#Nicole POV
- Ehi! - saluto Luca mentre entro in studio.
- Ciao piccola. - e mi lascia un bacio a stampo.
- Tutto bene? -
- Circa. Tu? -
- Io tutto bene. Che succede? -
- Succede che ho visto una cosa strana. - dico io.
- Strana tipo? -
- Tipo Marco che era nascosto in un'aula con una ragazza. - confesso e mi sento in colpa. - Non so dirti se fossero amici o in atteggiamenti intimi. -
- Scherzi? -
- Purtroppo no. -
- Dobbiamo dirlo ad Isabel. -
- Fermo. - e gli rubo il telefono.
- Perché? -
- Perché non vorrei che l'abbia fatto apposta. Stamattina è stato parecchio duro nei miei confronti. -
- Non capisco. -
- Siediti. - e lo prendo per mano visto che mi sembra parecchio agitato in questo momento. - Io penso che lui voglia fare in modo di allontanarci da Isabel per poter ottenere ciò che vuole potendo agire in modo indisturbato. E se noi diciamo ad Isabel che forse lui la sta tradendo ovviamente lei andrebbe a parlarne con lui che negherebbe il fatto. -
- Giusto. - e lo vedo pensare. - Per fortuna che tu ci hai pensato. -
- A dire il vero per me è stato uno sforzo enorme non prenderlo a ceffoni. - gli spiego.
- Non passiamo dalla parte del torto. - afferma saggiamente Luca. - Isabel dove è ora? -
- Penso che sia con lui sicuramente l'avrà invitata a vedere questa famosa casa. - e la cosa mi agita parecchio.
- Ecco! - e alza gli occhi al cielo. - Non possiamo permettere che resti con lui a lungo. - mi dice Luca.
- Infatti. - e controllo il telefono. - Devo distrarla in qualche modo così la faccio andare via da là. -
- E come pensi di fare? -
- Non lo so, dobbiamo trovare qualcosa che però le faccia capire che lei non vuole Marco. -
- Mmmh. - e vedo Luca che pensa.
Recupera il portatile e mi manda poi uno screenshot.
- Sei un genio! - dico io.
Lui mi sorride mentre io giro immediatamente la foto ad Isabel sperando di essere ancora in tempo.
- Mi ha risposto. -
- Meno male. - dice Luca e così attendiamo che arrivi Isabel e devo dire che siamo molto più sollevati anche se non ho idea di come affronteremo la conversazione con Isabel.#Isabel POV
- Stai bene? - domandano immediatamente Luca e Nicole quando entro in studio.
- Si. - e li fisso. - Che vi prende? -
- Eravamo preoccupati per te. - afferma mio fratello. - Dove eri? -
- Ero a casa di Marco. - non voglio mentirgli. - Voleva che vedessi questo famoso appartamento. -
- E? -
- E cosa? Mi ha scritto Nicole e me ne sono andata. - dico io un po’ a disagio.
- Dimmi che non hai fatto nulla di cui potresti pentirti. - afferma Nicole mentre mi fissa intensamente.
- Non ho fatto nulla. - e le sorrido. - Ma grazie. -
- Grazie? - domanda Luca.
- Ha ragione Nicole, lui vuole manipolarmi usa i miei sensi di colpa e vuole ottenere sesso da me, non so se sia ancora amore. -
Vedo mio fratello che cerca di mantenere la calma. - Quando ti deciderai a lasciarlo? - chiede tenendo la voce bassa per via dei clienti.
- Luca sta calmo. - lo intimo io mentre mi raccolgo i capelli in una coda.
- Che cazzo sono quelli? - e fissa il mio polso abbastanza sconvolto e Nicole fa lo stesso.
- Se ti ha alzato le mani vado da lui subito. - aggiunge ancora Luca.
- Non mi ha alzato le mani, mi ha solo trattenuto il polso prima di entrare in aula e non mi fa nemmeno male.- dico io decisa.
- Ma ti senti? - e stavolta di certo mio fratello se ne frega dei pazienti e alza la voce di parecchie ottave.
- La finisci di gridare? - domando adirata. - Non sei papà quindi evitami la paternale. - dico io duramente.
- Ma ti senti? Vuoi vedere che chiamo sul serio papà? Tempo tre secondi e ti ritrovi a Varese sono stato chiaro? -
- Vaffanculo. - replico io uscendo dallo studio sbattendo la porta e salendo in auto partendo alla velocità della luce.
Non so dove andare ma poi mi si accende una lampadina e mi dirigo verso lo studio di Romina.
So che Marco ha sbagliato, non lo sto difendendo ma di certo non posso dire che sia violento, si ha atteggiamenti molto dubbi però mi serve tempo, Luca non può pensare che io cambi la mia vita in tre secondi.
Busso alla porta di Romina che mi apre poco dopo. - Isabel, che sorpresa! -
- Ciao, posso entrare? -
- Certo vieni, stavo riordinando lo studio. -
- Grazie. - e chiudo la porta mentre spengo il telefono date le telefonate che mi stanno arrivando.
- Stai bene? - noto che mi fissa con preoccupazione e forse non ne ha tutti i torti, sono abbastanza sconvolta e non ho idea di quali siano le mie reali condizioni psicofisiche, sto vivendo una battaglia interiore, ma già essere da Romina significa che forse più di tutti avrei bisogno di avere vicino Fabrizio, scuoto la testa cercando di smettere di pensare.
- Circa, scusa se sono piombata qui così. - e sbuffo. - So che sono sparita per cui se vuoi levo il disturbo. -
- Ma che scherzi? Puoi restare! - e mi invita a sedermi. - Se vuoi parlarne io ci sono. -
- Grazie. - e le sorrido abbracciandola.
E’ un po’ spiazzata ma subito dopo ricambia. - Isabel che succede? -
- E’ un po’ tutto strano in questo periodo. -
- In che senso? -
- Nel senso che mi sono fidanzata con questo ragazzo, quello che era alla mia festa? -
- Ah si ricordo. - e mi fissa.
- Sembrava super preso da me, io avevo proposto di provare ad uscire e conoscerci ma lui ha subito voluto una storia seria, mi ha fatto intendere che lui già aveva sentimenti forti per me e io nemmeno con il passare del tempo riuscivo a lasciarmi andare. -
- E? -
- E ultimamente sembra tutto strano, ho anche appena litigato con Luca pesantemente per questo ragazzo, mio fratello vuole che io lo lasci. -
- Mmmh non conosco benissimo tuo fratello ma so di per certo che i fratelli maggiori sono sempre molto protettivi con noi no? -
Annuisco.
- Quindi se non vuole che stai con questo ragazzo ci sarà pur un motivo no? -
- Purtroppo il motivo c’è. -
- E quale è? Magari posso aiutarti dandoti un parere esterno. -
- Il motivo è che la scorsa sera Marco per la prima volta ha cenato con me, Luca e Nicole. E beh Marco ha fatto intendere che lui con me vuole fare sul serio tanto è vero che i suoi gli hanno regalato una casa e lui voleva che andassi a vivere con lui, e io ho rifiutato spalleggiata anche da mio fratello. I due hanno anche un po’ discusso perchè Luca e Nicole dicono che lui voglia solo usarmi e mi sta manipolando. -
- Ed è vero? -
- Devo dire che Marco sa farmi sentire in colpa, mi ha fatto sentire in colpa due giorni fa perchè ancora non era riuscita a dirgli ti amo perchè fondamentalmente non lo amo e beh alla fine ho ricambiato dicendogli anche io. E so che ora Marco vuole altro da me e io non mi sento pronta ad andare a letto con lui, oggi mi ha invitato a vedere questo appartamento e voleva andare oltre, per fortuna mi ha scritto Nicole con una scusa e me ne sono andata. -
- Pensi che ci saresti stata? -
- Non fino in fondo però mi spaventa questa cosa. -
- E quindi la pensi come tuo fratello. - mi fa notare Romina.
- Esatto, ma oggi Luca mi ha dato addosso senza cercare di capire che avevo bisogno di parlarne, di razionalizzare le cose e capire come agire. -
- Marco è pericoloso in qualche modo? -
- Luca crede di si. - e le mostro il polso.
- Vieni. - e mi invita a seguirla mentre recupera un po’ di crema mettendola sui segni. - Ti fa male? -
- No, nessun dolore. Non voleva che entrassi in aula e mi ha trattenuto. -
- Isabel tu non lo ami non dovrebbe essere così difficile lasciarlo. O devo pensare che hai paura di restare da sola? -
- Nessuna paura di restare da sola, so di essermi messa in questo guaio quando ho accettato questa storia, ero consapevole che difficilmente avrei provato qualcosa per lui. E più aspetto più sarà peggio, io non volevo usarlo ma chissà cosa penserà lui e come reagirà. -
- Potremmo pensare ad una cosa per volta che dici? - mi chiede lei dolcemente.
- Si, hai ragione. - e le sorrido.
- Luca immagino che non sappia dove sei. -
- Già. -
- Sei sempre la solita. - e mi abbraccia.
Rido. - E’ vero. -
- Chiama tuo fratello, potrebbe pensare le peggio cose e penso che sia preoccupato a morte. -
Annuisco e accendo nuovamente il telefono che squilla immediatamente.
- Isabel! -
- Sto bene, ci vediamo a casa tra poco? -
- Dove sei? -
- Sono da Romina, arrivo tra poco giuro, e scusa! -
- Ti ho già perdonata anche se mi hai fatto venire un’infarto. - dice lui.
- Saluto Romina e arrivo. -
Chiudo la chiamata. - Sapevo che era spaventato. -
- Torno presto. - e l’abbraccio.
- Ci conto oppure ti vengo a prendere di peso. - scherza lei.
- Grazie. -
- Grazie a te cucciola. - e mi accompagna fino all’auto. - E fila a casa. - scherza lei.
- Tranquilla. - metto in moto e mi dirigo subito a casa.
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La felicità - Fabrizio Moro [Conclusa]
FanfictionIsabel ha 19 anni e si trasferisce a Roma per tentare di recuperare il suo rapporto con il fratello Luca che non vede da anni. Appena arrivata in città va da Romina per fare il suo primo tatuaggio e qui incontra casualmente Fabrizio che resta colpit...