Tu sei all'altezza di qualsiasi cosa

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#Isabel POV

Siamo tornati poco fa dal mare, ho appena finito di farmi la doccia quando sento il campanello suonare e scommetto che può essere solamente Giada che con qualche scusa è passata a prendere i bambini, non sembra molto propensa al fatto che dormano qui e in tutta onestà sono certa che lei vuole ancora riprendersi Fabrizio, di fronte a lui fa la bella faccia ma so che mi odia profondamente come se avessi colpa io della loro rottura quando è stata proprio lei a causarla.

Scendo in salotto e trovo proprio lei. - Ciao! - e la saluto sorridendo e immediatamente la sua espressione cambia.

- Ah ci sei? - mi chiede scocciata e mi sta fissando come se fossi uno schifoso insetto da scacciare via.

- Si, ci sono. - e le sorrido mentre sento i bambini scendere velocemente le scale e andare a salutare la mamma.

- Mamma hai visto che belle le mie trecce? - domanda Anita a Giada che le sorride, con i figli è sicuramente una madre molto amorevole e questo non posso metterlo in dubbio, penso fortemente che sia lei che Fabrizio siano due grandi genitori e di certo è uno dei lavori più difficili al mondo.

- Sono bellissime. - dice lei.

- Me le ha fatte Isabel. - afferma entusiasta la bambina che dimostra alla madre di avermi ampiamente accettato nella vita del padre.

- Mamma possiamo dormire qui? - le chiede Libero e Giada ovviamente ne è delusa, scommetto che sperava che i bambini volessero tornare a casa per dire a Fabrizio che non mi sopportano.

- Ne siete sicuri? - chiede lei.

- Si. - e i due la pregano facendo gli occhioni dolci e questo l'hanno decisamente preso dal padre.

- Allora va bene. - e sospira. - Pensavo che voleste tornare a casa. -

- Penso che c'hanno bisogno de passa del tempo co' me. - dice Fabrizio deciso più che mai ma è proprio quello che pensa.

- Appunto con te. - sottolinea Giada. - E non con lei. - afferma indicandomi e fregandose della presenza dei bambini.

- Che ne dite se andiamo a cucinare? Mi aiutate? - propongo ai due sperando che Fabrizio e Giada trasferiscano la discussione in giardino per non turbare troppi i bambini che sono rimasti un po' perplessi dalle parole della loro mamma.

- Perchè mamma non vuole che stiamo qui? - devo dire che Libero è sveglio quanto il padre e anche se generalmente non esterna le cose ora ha preferito chiedermi direttamente le cose.

- Non è questo, a mamma non va molto a genio la mia presenza, pensa che io sia troppo giovane per stare con il vostro papà e che stiamo correndo troppo con la convivenza. - dico sincera anche perchè penso che la verità sia sempre l'arma migliore anche con i bambini sta tutto a come si spiegano le cose e che parole si usano è quello il segreto.

- Ma tu a noi piaci. - mi fa notare Anita dall'innocenza dei suoi 8 anni. - E piaci tanto anche a papà perchè adesso è sempre sorridente. -

Sorrido divertita per il pensiero che ha esternato la piccola. - Anche a me piace tanto il vostro papà e mi piacete un sacco voi e per me potete restare tutto il tempo che volete, magari prima o poi si convincerà anche la vostra mamma. -

- E poi mica devi piacere a lei. - dice ancora Anita.

- Tranquilla. - e le sorrido. - Che vi va di mangiare per cena? - domando io ai due per tentare di cambiare argomento.

- Pasta. - dice Anita.

- Allora vi preparo la mia mitica pasta con le zucchine che ne dite? - domando io sperando di ottenere un responso positivo.

La felicità  - Fabrizio Moro [Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora