EASY – Whee In
Yoongi Pov
Passò esattamente una settimana da quando tornai, e le cose sembravano migliorare di giorno in giorno.
Tra me e Ririn era tornato immediatamente tutto come prima; io e Jungkook uscimmo da soli una sera, proprio come facevamo prima: all'inizio avevo paura che qualcosa tra di noi fosse cambiato, ma con il passare dei minuti ci sciogliemmo entrambi e tornammo quelli di sempre.
Con Soohyo invece non ci fu alcun passo avanti, ed il minimo di interazione che avemmo fu “buongiorno” quando ci vedevamo la mattina e il “puoi passarmi l'acqua?” ai pasti.Provai con il passare dei giorni ad avvicinarmi a lei o ad iniziare un qualsiasi tipo di conversazione, ma tutto ciò che ottenni come risposta furono dei cenni della testa o dei secchi “sì” o “no”.
Eppure non riuscivo ad avercela con lei in qualche modo, non riuscivo a trovare immaturo o sbagliato il suo comportamento: sentivo solamente i sensi di colpa attanagliarmi ogni istante di più.Tralasciando questo, mi riabituai quasi immediatamente a convivere con loro tre, essendoci sempre trovati bene... Tornando appurai quanto mi fossero mancati, ancora di più di quanto pensassi, e quanto mi fosse mancata la nostra casa.
In quel momento, Ririn era quasi pronta per andare a casa di quel ragazzo che aveva intenzione di truffare, e la sera prima aveva chiesto a Soohyo e Jungkook se uno di loro potesse fingersi il suo autista.
Ancora non era stato deciso nulla, così, decisi di propormi io per aiutarla, proprio come ai vecchi tempi, avendo già deciso di reintrodurmi in questa vita.Per questo motivo, mi trovai davanti la porta della sua camera, in procinto di bussare per farle quella domanda.
“Avanti!”Quando entrai non seppi se rimanere a bocca aperta o scoppiare a ridere, dato che la trovai con un vestitino verde smeraldo, che sarà costato quanto tutta la casa, un pellicciotto bianco, e dei tacchi smaltati dello stesso colore.
“Wow...” ridacchiai, chiudendo la porta ed appoggiandomici con le braccia incrociate.
“Come sto?” mi chiese, girando su se stessa.
“Sembri ricca”
“E' esattamente ciò che volevo” strofinò le labbra tra di loro, cercando di espandere il burrocacao appena applicato, separandole con un forte schiocco, ridendo un attimo dopo “Cazzo, già mi si sono smontati i capelli, devo tornare da Soohyo...”
“Aspetta, aspetta!” la fermai, prima che corresse via “Stavo pensando... Se non ti accompagnano né Soohyo né Jungkook, potrei farlo io?” chiesi speranzoso.
“Te la senti?” domandò felice, avvicinandosi a me.
“Sì” feci spallucce “Dovrò ricominciare una volta o l'altra”
Sorrise a trentadue denti e mi abbracciò “Allora certo che puoi venire tu!”
“Cazzo -risi, ancora abbracciato a lei- mi fai sentire basso quando metti i tacchi”
“Perchè lo sei” mi mandò un bacio, prendendomi poi la mano per trascinarmi insieme a lei “Vieni, andiamo a cercare Soohyo, così mi sitema i capelli”
Camminammo fino al salotto, trovandola coricata sul divano intenta a parlare con qualcuno.
Mentre parlava si morse il labbro inferiore, sorridendo, e facendo contorcere il mio stomaco. Con chi starà parlando?“Soohyo, amor mio!” la chiamò Ririn, correndo sui tacchi come se indossasse un paio di converse.
“Aspetta” ridacchiò lei, rivolgendosi alla persona dall'altro lato del telefono “Dimmi Rin”
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Right Now // J.Jk~M.Yg ✔️
Fanfiction---COMPLETA--- Due ragazzi insoddisfatti della propria vita, provenienti da ricche famiglie, sentono che il lusso in cui hanno sempre vissuto non gli appartenga davvero. Ciò li porterà, per un puro caso del destino, a legarsi a due fratelli, con un...