Bullet to the heart - Jackson Wang
Seokjin PovUscii dalla doccia, e dopo aver tolto l'accappatoio misi il pigiama e mi stesi sul divano accendendo la tv ed iniziando a fumare una sigaretta.
Sentii suonare il campanello, ma decisi di ignorare chiunque ci fosse fuori dalla mia porta, finchè non prese a suonare ripetutamente, facendomi sbuffare ed avviarmi verso la porta. Quando guardai dallo spioncino però, sorrisi soddisfatto, perchè mi sarei aspettato davvero chiunque, meno che lei.
Tentai di sistemare i capelli con un veloce gesto della mano ed aprii.
Stentai quasi a riconoscere la mia Ririn: aveva il volto pallido e gli occhi gonfi dal pianto.La invitai ad entrare, adesso davvero curioso del motivo per cui fosse qua, senza poter fare a meno di far cadere l'occhio sul suo culo mentre camminava davanti a me.
Si sedette sul divano senza spiccicare parola, poggiando una gamba sull'altra ed inziando a dondolare un piede.Mi misi in piedi dietro di lei, ed iniziai a massaggiarle le spalle, sentendola irrigidirsi il primo istante ma sciogliersi i minuti dopo. Mi abbassai lentamente, per portare le labbra all'altezza del suo orecchio.
"Cos'è successo?" le sussurrai poi."Non ne voglio parlare" rispose, con tono freddo, ma non scostandosi dal mio tocco.
"Allora perchè sei qua?" continuai, con lo stesso tono di voce mellifluo che utilizzai poco prima "Problemi con Jungkook?"
Avvicinai le mani al bordo della sua felpa, rialzandola leggermente per sfiorarle la pelle con i polpastrelli, ricordando quanto fosse sensibile, infatti l'attimo dopo, con mio grande piacere, le vennero i brividi.
"Non voglio parlare neanche di lui"
Sorrisi soddisfatto "Allora ho azzeccato..."
Continuai ad alzare la felpa lentamente, finchè non la afferrò per tirarla nella direzione contraria, e vietarmi tacitamente di toglierla.
"Rilassati Ririn" morsi dolcemente la cartilagine del suo orecchio "Ne hai bisogno"
Riportai le mani sulla sua felpa e la tolsi in un gesto rapido, riprendendo subito dopo a massaggiarle la schiena, facendo pressione con i polpastrelli sui punti giusti, tentando davvero di farla rilassare.
Quando mi fermai, girai il divano per trovarmi di fronte a lei, e le misi di nuovo le mani sulle spalle, ma questa volta per farla stendere. Notai che fosse ancora molto tesa, e che non sembrasse la ragazza spavalda con cui avevo sempre avuto a che fare, bensì una bambina indifesa bisognosa di cure e amore, ma purtroppo non potevo darle né una né l'altra. Di sicuro però potevo distrarla, ne aveva decisamente bisogno.
Le sfilai i pantaloni ed iniziai a baciarla, partendo dall'addome e risalendo lentamente, iniziando a sentire il suo respiro appesantirsi.
Quando arrivai al suo viso però venni fermato dalle sue mani sulle mie spalle "Non mi baciare"Mi rialzai leggermente per guardarla negli occhi ed inarcai un sopracciglio.
"Non voglio essere baciata sulle labbra" specificò poi, dandomi anche abbastanza fastidio.
"Hai preso spunto da Pratty Woman?" sputai acido."Seokjin non rompere il cazzo e fai come ti ho detto"
Mi avvicinai al suo viso facendo sfiorare i nostri nasi e puntai le sue labbra "Jin-"
Morsi il suo labbro inferiore e lo tirai verso di me, così forte da farle uscire una goccia di sangue che colò lungo il suo mento, e che prontamente ripulii con il pollice, prima di inglobarlo tra le mie labbra, continuando a guardarla dritto negli occhi.
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Right Now // J.Jk~M.Yg ✔️
Fanfiction---COMPLETA--- Due ragazzi insoddisfatti della propria vita, provenienti da ricche famiglie, sentono che il lusso in cui hanno sempre vissuto non gli appartenga davvero. Ciò li porterà, per un puro caso del destino, a legarsi a due fratelli, con un...