44. Invito a cena col...fidanzato

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Istintivamente, mi volto verso Taylor, che sembra felice di questa notizia.

Poi torno a guardare negli occhi la meravigliosa donna che mi ha messa al mondo, il suo sguardo fa trasparire la sua gioia, la sua felicità immensa... ora che ci penso, era da tanto, tantissimo tempo che non la vedevo così felice.

-Mamma! Ma è meraviglioso!- esclamo, sinceramente felice per lei, alzandomi da tavola per andarla ad abbracciare.

Lei ricambia l'abbraccio, con gli occhi lucidi per la commozione, per poi tornare a sedersi composta.

-Insomma, chi è il fortunato?- chiedo, tornando a sedermi.

-Sai, in realtà ti avevo già parlato di lui... è quel poliziotto, a capo di un distretto di polizia qui ad Orlando...- risponde quasi timidamente, mentre mi scappa una risatina.

-Lo sapevo!!! Da come parlavi di lui, si capiva che ti piacesse! Sono tanto felice per te, dico davvero!- esclamo, vittoriosa.

-Si, signora Lane, anche io sono molto felice per lei. È meraviglioso! - commenta Jack, sorridendole con calore.

Il suo sorriso scalda sempre il cuore, mi rendo conto di aver indugiato troppo a lungo sulle sue labbra con il mio sguardo, così mi volto immediatamente. Talmente in fretta, che probabilmente mi si sviterà la testa!

Taylor si limita a sorridere a mia mamma, probabilmente lo sapeva già da prima.

-Grazie mille, ragazzi. Sai, Sammy, te lo sto dicendo proprio ora, perché lui ci avrebbe invitate a cena a casa sua, questa sera... e mi farebbe immensamente piacere se ci venissi, sono certa che lui ti piacerà!- mi propone mia madre, con aria speranzosa.

Mi mette un po' di ansia conoscere una persona nuova, in questo periodo, ma so quanto lei ci tenga, perciò non c'è dubbio, ci andrò sicuramente.

-Ah, ovviamente può venire anche Taylor! Certo, visto che in pratica è la tua...- mi tranquillizza mia madre, facendomi istantaneamente sentire a disagio.

-Si, certo certo, va benissimo.- la interrompo infatti, abbassando gli occhi sul mio piatto.

-Oh, beh, e visto che ormai sei qui, e sei praticamente il nuovo vicino di casa della mia Sammy, che ne diresti di unirti a noi, caro Jack?- propone poi mia madre, rivolta al mio amico.

Lui sembra stupito di questo invito, ma mai quanto lo è Taylor, che immediatamente lo fissa allibita.

- Ma mamma, magari lui avrà da fare col trasloco... - rispondo vaga al suo posto, tentando di evitargli questa serata della quale farebbe sicuramente a meno.

-No no, non sarebbe un problema per me, anzi mi farebbe molto piacere accompagnarvi! Finché non arriva il camion dei traslochi, non ho poi molto da fare! - dice invece, scherzosamente, più rivolto a me che a mia madre, posando una mano sul mio ginocchio con discrezione, da sotto il tavolo.
Il solo contatto delle sue dita calde sulla mia pelle, rilascia una scarica di brividi che si irradiano lungo il mio corpo, facendomi percepire un calore anomalo nello stomaco... ma cerco di non farci caso, e annuisco felice, per poi tornare a guardare negli occhi mia madre.

- Fatta, ci verremo tutti! -

Esclamo, su di giri, ammiccando istintivamente in direzione di Taylor, che però mi sorride debolmente.

Uffa, quanto mi manca la mia migliore amica... quella con cui non servivano parole, perché mi capiva con un solo sguardo!
Non quella che mi fulmina in preda alla gelosia...

- Perfetto... oh, e... vi voglio tutti eleganti, questa sera, ragazzi!- ci ordina mia mamma con fare dispotico, facendomi insospettire.

-Perchè...? - chiedo infatti, assottigliando lo sguardo.

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