesse vedere ciò che conteneva il nostro vassoio, finché, infatti, ci sentimmo richiamare.

"Ragazzi scusatemi" guardai Soohyo, che si tolse gli occhiali da sole per fingere uno dei sorrisi più innocenti di sempre.
"Buon pomeriggio signora, ha bisogno di qualcosa?" disse infatti, facendomi sorridere di rimando.

La donna, che avrà avuto all'incirca una cinquantina d'anni, si stupì per tutta questa gentilezza, infatti sgranó gli occhi, ma si ricompose un attimo dopo.
" Credo che ci sia stato un errore -guardó il nostro vassoio- e credo che quell'Hamburger sia mio" disse infine, indicandolo.

Right Now // J.Jk~M.Yg ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora