Un'amica in modalità Cupido

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#Isabel POV

Esco dalla doccia quando sento il campanello suonare.

In accappatoio e con il turbante sulla testa mi avvio ad aprire la porta.

- Ciao! - e sorrido a Nicole che ha tra le mani le nostre pizze.

- Ciao! - ed entra in casa chiudendo la porta. - Ancora così stai? -

- Eh. - e rido. - Mi vesto e mangiamo. -

- Scaldo le pizze. - e si avvia in cucina come se fosse a casa sua.

Asciugo velocemente i capelli e mi metto comoda in tuta prima di tornare al piano di sotto.

- Pronta! - annuncio io.

- Anche la pizza. - mi dice Nicole. - Spero che non ti dispiaccia che mi sono presa un po' di libertà. -

- Ma figurati, fa come se fossi a casa tua. -

- Grazie. - afferma la mia amica.

E con i nostri cartoni ci sediamo di fronte alla TV.

- Quindi la macchina fuori è tua? -

- Esatto. - e le sorrido.

- Stupenda. -

- Mi sento in colpa. -

- Perché? -

- Perché so quanto costa quella macchina e so quanti sacrifici avranno fatto i miei genitori e Luca. - e sbuffo alzando gli occhi al cielo. 

- Penso che a loro non sia pesato. - mi fa notare la mia amica. 

- Lo so. - e sospiro.

- Guardalo! - e Nicole mi fa notare l'ospite della puntata di c'è posta per te.

Rido e Nicole mi guarda perplessa. - Luca mi ha preso in giro dicendo che saremmo state qui a piangere mentre guardavamo il programma. - le spiego per non sembrare perfettamente pazza.

Anche lei ride. - Beh c'ha preso. - mi dice lei.

- Si ma non siamo poi così sottone. - replico io.

- Tu dici? -

- Mmm forse. - e rido. - Dai sotto sotto siamo sentimentali anche noi. -

- Esattamente. Quindi tuo fratello ti ha lasciato casa libera? -

- Mmmh esatto, ha una cena con Fabrizio e altri amici. Dice una serata solo uomini puoi stare tranquilla anche perchè ho indagato. - 

- Hai indagato? - mi chiede Nicole divertita.

- Si, insomma non sia mai che quella abbia qualcuna da presentare a mio fratello e non ce lo vedo con un clone di quella. - e sento parecchio la rabbia. 

- Quella? -

- Schifo anche solo a dire il suo nome. - ammetto io.

- E' proprio terribile allora. -

- Abbastanza, dalla voce all'aspetto e anche il modo di fare. -

- Ok dai non pensare a quella, certo che però non la vede di sabato sera? - mi chiede Nicole.

- A quanto pare no. - e alzo le spalle.

- Va beh. -

- Nei prossimi giorni ti devo un giro in auto. - affermo decisa. 

- Ovvio. - e ride. - Hai pensato a qualcosa per l'itinerario di Londra? -

- Mmm ho qualche idea. - ammetto io.

La felicità  - Fabrizio Moro [Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora