Scontri e discussioni

262 14 14
                                    

#Fabrizio POV

Io e Romina usciamo dal locale. - Tu sei completamente impazzito! - afferma mia sorella.

- Pe' quale motivo? -

- Dopo tutto quello che mi hai detto penso che presentarti qui non fosse una buona idea. - dice lei decisa. 

- Tu dici? -

- Eh dico dico, non hai visto come ti ha guardato male Luca per tutto il tempo? - mi domanda Romina. 

- Effettivamente. - e alzo le spalle. - Ma pensi che m'importi? Dovevo fa gli auguri ad Isabel o nun me lo sarei perdonato. -

- Sei proprio preso da lei. - afferma Romina mentre sospira.

- Forse. - dico io, non ho ancora la certezza assoluta ma so solamente che avevo questo bisogno improvviso. 

- E forse è meglio che io ti dica che Luca non ha gradito nemmeno la mia di presenza quindi non sarà per niente facile. - mi spiega Romina. 

- Fabrizio! - sento gridare alle mie spalle mentre stavamo per salire in auto e so perfettamente che è Luca.

- Luca! - e gli sorrido.

- Mi spieghi che cazzo hai da sorridere? - chiede il mio fisioterapista alquanto adirato. 

- Nun posso? - chiedo io perplesso. 

- No, e soprattutto non dovevi presentarti qui. - afferma il mio fisioterapista duramente. - Pensavo di essere stato chiaro, tu devi stare alla larga da Isabel. - e si avvicina pericolosamente a me.

- Forse è il caso che ti calmi! - afferma Romina che cerca di mettersi in mezzo.

- Tu stanne fuori. - dico a mia sorella spostandola di lato. - Luca che vuoi fa? Metterme le mani addosso? - gli domando io.

- Non mi sporcherò le mani con te. - replica guardandomi malissimo. - Perchè diavolo ti sei presentato qui? -

- Te l'ho già detto, so passato a prende Romina. - spiego come se fosse la cosa più naturale del mondo.

- Potevi mandarle un messaggio e aspettarla fuori. -

- Ho perfettamente compreso che tu nun gradisci la mia presenza. - gli faccio notare con tutta la calma del mondo e mi stupisco di me stesso. 

- E tu avevi promesso che non avresti infranto la tua parola. -

- Infatti nun l'ho fatto. - replico alle sue parole. 

- Si, invece. -

- No, so solo passato a prende mia sorella e pe' pura educazione ho fatto gli auguri a tu' sorella. -

- Certo. - afferma Luca ironico.

- Ringrazia il fatto che io nun sia venuto alla festa dal momento che so stato invitato. - gli dico tagliente ma voglio proprio provocarlo. 

- Invitato? E da chi? -

- Dai Luca nun c'ero, che t'importa chi m'ha invitato? - gli chiedo. 

- Mi importa. -

- Smettila de scaldarte tanto. - e provo a farlo calmare. 

- No. -

- Luca, è 'na discussione inutile e io ora ho intenzione d'accompagna a casa mia sorella. - e mi giro aprendo la portiera dell'auto. - Comunque nun pensi che dovrebbe decide Isabel della sua vita? - domando io duramente.

Ormai ha 20 anni e lui la tratta come una bambina mi trovo a riflettere.

Salgo e metto in moto partendo verso casa di Romina.

La felicità  - Fabrizio Moro [Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora