59. Si goda la serata (pt. 2)

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Taki Taki – DJ Snake

Taehyung Pov

“Okay, dovrei aver preso tutto...” parlai tra me e me, riguardando la lista scritta dal cameriere che aveva preso gli ordini, e paragonandoli ai cocktail sul carrello, consapevole del fatto che in un posto del genere non potessi sbagliare.

“Fatto?” entrò nello stanzino Kihyun, sfilandosi il grembiule che teneva ancora addosso, rimanendo con un jeans ed una camicia nera all'interno di essi, buttandolo nella prima superficie libera che trovò.

“Sì, dovrebbe esserci tutto” lo guardai, notando che stesse estraendo una fascia dalla sua tasca, per portarsi indietro i capelli dalla fronte, ridacchiando.

“Mi devi un favore, Taehyungie” rise, avvolgendosi le maniche della camicia all'altezza dei gomiti “Ringrazia che con gli anni mi sia passata la claustrofobia”

“Sono contento per te” lo presi in giro, alzando la tovaglia bianca da terra, in modo da farlo infilare lì sotto.

“Cammina piano, altrimenti mi avvolgo intorno alle ruote” sbuffò divertito, nascondendosi e sistemando la tovaglia “Si vede niente?”

Gli girai intorno, scuotendo la testa in segno di negazione.

“Tae?” uscì la testa, ed io gli diedi un leggero colpetto.

“Perchè hai uscito la testa?” lo rimproverai.

“Non mi rispondevi!” si lamentò, aggrottando le sopracciglia.

“Ti ho detto di no” risi, rendendomi conto del fatto che scuotendo la testa non potesse vedermi.

Mi fece il dito medio, trattenendo un sorrisetto, tornando sotto il carrello.

“Vai, principessa, non abbiamo tempo da perdere!” diede un paio di colpetti al metallo, probabilmente con un anello “Spero sia bello il ragazzo che mi terrà tra le gambe”

“E' fidanzato” risi, nonostante fossi sicuro del fatto che fosse etero.

“Ah sì?” stette al mio gioco.

“Già, è il fidanzato della ragazza della videochiamata” camminai per i corridoi.

“Cazzo... Speravo che fosse single” sbuffò pesantemente “Le tipe più interessanti sono sempre fid-”

“Levatela dalla testa, Kihyun!” sgranai gli occhi, scuotendo la testa, sapendo per fortuna che nonostante potesse non sembrare, provarci con delle persone fidanzate era contro la sua etica “Adesso taci, sto uscendo”

[...]

“Ecco a voi” sorrisi gentilmente quando arrivai al tavolo, stando attento ad attaccare il carrello al tavolo da gioco.

Non sentivo Kihyun, perciò, come da piano, persi un po' più di tempo del necessario, dovendo il mio amico fare le cose  in silenzio, e pertanto lentamente.

“Grazie” ghignò provocante Jimin, quando gli passai il suo Mojito, sfiorandomi le dita “Sei nuovo, vero?”

“Sì, mi hanno assunto da poco” risposi, passando i cocktail a tutti gli altri, mentre Jungkook poggiò un braccio sul carrellino, in modo da poter giustificare un suo eventuale movimento, se Kihyun non fosse riuscito ad uscire senza sfiorarlo.

“Un buon acquisto” rise il mio ragazzo, e nonostante non lo stessi guardando, sentii il suo sguardo bruciare sulla mia schiena.

“Ti ringrazio” ridacchiai, sfiorandogli una spalla al passaggio per prendere l'ennesimo bicchiere, per l'uomo con in braccio Soohyo. Inquietante e surreale.

Right Now // J.Jk~M.Yg ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora