Roman Holiday – Halsey
---giorno 2---
Ririn Pov
“Buonasera” salutai educatamente con un piccolo inchino la donna che aprì la porta, che ipotizzai fosse la signora Jeon, seguita poi da tutti gli altri.
Io e Jungkook entrammo per mano, nonostante fossi particolarmente propensa a stringerla con così tanta forza da fargliela staccare.“E' un piacere conoscerti, cara” sorrise la signora, risultando apparentemente più simpatica di come Jungkook e Soohyo mi raccontarono, stessa cosa che successe con i genitori di quest'ultima, anch'essi presenti in casa, che mi salutarono con un amichevole cenno della mano.
Notai la freddezza che ebbero con Jungkook, nonostante lo conoscessero praticamente da una vita: ipotizzai che gli dessero la colpa del cambiamento repentino di Soohyo, che la portò poi ad allontanarsi da loro.
Dopo aver presentato anche Yoongi e Jooheon, il primo ovviamente come mio fratello ed il secondo come un nostro amico, ci sedemmo nel lungo tavolo in sala da pranzo: il signor Jeon ed il signor Park ovviamente a capotavola, con le loro rispettive mogli accanto; Jungkook si sedette vicino a sua madre, seguito da me e Yoongi, che quindi finì al fianco del padre di Soohyo; mentre dal lato opposto, accanto alla signora Park, si trovavano Soohyo e Jooheon.
Pensai di non aver mai trovato una cena tanto imbarazzante, e Yoongi e Jooheon mi sembrarono del mio stesso avviso, non essendo minimamente abituati ad un ambiente del genere.
Eppure la situazione sembrò sostenibile, finchè, finito il primo, non iniziarono con le domande scomode.“Allora -iniziò il padre di Jungkook- da quanto tempo state insieme?” chiese a noi due, che sbiancammo nel sentire quella domanda, non essendoci preparati nessuna risposta comune, avendo avuto ben altro a cui pensare nelle ultime ore.
Jungkook si schiarì la voce, portando la mano sulla mia, poggiata sul tavolo. Mi venne instintivo tentare di ritrarla, non sopportando il contatto fisico dopo un litigio, ma quando mi resi conto del motivo per cui lo fece, strinsi i denti e lo lasciai fare.
“Ci conosciamo da cinque anni... Ma ufficialmente stiamo insieme da due” mentì come al solito, con una bravura che non riconobbi. Quelle rare volte in cui lo fece con me, capii che stesse dicendo una cazzata dopo due parole, invece adesso sembrava completamente un'altra persona.
“Come mai ce l'hai presentata solo adesso, tesoro?” chiese sua madre con tono smielato, e lì iniziai rendermi conto del motivo per cui ne parlassero tanto male, essendo, al contrario di suo figlio, una pessima bugiarda.
“Fosse stato per me non ve l'avrei presentata mai... Ma siccome qua qualcuno ha preso questa decisione al posto mio-” lasciò la frase in sospeso, alludendo ai signori Park, ed inarcò quasi impercettibilmente gli angoli della bocca, tentando di rendere il suo tono di voce un po' meno acido.
Strinse forte la mia mano, cercando inconsciamente appoggio da me. Lo lasciai fare, ingannando anche la mia mente per quelle poche ore, oltre che quella della sua famiglia.
Suo padre diede un leggero colpo di tosse, fulminandolo con lo sguardo in modo severo.
Probabilmente lo ha sempre fatto, pensai; probabilmente è per questo che Jungkook odia la sua famiglia.“Come vi siete conosciuti, Jungkook?”
Cristo Dio. Per la seconda volta la sua mano si strinse con più forza, ma quella volta ricambiai la stretta, sentendo anch'io l'ansia crescere.
Sono entrata in casa vostra ubriaca mentre voi eravate ad una delle vostre cene del cazzo, e dopo aver pensato di voler dare a vostro figlio ogni singola parte del mio corpo, gli ho rubato il suo profumo preferito, sniffandolo ogni tanto nella noia durante la strada del ritorno e nei giorni a seguire. E voi invece come vi siete conosciuti?
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Right Now // J.Jk~M.Yg ✔️
Fanfiction---COMPLETA--- Due ragazzi insoddisfatti della propria vita, provenienti da ricche famiglie, sentono che il lusso in cui hanno sempre vissuto non gli appartenga davvero. Ciò li porterà, per un puro caso del destino, a legarsi a due fratelli, con un...