La felicità - Fabrizio Moro [Conclusa]

Sempre più nel ruolo di testimone

#Isabel POV

Sento le labbra di Fabrizio posarsi sul mio collo e la cosa mi fa sorridere divertita.

- T'ho vista che sei sveglia. -

- Mi hai scoperto. - mugugno con la voce ancora impastata dal sonno.

- Te devi alza, Nicole t'aspetta per il suo vestito. -

- Lo so. - e mi stiracchio pigramente. - Non mi ricordavo il tempo di dormire così rilassata. - affermo io decisa.

- Il tour te stressa parecchio me ne so accorto subito. -

- Ma non voglio rinunciare a lavorare al tuo fianco. - dico mentre mi sorreggo su un gomito per fissarlo meglio.

- Ne sei certa? - mi chiede premuroso come solito.

- Mai stata più sicura. - e gli sorrido. - Mi preparo. - e faccio per alzarmi ma lui pensa bene di trattenermi al suo fianco.

- Non m'hai dato nemmeno il bacio del buongiorno! - mi fa notare e io sorrido divertita.

- Hai ragione. - dunque mi avvicino prendendo il suo viso tra le mani per poi baciarlo con estrema dolcezza e calma ma poco dopo lui fa diventare il tutto sempre più passionale come suo solito.

- T'amo! - mi sussurra all'orecchio mentre mi stacco.

- Ti amo immensamente anche io. - e gli sorrido per poi alzarmi, mi concedo una doccia veloce e mi preparo di fretta perchè sono già in ritardo e non vorrei mai che mamma pensasse male anche se sicuramente immagina che io e Fabrizio di certo non stiamo a guardarci negli occhi.

Finisco di indossare i sandali e recupero il telefono. - Sono in ritardo! - urlo mentre scendo le scale e Fabrizio ride.

- T'aspetto al mare! - mi fa l'occhiolino.

- Ho già preparato tutto, prendi tu la borsa? - gli chiedo mentre mi avvio alla porta.

- Si, a dopo. - e mi manda un bacio al volo che fingo di prendere mentre chiudo la porta e corro verso l'auto dirigendomi verso l'indirizzo che mi ha inviato Nicole e ovviamente arriverò in ritardo.

Quando raggiungo l'atelier di abiti da sposa vedo che all'interno ci sono già la mamma di Nicole, mia madre e penso che l'altra sia la cugina, della mia migliore amica nessuna traccia motivo per cui penso che stia già provando qualcosa e mi sento terribilmente in colpa.

- Ciao! - e saluto tutte abbastanza trafelata.

- Tesoro pensavo non arrivassi più. - mi dice mamma.

- No, è che c'era un sacco di traffico questa mattina. - mi giustifico io anche se scommetto che mia madre non mi crede proprio.

- Traffico eh? - sento dire da Nicole e mi volto vedendola avvolta in un semplice abito bianco in raso con gli spallini sottili.

Sorrido. - Il traffico che a Roma non manca mai. - dico io quasi senza parole.

- Che hai? -

- Ti osservo. - affermo decisa e devo dire che mi sto rendendo conto che la mia migliore amica si sposa ed è una bellissima sensazione. - Penso che tra poco saremo cognate e ora sto realizzando ancora meglio la cosa. - dico io diretta mentre lei scoppia a ridere.

- Fabrizio ti ha bruciato ogni neurone? - mi domanda divertita.

- No, scema! E' che il vestito rende tutto più reale. -

- Comunque non è l'abito giusto. - sbuffa lei infastidita mentre torna in camerino suppongo per provarne un'altro.

- Perchè ti ha detto che Fabrizio ti ha bruciato ogni neurone? - mi domanda mamma mentre mi sto guardando intorno nella sezione degli abiti per le testimoni e damigelle d'onore.