Salvata in extremis

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#Nicole POV

Isabel è appena salita in camera e sento Luca sospirare.

- Che c'è? - gli chiedo avvicinandomi premurosa.

- Sono preoccupato per Isabel. -

- Lo so amore. - e gli accarezzo la spalla.

- Che dobbiamo fare secondo te? - mi domanda Luca mentre si siede sul divano e io lo seguo.

- Non penso che possiamo fare nulla. -

- Mi domando perché Isabel debba sempre mettersi nei guai. - e alza gli occhi al cielo.

- L'hai trovata proprio perché si era messa nei guai. - gli ricordo.

- Pensavo che però la fase di ribellione fosse passata. -

- Si lo credevo anche io. -

- Tu ora ti sei schierata contro Marco? - mi chiede Luca preoccupato.

- Non mi sono piaciuti i suoi atteggiamenti. - e sospiro. - Penso che Marco da lei voglia ottenere sempre di più, e credo che abbia anche percepito che Isabel non prova le stesse cose ma ormai vuole raggiungere il suo intento. -

- Spero che Isabel non faccia cazzate. -

- In che senso? - domando io.

- Nel senso di andare a vivere con lui solo per forma di ribellione o per dimostrare qualcosa. -

- Non credo. Io penso che lei voglia recuperare il tempo con te. -

- Dici? -

- Sta tranquillo, lei è troppo giovane per pensare di andare a vivere con Marco. -

- Quindi pure tu sei troppo giovane per venire a vivere con me? - mi chiede Luca diretto.

- È una domanda generica o una proposta? - chiedo io misto preoccupata e misto divertita.

- Tu che pensi? -

- Sinceramente stasera meglio se non penso. - e rido.

- Era una domanda generica ovviamente. Siamo insieme da poco per pensare già alla convivenza non credi? -

- Giusto è abbastanza presto per pensare alla convivenza. Penso che prima vorrei laurearmi e avere un futuro lavorativo solido prima di pensare alla convivenza. -

- Sapevo che mi avresti risposto così. - e mi abbraccia.

- Sono prevedibile allora. - e ridacchio.

- Nah. - mi bacia. - Comunque sei saggia. -

- Modestamente. - e rido.

- Scema. - e mi spinge leggermente.

- Oh! - mi lamento io.

- Comunque posso dirti una cosa seriamente? -

- Certo. -

- Per quanto riguarda il lavoro post laurea non preoccuparti a me farebbe molto piacere averti in studio a collaborare. -

- Scherzi? -

- No. - e mi sorride.

- Grazie. -

- E di che? Mi pare il minimo. -

- Tua sorella cosa pensi che dirà? -

- Non penso che avrà problemi. Siete così amiche che condividere anche il lavoro dovrebbe essere stupendo. Ma l'hai sentita? Magari va a fare qualche altra esperienza. -

La felicità  - Fabrizio Moro [Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora