Mi sto legando tanto a te

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#Isabel POV

- Buongiorno! - sento Fabrizio che mi abbraccia a sussurra queste parole.

Sorridere è praticamente automatico, è la seconda volta che mi sveglio con lui vicino, eppure sembra già qualcosa di totalmente naturale, non mi vergogno, non sento il bisogno di nascondermi o altro.

Mi volto leggermente per incrociare i suoi occhi che come ogni dannata volta mi fanno perdere un battito.

- 'Giorno! - biascico io ancora mezza addormentata.

- Come stai? - mi chiede mentre mi abbraccia e io mi accoccolo meglio al suo petto.

- Benissimo e tu? -

- Bene pure io. - e mi sorride. - Dormito bene? -

- Penso di non aver mai dormito meglio in vita mia. - e gli accarezzo il viso.

Lui mi prende la mano baciandola. - Meno male. -

- Tu? - chiedo curiosa.

- Poco come ar solito. -

- Guarda che ti lego nel letto. - scherzo io.

- Non sarebbe poi 'na brutta prospettiva. - e mi sorride divertito.

So che stiamo scherzando e soprattutto è già la seconda volta che dormiamo insieme, lui non ha nessuna pretesa da me, mi rispetta e mi protegge, queste sono le cose fondamentali per me. Per di più mi rendo conto che siamo già molto legati, lui mi capisce e io credo di capire lui, cerco di prendermi cura di lui e di farlo stare bene e lui fa lo stesso con me.

Siamo totalmente innamorati e anche mio fratello se ne è reso conto, io con Fabrizio non sento quel senso di oppressione perenne o la voglia di scappare che contraddistingueva la mia storia con Marco, ma forse per il semplice fatto che Marco non lo volevo, per me era sbagliato persino baciarlo. Allora ora mi domando quanto ci vorrà prima che io riesca a lasciarmi andare con Fabrizio?

- Piccolè? -

- Dimmi. - e porto la mia attenzione su di lui.

- Hai fame? -

- Si. - e sorrido. - Adoro la colazione. -

- Tu adori magna en generale. - mi prende in giro lui.

Lo guardo male ma cambio subito idea quando vedo un vassoio. - Scherzi? -

- No, facciamo colazione a letto. - mi dice deciso.

Sorrido e penso che momenti del genere non li ho mai vissuti.

- Isabel che te prende? -

- Niente. -

- Me sembri più pensierosa del solito oppure 'a mattina sei sempre così? -

- Mmmmh la mattina generalmente mi ci vuole tempo per svegliarmi o divento musona. - gli dico. - Ma non con te. - aggiungo poi. - Comunque hai ragione sono più pensierosa del solito. - affermo mentre mangio un pezzo di brioches.

- A che pensi? - domanda curioso a dir poco.

- A noi. - dico decisa. - Penso che mi sto legando tanto a te e che la cosa la notano anche gli altri, penso che sto molto bene con te. Vedo che mi capisci, mi rassicuri e mi fai sentire protetta. E io spero di fare altrettanto per te. -

- Ovvio che è così. - e mi fa l'occhiolino.

Sorrido. - Ti amo! - e mi avvicino baciandolo.

- Te amo pure io Isabel. - e mi sorride. - Che vuoi fa oggi? -

La felicità  - Fabrizio Moro [Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora