Verona

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#Isabel POV

Il tour prosegue alla grande, siamo in giro per l'Italia, ogni giorno in un posto diverso, e io adoro viaggiare anche se i ritmi sono molto molto serrati, ma la cosa che più di tutte conta è che io e Fabrizio andiamo d'accordo, anche stare sempre insieme in situazioni di stress è una prova a dir poco importante per la nostra relazione.

- Buongiorno! - sento sussurrare al mio orecchio mentre mi stropiccio gli occhi.

- Giorno. - replico mentre apro gli occhi per incontrare quelli di Fabrizio che mi fissa intensamente come ogni mattina del resto.

- Quanto siamo belle oggi. - mi dice prima di baciarmi.

- Hai bevuto? - domando io, soprattutto al mattino appena sveglia non mi ritengo bella.

Ho i capelli che hanno vita propria, sono senza trucco, quindi penso fortemente che Fabrizio abbia dei problemi quando mi dice che la mattina appena sveglia sono bella.

- No. - e mi accarezza i capelli. - Me piace svegliarme accanto a te, osservarte mentre ancora dormi, sei tenera. - mi dice lui.

Ogni volta mi sciolgo, ma lui mi emoziona sempre, e poi è proprio vero che con le parole ci sa fare.

- Quindi mi osservi? - domando io. - E' un po' inquietante sai. - e rido.

- A me piace. - e mi bacia. - Ce dobbiamo alza. -

- Mi sa di sì. - e controllo l'ora. - Tra un po' dobbiamo partire. -

- Esatto. -

Ci alziamo e ci prepariamo velocemente, sistemo tutto in valigia avendo cura di non dimenticare nulla e poi lasciamo la stanza.

- Che te prende? -

- Stavo solo pensando alla nostra vita on the road. - gli dico.

- Non te piace? -

- Si, che mi piace, come potrebbe essere il contrario? - gli domando. - Siamo sempre insieme ed ero curiosa di affrontare questa prova, penso che sia una cosa molto importante per la nostra relazione sai? -

- Dici? -

- Eh si, anche perchè viviamo a ritmi un po' frenetici, ci sono sempre tanti impegni e cose da fare, spesso siamo stressati eppure stiamo reggendo bene. - e gli sorrido. - Ancora non ci siamo presi a testate o mandati a fanculo. - e rido divertita.

- Scema! - e mi spinge leggermente mentre qualcuno carica le nostre valigie e noi ci apprestiamo a fare colazione, è proprio qualcosa di fondamentale senza cui non riuscirei ad affrontare la giornata e infatti il primo caffè della giornata me lo godo al massimo.

- Buono? - mi domanda Andrea.

- Senza di questo non carburo. - ammetto io.

- Ti capisco. - e un po' tutti siamo dipendenti dal caffè tranne Fabrizio che evita altrimenti si agita troppo.

Sorrido mentre poso la tazzina e vado a cercare il mio uomo e lo trovo sul terrazzo dell'hotel che fuma la sua sigaretta. - Ancora? Ti ho detto che ti fa male. -

- Lo so. - e butta fuori il fumo. - Ma non riesco a smettere totalmente. -

- E' un brutto vizio. - dico io mentre mi avvicino e gli spengo la sigaretta e lo vedo guardarmi male.

- Guarda che se mi provochi per discutere potresti riuscirci facendo così. - dice lui con tono scherzoso.

- Sinceramente mi va bene come è la nostra situazione sai? - gli chiedo. - Sono felice che ci sopportiamo nonostante lo stress e i nostri malumori. -

La felicità  - Fabrizio Moro [Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora