#Isabel POV
Sono pronta e bussano alla porta. - Arrivo! -
La porta si apre e trovo Luca. - Come sei bella! -
- Anche tu non scherzi e guarda che Nicole l’hai già conquistata ampiamente direi. - scherzo io.
- Grazie. - e mi lascia un bacio sulla guancia. - Ti piace tutto? -
- E’ tutto stupendo. -
- Ormai conosco bene i tuoi gusti. - afferma la mia amica.
- Come le tue tasche. - e l’abbraccio. - Grazie. -
- Ma smettila, andiamo? -
- Dove? - provo a chiedere.
- E’ una sorpresa. - e infatti vengo persino bendata.
- Questa cosa mi fa un po’ paura. - e ridacchio anche se sono spaventata, le sorprese sono belle però a volte mi mettono anche un po’ di agitazione.
- Nah fidati. - e li sento sghignazzare.
- Voi due secondo me non promettete nulla di buono. - dico mentre mi fanno sedere in auto. - Siete pericolosi. - aggiungo poi.
- Ma quanto ti lamenti? - domanda Luca. - Io non so come faccia Fabrizio a sopportarti. -
- Ah ah ah molto divertente. - e ascolto i rumori, percepisco il traffico e il rumore delle ruote che scorrono sull’asfalto, nessun segno o indizio di dove potremmo essere diretti.
- Siamo arrivati! - decreta Nicole e la sento aprire la portiera.
Poco dopo mi tende la mano e scendo anche io. - Nun per dì ma così fa molto cinquanta sfumature. - e riconosco subito la voce divertita di Fabrizio.
- Ecco un altro che si diverte. - e incrocio le braccia al petto mentre metto il broncio.
- Viè qua. - e mi prende per mano attirandomi contro di lui. - Sei pronta? -
- No. - e rido. - Non so cosa mi aspetta. -
- Fidate. - e mi guida. - Iniziano le scale ce la fai? -
- Oddio con sto trampoli minimo mi spacco qualcosa. -
- Aspetta ce penso io. - e poco dopo mi solleva stile sposa e la cosa mi fa sorridere un po’ come un ebete.
- Grazie. - e nascondo la testa nell’incavo del suo collo inspirando a pieno il suo splendido profumo.
- Piccolè stai bene? -
- Si, sono solo un po’ tesa perchè non so cosa aspettarmi. -
- Pe’ er resto? -
- Mai stata meglio. - e sorrido, vorrei vedere il suo sorriso e sono anche curiosa di capire come si sia vestito.
- Arrivati. - decreta Fabrizio mentre mi rimette con i piedi per terra e si assicura che io sia stabile.
- Non pensi che la stai viziando troppo? - chiede Luca divertito.
- Io ti giuro che appena mi tolgo sta benda ti meno. - e cerco di colpirlo alla cieca ma con scarsi risultati.
- Dai ora ti libero. - afferma decisa Nicole e subito la luce mi da fastidio agli occhi ma in breve si abituano.
Fisso Fabrizio che indossa una camicia bianca lasciata mezza sbottonata e uno splendido cappotto grigio, i suoi immancabili pantaloni neri e gli anfibi.
- Mo sbava pure. - mi prende in giro ancora mio fratello.
- Nemmeno ti rispondo. - e mi volto verso Fabrizio baciandolo. - Mi sei mancato. -
- Pure tu. - e mi stringe a sè. - Andiamo alla festa? - domanda poi ai due che annuiscono.
Apriamo una porta e mi trovo di fronte ad una stanza grandissima, con un sacco di musica e palloncini.
Ci sono alcuni compagni di corso, i colleghi di Luca, la band di Fabrizio oltre che alla sua famiglia.
Sorrido e in breve tempo parte la canzoncina per farmi gli auguri.
Poco dopo vengo circondata da tutti per i vari abbracci e baci di rito.
- Grazie. - sono a dir poco commossa.
Iniziano a servire la cena per cui raggiungo il tavolo. - Vieni in bagno con me prima? - mi chiede Nicole.
- Certo, torniamo subito. - dico a Fabrizio e Luca che annuiscono un po’ sconsolati anche perchè le donne vanno sempre in bagno in due e ci mettono parecchio tempo.
- C’è qualcosa che mi devi dire? - domanda Nicole sollevando le sopracciglia in modo alquanto eloquente.
Inutile dire che mi sento arrossire, mi imbarazzo a morte come una ragazzina alla sua prima cotta beccata dalla madre.
- Perchè? - chiedo con la voce abbastanza incerta.
- Perchè sei più sciolta del solito con Fabrizio e lui sembra più premuroso che mai, per non parlare di come ti mangia con gli occhi. -
- Va beh non voglio mettere i manifesti. - e nascondo il viso con le mani.
- Quindi è successo? - mi chiede Nicole diretta.
Io annuisco solamente incapace di parlare e dire altro.
- E’ andata male? -
- No, no assolutamente. E’ stato stupendo e perfetto. - sento di avere a dir poco gli occhi a cuoricino.
- Sono contenta. - e mi abbraccia. - Vuoi parlarne? -
- Mi imbarazza. - dico io. - Ti dico solamente che è stato dolce e attento. -
- Ma insomma ti è piaciuto? -
- Assolutamente si, ne è valsa la pena aspettare fino ad ora. - e sorrido.
- Dedudo che replicherai l’esperienza dunque. - scherza la mia amica.
- Penso che sarei pazza a non replicare. - e rido mentre torniamo al tavolo.
- Che succede de tanto divertente? - domanda Fabrizio.
- Niente. - e gli sorrido mentre mi siedo vicino a lui, al mio fianco c’è Nicole e vicino a lei Luca.
Ci sono vari tavoli e stanno servendo già gli antipasti. - Come avete organizzato tutto questo? -
- Mesi di organizzazione. -
- Mi dispiace. - dico a Luca.
- Per cosa? - domanda lui preoccupato.
- Perchè mancano mamma e papà. -
- Non sentirti in colpa, questa è la cosa giusta. - e mi sorride mio fratello.
Fabrizio mi abbraccia. - Tanto abbiamo deciso tra meno di due mesi li conoscerò. -
- Ovvio. - e sorrido.
Ci godiamo la cena in tranquillità.
- Penso di aver preso qualche chilo. - scherzo io.
- Nah. - minimizza Fabrizio. - Poi sei sempre splendida. -
- Certo. - e rido.
- Isabel! - mi volto e trovo Romina. - Ho un regalo per te anzi per voi. - e fissa anche suo fratello.
- Cioè? - domando curiosa.
Lei mi porge una busta con dei biglietti. - Due giorni di relax alle terme. - dico visto che Fabrizio era curioso.
- Grazie. - e abbraccia Romina e poco dopo faccio lo stesso.
- Grazie davvero. -
- Vi piace? -
- E’ una splendida idea. - le dico io divertita.
- Penso che ne avrai bisogno visto la stesura della tesi. -
- In effetti. - e alzo gli occhi al cielo.
- Mo nun ce pensa. - mi esorta Fabrizio.
- Ci provo. -
-La torta. - annuncia Luca.
Mi alzo e raggiungo mio fratello insieme a Nicole e Fabrizio, si sono loro le persone che voglio al mio fianco ora e per sempre.
Tutti mi cantano di nuovo la canzoncina mentre io poi spengo le candeline ed esprimo un desiderio.
Apro gli occhi e sorrido tagliando la prima fetta di torta che poi viene servita a tutti.
Mi gusto il dolce che è buonissimo proprio come tutto il resto.
- Annamo a balla? - domanda poi Fabrizio trascinandomi verso la pista da ballo senza lasciarmi nemmeno il tempo di rispondere.
Sorrido e mi stringo a lui. - Questo è il miglior regalo che tu mi potessi fare. - sussurro al suo orecchio.
- Perchè? - domanda stupito.
- Perchè ho sempre sognato di ballare con l’uomo che amo. - e lo bacio.
Lui ovviamente ricambia e ce ne freghiamo altamente di essere gli unici al centro della pista e di aver tutti gli occhi puntati addosso.
- Te amo e pensa che me so pure deciso a farte balla questo si che è ‘n evento. -
Rido. - Non ti piace ballare? -
- Te pare che io ne sia capace? -
- Non stai andando tanto male. - gli dico decisa.
- Signorina tu vedi troppe belle cose in me. - replica lui divertito. - E nun è tutto perfetto. -
- Invece si. - e gli sorrido. - Sii meno duro con te stesso. -
Alla seconda canzone un po’ tutti scendono in pista, è musica latino americana e mi diverto un sacco.
E’ la festa che avrei voluto anche lo scorso anno.
- Scusa io non vorrei essere invadente ma che ti ha regalato Fabrizio? - mi chiede Luca abbastanza curioso mentre siamo vicino al bar per prendere un cocktail.
Rido. - Mi ha regalato una canzone cantata solo per me, insomma un concerto privato. - rispondo io.
- Ah solo? - mio fratello sembra deluso, Nicole ridacchia sapendo che altro è successo.
- Come solo? Per me è tantissimo. - rispondo io fissando Fabrizio che mi sorride.
Poi lo vedo trafficare. - Io però c’avrei pure altro. -
- Che? - sono a dir poco stupita.
- Hai capito. - e ride.
- Ma non dovevi. - e scuoto la testa.
- Apri. - e mi porge un pacchettino.
Apro e trovo una collana con tre stelle con delle iniziali.
Una L, una N, e una F.
Sorrido capendo immediatamente cosa significano. - E’ supenda. - e abbraccio Fabrizio. - Mi aiuti a metterla? -
- Certo. - e mi solleva i capelli agganciando la collana per poi baciarmi. - Sicura che te piaccia? -
- L’adoro, anzi volevo da un po’ una collana così. -
- Allora già te conosco bene. -
- Mi stupisco di quanto tu mi conosca bene. -
Ho ricevuto un sacco di belle cose e ora è tempo di tornare a casa. - Buonanotte! - dico mentre bacio Fabrizio.
- Vuoi veni da me? - propone lui.
Guardo Luca. - Vai va. - e ride mentre sale in auto con Nicole e io seguo Fabrizio verso la sua auto.
- Come mai questa proposta? -
- Vojo passa ‘a notte co’ te a coccolarte. - e mi abbraccia. - Poi domani arrivano i tuoi e so che ce possiamo vede meno. -
- Giusto. - e gli sorrido mentre aggancio la cintura di sicurezza e lui guida tranquillamente verso casa sua.
- Quando pensi che potremo fare i due giorni alle terme? - domando io.
- Sei impaziente? - domanda divertito.
- Forse. - e rido anche io.
- Come mai? -
- Due giorni da soli lontano dal mondo. - e gli sorrido.
- ‘N effetti nun è na brutta prospettiva. -
- Già. -
- Comunque poi decidiamo, penso che sia mejo dopo la tua laurea. -
- Si, forse si. -
- Sei tesa ve? -
- Un sacco. -
- Andrà tutto bene. - mi rassicura lui mentre parcheggia l’auto, per fortuna data la tarda ora c’è pochissimo traffico.
Entriamo in casa sua e Fabrizio mi presta una sua maglietta che mi fa praticamente da vestitino.
- Sta mejo a te. - decreta lui.
Sorrido. - Grazie. - e lo raggiungo sul divano dove mi abbraccia. - E’ stata una bella festa, non me l’aspettavo. -
- Davvero? -
- Si, insomma tutte le persone importanti. -
- Allora so contento che te sia piaciuta. - e mi bacia. - Come te senti ad ave 21 anni? -
- Mmmh che dirti? Non è cambiato niente fisicamente almeno, non mi sento ancora gli acciacchi. - e rido.
- Ce mancherebbe. -
- Penso che però questo sia stato uno dei compleanni più belli che ho avuto. - dico a Fabrizio molto diretta. - Perchè ci sei tu al mio fianco e da oggi mi sento molto più donna. -
- Ah si? -
- Si e il merito è tuo. -
- Sei sicura che stai bene? -
- Si. -
- Nessun dolore? -
- Sto benissimo anzi non sono stata mai meglio, e Nicole mi ha scoperta. -
- Beh penso sia pure normale sa? -
- Dici? -
- E’ la tua migliore amica penso che nessuno te conosca mejo de lei. -
- Forse Luca ma non credo che abbia capito. -
- Sicura? - e mi fissa.
- Vuoi dirmi che sa? - domando io sentendomi arrossire.
- Beh conosce te e conosce pure me e molto bene. -
- Andiamo bene. - e mi nascondo. - Domani mi farà l’interrogatorio. - e rido. - E poi scusa come sarebbe a dire che conosce pure te molto bene? - domando io fissandolo.
- Beh ‘n tour tempo fa. - specifica subito.
- Ti conviene o ti spezzo le manine. -
- Esce ‘a gelosia? -
- Beh vorrei ben vedere, ora sei mio. - e lo stringo a me.
- Nun te lascio e nun me ne vado, le altre manco le vedo anche perchè do la trovo ‘n altra come te? -
- Ora non esagerare. - e sbadiglio leggermente.
- Quindi come prima volta dici che è annata bene? -
- Alla grande e prima o poi replicheremo. -
- Nun c’ho fretta e poi ‘o so che nun me resisterai a lungo. -
Rido. - Sbruffone. - lo rimprovero io, anche se ovviamente non ha torto ma non ho alcuna intenzione di ammetterlo davanti a lui.
- Realista. - replica lui mentre si avvia verso la camera e io lo seguo.
- Che programmi hai domani? - domando curiosa.
- C’ho i bambini. -
- Io devo supportare Luca e Nicole anche se già so che andrà bene. - affermo mentre mi butto a letto e Fabrizio poco dopo recupera le coperte coprendo entrambi e io subito mi sistemo sul suo petto.
- Sei comoda? -
- Si, sei il mio cuscino umano preferito. - almeno questo posso ammetterlo, so che è presto ma voglio che capisca quanto lui per me è importante e penso che a volte oltre ai gesti servono anche le parole, io non sono di molte parole ma quando lo faccio è perchè le sento davvero.
- Me piace ‘sta definizione. - e mi bacia. - Sei così convinta pe’ domani. -
- Papà non è geloso di Luca e mamma lo è ma in misura ridotta anche perchè lui se ne è andato da anni e sa di non potergli dire molto. -
- Mentre sei tesa pe’ quando gli diremo di noi? -
- Un po’ ma non nego che voglio che lo sappiano, non voglio nascondere in eterno la nostra storia, non sarebbe per niente giusto. Io non voglio nasconderti anzi, sei la cosa migliore che mi potesse capitare. -
- Stasera me fai le dichiarazioni? -
- Si, a volte è necessario. -
- So che ce tieni a me e che sei innamorata. -
- Meno male. - e lo bacio.
- Domani c’hai lezione? -
- Si. - e sbuffo.
- T’accompagno io a casa a cambiarte. -
- Pensavo anche a lezione. - lo punzecchio io.
- ‘O farei ma so che sei gelosa e se qualche compagna tua me nota ammazzi tutte. - e ride.
- Ah può essere. - e rido. - So essere pericolosa, gelosa e possessiva. -
- Me so reso conto. -
- Di cosa? Di esserti messo in un guaio? - lo punzecchio.
- Scema! - e mi spinge leggermente. - Nessun guaio. -
- Sicuro? -
- Certo, 'a gelosia sana ce sta e rende pure più vivo er rapporto de coppia. -
- Mmmh mi piace questa prospettiva. -
- Visto? - domanda lui. - Ce so pure i vantaggi nell'esse na coppia. -
- Ci servono i vantaggi per essere una coppia? -
- No perché a noi ce piace esse na coppia. -
- Concordo. - e lo bacio.
- Mo ce conviene dormi o domani nun ce alziamo più. -
Annuisco e so che ha perfettamente ragione. - E se non mi va? -
-Stasera sei tornata ad esse ribelle? -
- Ti dispiace? -
- Ribelle può esse interessante. L'importante è che tu non te metta più nei guai. -
- Promesso. - e mi bacio le dita.
- Brava bimba. - mi prende in giro.
Ridacchio e poi ci mettiamo veramente a dormire.
Chiudo gli occhi e vedo le immagini di questa giornata, rivedo ogni momento. Mi sembra di rivivere ogni momento e il cuore mi trabocca d'amore. Non ho mai provato prima qualcosa del genere, qualcosa di tanto forte ma è stupendo e spero veramente che sia per sempre. Tra le sue braccia sto veramente bene niente a che vedere con Marco.
Penso che sia proprio vero quando dicono che l'amore vero lo provi solamente una volta in tutta la vita e io a soli 21 anni l'ho già trovato. Si decisamente il miglior compleanno fino ad ora e mi auguro solamente che ci siano tanti altri momenti con Fabrizio al mio fianco ed è anche il desiderio che ho espresso mentre spegnevo le candeline.
E con queste immagini stampate nel cuore, nell'anima e negli occhi prendo sonno tra le braccia dell'uomo che amo.* Buonanotte bella gente si lo so che non è normale aggiornare a quest'ora ma ho trovato solo ora un momento di tempo. Spero che siate ancora qui anche se aggiorno poco rispetto al solito. Che dire? Attendo con ansia i vostri commenti, fatemi sapere cosa pensate della storia e intanto grazie mille a chi commenta, legge e vota sempre. Al prossimo aggiornamento! *
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La felicità - Fabrizio Moro [Conclusa]
FanfictionIsabel ha 19 anni e si trasferisce a Roma per tentare di recuperare il suo rapporto con il fratello Luca che non vede da anni. Appena arrivata in città va da Romina per fare il suo primo tatuaggio e qui incontra casualmente Fabrizio che resta colpit...