A funny day

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Guardo la tv con poco interesse, sdraiata su un fianco, con Ben che mi abbraccia da dietro. Le sue mani si trovano sulla mia pancia, ed il calore che emanano mi fa credere che il dolore stia scemando.

Nonostante la tentazione sia forte, mi rifiuto categoricamente di prendere medicine: mi fanno paura, sono forte e so resistere.

«non mi piace questo film» sbuffa Ben.

«lo sto seguendo talmente tanto che sto con gli occhi chiusi» accenno un sorriso.

«lo so, ti sto osservando»

«ed è più interessante?» scherzo io.

«molto» si china e mi bacia la punta del naso.

«come mai sei così dolce oggi?» mi giro allegra dalla sua parte, bastava che aprissi le palpebre ma non mi sentivo abbastanza comoda.

«non lo so nemmeno io, è colpa tua» scuote la testa.

«figo» alzo leggermente le spalle.

«figo?» ripete confuso.

«si, sei un figo della madonna» inizio a baciarlo sulle labbra.

La porta si spalanca all'improvviso, e noi ci giriamo entrambi spaventati.

Non è più di moda bussare?

«ehw, ho interrotto qualcosa?» fa Shawn con un sorriso da pervertito stampato in volto.

Io mi alzo dal letto, o meglio da Ben, e gli corro incontro, per poi saltargli in braccio; quando c'è Fabio nei paraggi ho il perenne bisogno di essere coccolata.

«ehi bimba hai appena rischiato di cadere sul pavimento lo sai?» Shawn mi tiene per la schiena, sa perfettamente che se solo si azzardasse a toccarmi il culo si ritroverebbe senza cazzo.

«mi sarei rialzata» scendo da lui e mi sistemo i pantaloncini, che tirandosi su hanno mostrato ad entrambi una parte del mio fondoschiena. Non che mi importi molto se il mio ragazzo ed un mio amico gay lo abbiano visto.

La verità è che non mi avrebbe dato fastidio nemmeno se al posto loro ci fossero stati dei perfetti sconosciuti, finché una persona guarda e non tocca non ci vedo nulla di male.

«Shawn, lui è Ben, Ben, lui è Shawn» li presento tornando dal mio ragazzo, e Shawn mi segue.

«no vabbè, lui è quello per cui mi avevi scambiato la prima volta che abbiamo parlato per telefono?» ride Shawn.

«cosa?» chiede Ben con una faccia che sprizza gelosia da tutti i pori. Non ce lo facevo una persona gelosa, ma in effetti non ne abbiamo mai parlato.

«si è lui» confermo, dovendo poi spiegare la questione "numero sconosciuto" ai due ragazzi,  scopro che anche il mio contatto non è stato salvato sul telefono di Ben, figo.

Mi siedo sulle gambe di Ben e metto il mio braccio dietro il suo collo, se fino a poco fa era super allegro, in questo momento sembra tutto fuorché felice, mi sento  terribilmente in colpa.

«i miei genitori sono già usciti?» Domando a Shawn mentre faccio dei grattini sul braccio di Ben, che in risposta mette la sua mano sulla mia coscia.

«yep, mi dispiace se vi ho rovinato la giornata insieme, sono in punizione, i miei amici sono tutti al mare e le mie uniche opzioni erano venire qua o andare con i miei al lago» ci spiega Shawn per poi lanciarsi sul mio letto.

«mi sento offesa, non mi consideri tua amica?» scherzo io.

«ovvio, una amica un po' diversa però» ammette lui.

«non hai rovinato un bel niente comunque, anzi, è impensabile che stiamo così tutti il giorno, andiamo susu» mi alzo velocemente per prendere il barattolo enorme di nutella che si trova sul mio comodino.

Si, lo avevo portato in camera mia.

«o mio dio se mangi tutta quella cosa partorirai bambini interi di cacca per mesi» fa Shawn sorpreso mentre mi guarda cercare di reggere un barattolo che solitamente si vede solo nei video di Instagram.

«me l'ha chiesta lei» sbuffa Ben, per la prima volta dall'arrivo di Shawn.

«mai contraddire una ragazza con il ciclo» faccio un occhiolino ad entrambi.

«devi dirlo a tutti?» Ben trattiene un sorriso, ed io annuisco dirigendomi verso la finestra della mia camera.

«ASCOLTATEMI BENE HO-» urlo prima di venire bloccata da uno strattone non troppo forte di Ben, che mi mette una mano davanti la bocca per non farmi finire la frase, e mentre sono ad un secondo da leccargli il palmo per liberarmi la faccia, la toglie da se e mi bacia sulle labbra.

«tutto molto carino ma vi prego non amo essere la terza ruota» ci divide Shawn.

«scusa» diciamo all'unisono io e Ben in tono allegro.

Io riprendo la nutella dal pavimento ed esco dalla stanza urlando "seguitemi chicos".

A che serve la nutella se non per essere mangiata? E quale migliore modo c'è di utilizzarla che farne dei buonissimi e bellissimi nutellotti?

«non sapevo sapesti cucinare» dicono entrambi guardandomi prima di addentare il primo biscotto.

«grazie per la fiducia eh» sorrido mangiando il mio quarto nutellotto di fila.

Persino un bambino saprebbe fare questo dolce.

«dove sono le tue sorelle?» mi chiede Ben prendendo un secondo.

«uscite con rispettivi amici, tranne reby che passerà tutta la settimana nella casa al mare di Giovanni. ed Alex ovviamente, che è con i miei, è ancora troppo piccolo per scampare alle loro scampagnate con gli amici» spiego ai due curiosoni.

«da quanto state insieme?» Shawn continua con questo strano interrogatorio.

«boh poco» alzo le spalle.

«dal 5 giugno» dice  Ben.

Non credevo lo sapesse, io fino ad un secondo fa non lo ricordavo,ops.

I due scoprono di non avere praticamente niente in comune, ed io che a Ben non piace il calcio, da non credere, quando lo dirò a papà ci faremo una bella risata sopra, riuscirò a trasformarlo in un tifoso perfetto.

Verso le 18 i genitori di Shawn lo passano a prendere e noi lo salutiamo, rimanendo di nuovo soli io e lui, dato che i miei hanno approfittato della serata per andare a fare visita ai miei nonni materni, che abitato poco distanti da lì.

«ma quanto sei geloso da uno a te stesso?» dico per punzecchiarlo mente sto seduta su di lui sul divano.

Oggi siamo stati sempre appiccicati, sicuro mi starà odiando per questo.

«ehi non è mica colpa mia!» sorride furbo.

«ah no? E di chi è?» trattengo una risata.

«tua ovvio» inizia con il solletico facendomi gridare come una dannata.

«daii» urlo disperata mentre lui sembra divertirsi da morire.

Rotolo giù dalle sue ginocchia con non so quale agilità che non credevo di possedere, ed inizio a correre per tutta casa mentre lui mi insegue, figa sta giornata.

Lollypops #wattys202Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora