#Isabel POV
Sono pronta e anche Fabrizio è pronto.
- Me vuoi di dove andiamo? - chiede curioso.
- No, stasera guido io. - e sventolo le chiavi della mia auto. - Fidati di me. - aggiungo.
- Va beh solo perchè sei brava a guida. - e ride. - Me lascio porta. -
- E' la giusta filosofia. - e gli sorrido mentre usciamo da casa.
Apro l'auto e mi metto alla guida abbastanza sicura di me e di dove sono diretta, sono riuscita a prenotare in un locale che Fabrizio frequentava da ragazzo insieme ai suoi amici storici, e penso che quando capirà dove siamo farà due più due capendo anche chi altro ho invitato e ovviamente spero che la cosa possa fargli piacere.
Fabrizio accende la radio e ovviamente in riproduzione c'è il suo cd. - Seriamente? - mi domanda divertito.
- Lo trovi strano? - domando io guardandolo giusto due secondi.
- Un po'. - e ride. - Me fa strano ascoltarmi, di solito non lo faccio mai. -
- Mi sa che ti tocca, macchina mia quindi comando io sulla musica. -
- Così non vale. - mi dice lui deciso.
Ridacchio. - Invece si, e poi scusa ma sei tu che hai problemi, come diavolo fai a non riascoltarti mai? -
- Sai come sono no? -
- Si un testardo cronico e sei sempre troppo duro con te stesso. -
- Ecco. - e ride. - Non penso de cambia mo. -
- No in effetti, puoi solo peggiorare visto che stai invecchiando. - lo punzecchio io divertita.
- Ah ah ah molto spiritosa. - e mi guadagno un'occhiataccia da parte sua.
- Invece a me rilassa molto ascoltarti mentre guido, poi nel traffico mi metto a cantare non mi sta bene niente. -
Fabrizio scoppia a ridere. - Potrebbe esse azzeccata. - e lo vedo fissare la strada fuori dal finestrino. - Ma io so dove siamo. - mi dice.
- Davvero? - e provo a mantenere una certa parvenza di indifferenza, non posso farmi scoprire proprio ora.
- Qui ce so cresciuto da adolescente, tu come fai a sape ste posti? - mi chiede diretto.
- Casualità. - e alzo le spalle.
- No tu non fai mai niente per caso. - e mi guarda. - Con chi hai complottato? -
- Non so di cosa parli. - provo a depistarlo mentre parcheggio.
- Non ce credo, ho passato una vita dentro sto locale. - e scende dalla macchina mentre si guarda intorno e sembra che stia rivivendo un sacco di momenti.
Lo raggiungo chiudendo la macchina. - Entriamo? - domando io anche perchè dovrebbero già essere arrivati tutti.
- Si. - e mi prende per mano mentre apre la porta del locale, all'interno le luci sono soffuse e appena vedono Fabrizio escono tutti urlando "Sorpresa!", lui si volta verso di me sorridendomi.
- Hai fatto tutto tu? - mi domanda.
- Circa, mi hanno aiutata anche Romina e Filippo soprattutto per trovare questo posto e ricontattare alcune persone, spero che ti possa far piacere. - gli dico io.
- Grazie. - e mi abbraccia.
- Dai va da loro, per noi c'è tempo dopo. - dico io mentre mi avvicino al bancone dove c'è Romina.
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La felicità - Fabrizio Moro [Conclusa]
FanfictionIsabel ha 19 anni e si trasferisce a Roma per tentare di recuperare il suo rapporto con il fratello Luca che non vede da anni. Appena arrivata in città va da Romina per fare il suo primo tatuaggio e qui incontra casualmente Fabrizio che resta colpit...