Love shot - Exo
Ririn Pov"E dove vorresti farlo?" mi chiese Namjoon, continuando a ridacchiare, come non smettevamo di fare sin dall'inizio.
"Non lo so... Avevo pensato all'interno coscia..." riflettei, non essendone ancora sicura.
"Ma te l'ho già fatto uno lì" si ricordò lui, conoscendo il mio corpo a memoria, viste tutte le volte in cui mi aveva tatuata, ormai praticamente in tutti i punti.
"Divertente il fatto che tu conosca il mio corpo meglio di come lo conosca io" risi, andando istintivamente a toccare il punto tatuato in questione.
"Detto così suona male Rin!" rise lui, riempiendomi nuovamente il bicchiere di birra.
"Ma è così! -esclamai- Hai visto ogni cosa ormai, mi conosci a memoria"
"Effettivamente grazie a quel tatuaggio ho pure scoperto dove soffri il solletico" indicò le mie cosce con un cenno della testa, facendomi ridacchiare.
"Nam che cosa intendi con 'pure' -fece le virgolette con le dita Jimin, seduto tra le gambe di Taehyung-? Suona davvero male. Lo sai?"
Risi, nonostante la sua battuta fosse oggettivamente di pessimo gusto.
"Segreti tra tatuatore e cliente" sorrise provocante Namjoon "Viene nel mio studio da quando aveva-"
"Chissà quanta altra gente viene -enfatizzò l'ultima parola, recitandola con la voce leggermente più alta- nel tuo studio, Nam" ghignò Jimin, continuando ad importunarci, probabilmente divertito dal nostro rapporto.
Io e Namjoon ci conoscevamo da sempre, e avevamo sempre avuto un rapporto che visto da occhi esterni poteva risultare ambiguo, ma alla base di ciò che dicevamo c'era un'innocenza quasi fraterna, che mi faceva fidare di lui abbastanza da non farmi dubitare del fatto che potesse cogliere lo scherzo in maniera diversa da me.
"La maggior parte delle ragazze che vengono -stette al gioco di Jimin- nel mio studio, sono le stronze ricche del vostro quartiere, indoddisfatte dalle capacità dei ragazzi di là" fece spallucce, sorridendo maliziosamente.
"Ma Ririn non lo è" constatò Jimin, facendomi sorridere.
"Cosa? Una stronza ricca o insoddisfatta?"
"Nessuna delle due in effetti..."
"Beh una stronza ricca effettivamente lo sei" ridacchiò Soohyo "Ma di sicuro non sei insoddisfatta..."
"La penso come lei" risi, indicando Soohyo ma guardando Jimin "Io vengo soltanto insieme ad una persona" guardai adesso in direzione di Jungkook, seduto in disparte con le braccia conserte e lo sguardo nero, che detto tra noi fece salire in me una scarica di eccitazione. Sì, ero decisamente convinta di ciò che dissi.
Non disse una parola da quando io e Namjoon iniziammo a scherzare, risvegliandosi solamente in quel momento.
"Grazie per avermi interpellato, Ririn" rise amaramente, scuotendo leggermente la testa "Ti sei ricordata di me?"
"Oh dai Jungkook -intervenne Taehyung, poggiando le mani sulle cosce di Jimin- ha appena detto che verrebbe solo con te!"
"C'erano dubbi?" inarcò un sopracciglio, risvegliando tutti i miei pensieri più impuri. Cosa c'era che non andava in me quella sera?
"Beh, Namjoon è una sorta di macchina del sesso... Con lui avrei dubbi anche sul mio ragazzo, nonostante sia evidentemente etero" ridacchiò Jimin, continuando a provocare Jungkook, che finse di non scomporsi.
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Right Now // J.Jk~M.Yg ✔️
Fanfiction---COMPLETA--- Due ragazzi insoddisfatti della propria vita, provenienti da ricche famiglie, sentono che il lusso in cui hanno sempre vissuto non gli appartenga davvero. Ciò li porterà, per un puro caso del destino, a legarsi a due fratelli, con un...