House of cards - BTS
Jungkook Pov
Continuavo a ridere reggendomi su Namjoon, maledicendomi per aver bevuto così tanto, e ripromettendomi di non farlo più ma, oh, l'avevo detto anche l'ultima volta in cui mi ero ubriacato così tanto da non reggermi in piedi.
"Hyung -mi rivolsi al mio amico, decisamente più sobrio di me- voglio un altro tatuaggio"
"Te ne ho fatti abbastanza Kook" rise lui, stappando il tappo di una bottiglia di birra con i denti.
"Già..." ammisi poco convinto, ancora disteso sul cofano della macchina "Cazzo, è finito il vino" mi lamentai un attimo dopo.
"Vuoi un sorso di birra?" mi chiese lui, avvicinando la bottiglia alle mie labbra "No -storsi il naso-, voglio sentire il sapore del vino in bocca"
Continuai ad osservare il cielo, con tantissimi pensieri in testa. Mi arrivarono molte chiamate durante quella serata, ma resomi conto del fatto che non fossero numeri appartenenti né a Soohyo, né a Ririn, mi tranquillizzai ed ignorai chiunque mi stesse cercando così disperatamente, convincendomi del fatto che chiunque fosse, potesse aspettare.
"Mi manca Ririn" sputai da un momento all'altro, non so bene a cosa stessi pensando, ma da circa cinque anni a questa parte, il suo nome affollava costantemente i miei pensieri.
"Non la vedo da un sacco" ammise lui, scendendo dal cofano e tentando di accendere una sigaretta, che faceva fatica ad accendersi a causa del forte vento "Porca puttana" imprecò infatti, con ancora la sigaretta stretta tra le labbra, facendomi ridere.
La mia mente tornò poi al 'discorso' sui tatuaggi fatto precedentemente con Namjoon, e decisi che, sì, ne avrei fatto un altro, e avrei portato con me Ririn, proprio come successe una delle prime volte.
4 anni prima
"Namjoon- porca troia, mi stai facendo malissimo" sibilai a denti stretti per mantenere ancora un briciolo di dignità. Non era la prima volta in cui mi tatuavo, e nonostante il dolore, sicuramente non sarebbe stata neanche l'ultima.
Quella volta scelsi un punto particolarmente doloroso, infatti decisi di tatuarmi una piccola fenice stilizzata nella parte destra del basso ventre, quasi sull'osso del bacino.La fenice simboleggia la rinascita, il cambiamento, e avevo scelto un punto visibile solo a me -o quasi-, per simboleggiare la mia crescita interiore, che continua da quando ebbi la fortuna di conoscere le tre persone che ormai rappresentano la mia famiglia.
Una di loro, in questo momento è accanto a me.Avrei voluto farle una sorpesa una volta ritornato a casa, dato che oltre me e Namjoon, lei sarebbe stata l'unica persona a vedere quel tatuaggio tanto piccolo quanto importante.
Ecco un altro motivo per cui scelsi quel punto, era come per consolidare l'amore che provo nei suoi confronti, come una piccola promessa, un modo per dire che pur non essendo una promessa eterna come quella del matrimonio, nel mio piccolo, avrei mostrato una cosa tanto importante solamente a lei, fino alla fine dei miei giorni.
Per questo decisi di portarla con me, perchè avrebbe visto nascere questo tatuaggio, esattamente come ha visto rinascere me.
Il mio romanticismo venne spezzato però, dal fatto che da quando tolsi la maglietta, ed iniziai ad abbassare i pantaloni, il possibile per tatuarmi quel punto senza problemi, il suo sguardo non smise di vagare come quello di un attento predatore su tutta la mia figura.
Anche mentre tentavo di non contorcermi dal dolore, lei era seduta su una poltrona accanto a me, con il suo solito lecca-lecca in bocca, e gli occhi lucidi di desiderio, a guardare attentamente il lavoro svolto da Namjoon.
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Right Now // J.Jk~M.Yg ✔️
Fanfiction---COMPLETA--- Due ragazzi insoddisfatti della propria vita, provenienti da ricche famiglie, sentono che il lusso in cui hanno sempre vissuto non gli appartenga davvero. Ciò li porterà, per un puro caso del destino, a legarsi a due fratelli, con un...