35. Gelosia e sesso

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Taylor, in piedi di fronte a me, mi fissa con le mani sui fianchi, e un fare inquisitorio.

Cazzo.

-Taylor, io... Senti, mi dispiace di non aver detto a Cody che noi, beh... Stiamo insieme... - ammetto, abbassando lo sguardo a terra.

-Ecco, vedi? Ti vergogni anche solo a parlarne! Ma si può sapere che ti prende? Io pensavo che... Che tu fossi felice di stare con me! - confessa, ferita, con gli occhi lucidi.

Oh, no...

-Tesoro, tu sei ancora la mia migliore amica, anche se stiamo insieme. Non devi piangere, io non potrei MAI vergognarmi di te!- le dico con calore, prendendola per le spalle, guardandola fissa nei suoi occhi stupendi.

Lei trattiene il respiro, in attesa che io continui.

-Io... Forse non sono ancora pronta per ammettere che stiamo insieme, proprio davanti a tutti... Mi dispiace! Ma è successo tutto molto in fretta, e... Ho bisogno di un po' di tempo! Cazzo Taylor, ho scaricato il mio ex soltanto ieri! - esclamo, un po' esasperata.

-Si, lo capisco, ma... Se davvero sei felice di stare insieme a me, allora penso che dovresti almeno avere il coraggio di ammettere cosa siamo io e te. Anche con i tuoi amici, o conoscenti... Io, per te, lo farei subito! - si sfoga, una lacrima riga il suo viso.

-E infatti l'ho detto a mia mamma, che oltre a te, è la persona più importante della mia vita! Lo dirò anche agli altri, devi solo capire che... Tu mi ami da tutta una vita, per me invece, il nostro rapporto è cambiato di colpo, e per quanto tutto questo mi piaccia, ti chiedo solo... Di avere un po' di pazienza... - la prego, posando la mia fronte sulla sua, mentre le cingo le spalle con le braccia.

Lei mi guarda, poco convinta, per poi infuriarsi nuovamente.

-Si, ma allora se ti piace tanto stare con me, perché sbavavi dietro al tuo capo?! Sembrava tu non avessi mai visto un bell'uomo in vita tua, porca miseria! - insiste, colta da un attacco di gelosia.

Io la guardo stupita, alzando un sopracciglio.

-Taylor, questo è ridicolo. Certo, Cody fa sempre un certo effetto, e io non ne sono immune, lo ammetto. Ma anche se io fossi single, non mi metterei mai con lui! E comunque, mi sorprende che tu non ti sia accorta che non era certo me che guardava con interesse...- la canzono, con fare allusivo.

Lei aggrotta la fronte, ignara.

-Ma che dici, Sam?! Stai insinuando che io piaccia al tuo capo?!? - esclama, quasi urlando.

-Si, cazzo... Era palese! E credimi, non avevo mai visto il mio capo così interessato ad una donna. Secondo me gli piaci eccome, e parecchio! E poi... Hai visto come ti ha fatto il bacia mano? Sembrava volesse chiederti di sposarlo, da come ti guardava! - rispondo ovvia, e suo malgrado, Taylor scoppia a ridere.

-Ok, adesso stai un po' esagerando... -

-Sarà... Comunque, visto che ormai stiamo discutendo, prima che arrivasse Cody, volevo anche dirti che ho intenzione di chiamare Jack per riferirgli quello che è successo ieri sera.- le rivelo, e il suo sguardo si incupisce all'istante. Io alzo gli occhi al cielo.

-Taylor, non fare quella faccia! Lui è il mio avvocato, ora è un mio amico, ed era amico di Doug. Ho il dovere di raccontargli l'accaduto. Ho anche alcune cose da chiedergli riguardo il mio... Aggressore. Quindi... Ho deciso di chiamarlo, ma te lo sto dicendo, proprio perché a te ci tengo, e non voglio nasconderti nulla! Cosa che tra l'altro, non ho mai fatto! E vorrei che tu non ti incazzassi ogni volta che lo nomino... Lo capisci o no, che ora sto con te?- ribadisco, a voce alta, col fiato corto per via dell'acceso monologo.

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