Say So - Doja Cat
---giorno 17---
Ririn Pov
“Amore...” gattonai sul letto, per avvicinarmi al viso di Jungkook, come sempre coricato nel letto.
“Mh?” mugugnò lui, strofinandosi gli occhi.
“Ti devo medicare le ferite” gli diedi un lieve bacio sulle labbra, che lo fece sorridere “Come ti senti?”
“Come nuovo adesso” ridacchiò “E se me ne dessi un altro mi sentirei ancora meglio”
“Pessima scusa, ritenta” inarcai un sopracciglio, rimanendo sempre vicina al suo viso.
“Aish... Vorrei dirti che ne ricaverai una ricompensa, ma per adesso sono un po' invalidato...” rise piano, leccandosi le labbra, su cui lasciai un altro bacio, che durò qualche secondo in più di quello prima.
“Non vedo l'ora che tu ti riprenda” sussurrai sulle sue labbra.
Portò le mani sui miei fianchi, in modo da avvicinarmi a sé, ma mi ritrassi prima che potesse far scontrare i nostri corpi, per non fargli male.
“Ma per riprenderti ti devo medicare” continuai poi, sedendomi sul letto ed allontanandomi definitivamente da lui.
“Un altro bacio?” fece il labbruccio, prima di alzarsi a fatica sui gomiti.
“No, basta” risi “Appena finiamo”
“Però mi fai male” si lamentò, guardando poi le punte dei suoi piedi, che iniziarono a muoversi.
“Dai Kook... Sarai tu ad avere la tua ricompensa dopo, alzati”
“Ma non mi basta un bacio” sorrise sghembo, coricandosi di nuovo “Cazzo, non riesco a stare in quel modo”
“Infatti ti aiuterò io” scesi dal letto, in modo da abbassarmi sul suo corpo e lasciare che si tenesse alle mie spalle, così da farlo sedere senza troppi sforzi.
“Sì ma non hai risposto a quello che ho detto prima” puntualizzò, ancora prima di attaccarsi a me, facendomi sbuffare divertita.
“Poi vediamo” dissi sbrigativa “Dai”
“Puoi avvicinarti?” mi domandò, ed io feci come richiesto.
Non avrei dovuto farlo, dato che tentò di tirarmi sopra il suo petto.“Sei impazzito?! Hai le costole a pezzi e-” mi bloccò, portando una mano sulla mia nuca in modo da portare le mie labbra sulle sue.
“Non abbiamo neanche potuto inaugurare il nostro fidanzamento come si deve” sussurrò poi sulle mie labbra, con un tono di voce talmente sexy che sentii un'ondata di calore in tutto il corpo.
“Ci rifaremo” ridacchiai, con l'intento di scaricare la tensione, portando poi le sue braccia intorno alle mie spalle “Ora tieniti Kook, per favore” dissi esasperata.
Finalmente fece come richiesto, così lo aiutai a sedersi sul letto, e dopo un po' di fatica riuscì ad alzarsi, in modo da camminare fino al bagno con il braccio intorno alle mie spalle.
Mi ringraziò a fatica -una volta fatto sedere sul bordo della vasca- sentendosi già estremamente stanco nonostante avessimo fatto solamente pochi passi, sia a causa delle sue condizioni fisiche che degli antidolorifici, che col passare dei giorni lo resero sempre più debole.Gli tolsi la maglietta, imponendomi di rimanere professionale, ma la sua risatina me lo impedì.
“Se tutte le infermiere guardassero così i loro pazienti, la metà dei bambini verrebbero concepiti negli ospedali” mi prese in giro, poggiando poi le mani sui bordi della vasca, che nel movimento fecero irriggidire i muscoli delle sue braccia.
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Right Now // J.Jk~M.Yg ✔️
Fiksi Penggemar---COMPLETA--- Due ragazzi insoddisfatti della propria vita, provenienti da ricche famiglie, sentono che il lusso in cui hanno sempre vissuto non gli appartenga davvero. Ciò li porterà, per un puro caso del destino, a legarsi a due fratelli, con un...