47. Tutti in limousine!

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All'improvviso mi sento come catapultata in un sogno assurdo...

Perché proprio qui, di fronte a noi, c'è mia madre che ci aspetta comodamente seduta sui sedili di una limousine!

-Ciao, ragazzi!- ci saluta, sorridente.

Ma noi rimaniamo qui in piedi, inebetiti, ammaliati dal fascino della macchina nera lucida che ci staziona di fronte.

-Eddai, che aspettate, una richiesta scritta? Saltate su!- ci canzona mia madre con una risatina. Tiene in mano un calice... oddio, non sarà mica già ubriaca?!

Taylor si catapulta all'interno dell'elegante autovettura senza farselo ripetere, e corre ad abbracciare mia mamma, per poi sedersi al suo fianco.
Jack invece mi sorride dolcemente e mi fa cenno di salire prima di lui, con fare galante.

Cacchio, quindi la cavalleria non è morta, dopo tutto...

Penso, con le farfalle allo stomaco, mentre timidamente ricambio il sorriso, per poi salire all'interno di questa macchina pazzesca.

Mi accomodo su un lato ancora vuoto, vicino a mia madre, e Jack prende posto di fianco a me, in maniera estremamente composta.

-Sammy, tesoro! Sei bellissima!- squittisce mia mamma, attirandomi a sé in un breve abbraccio. È davvero bellissima anche lei, questa sera. Indossa un abito blu, semplice ed elegante, ma d'effetto!

-Champagne?- mi propone, porgendomi un calice.

Beh, diciamo che non sono tanto una tipa da champagne... senz'altro preferirei bermi una bella birretta fresca.
Ma in fondo, che diavolo, quando mi ricapiterà di bere uno champagne seduta dentro ad una limousine?!

Così annuisco, con un ampio sorriso.

-E tu, bel manzo, ne gradiresti un pochino?- ci spiazza mia madre, rivolta a Jack.

Lui abbassa gli occhi, scioccato, mentre io la riprendo severamente:
-Mamma!!!-
-Che c'è? Sono solo gentile. Ehi, signor guidatore autista, potresti mettere la compilation dance anni '90 che ti ho consegnato prima?-
Urla mia madre in maniera poco elegante allo sventurato chauffeur, che ubbidisce subito, facendo partire L'amour Toujours di Gigi d'Agostino.

-Siiiii!- grida mia mamma, su di giri, facendoci scoppiare a ridere.

Sembra quasi un'adolescente pronta a dirigersi al ballo della scuola!

-Mamma, lo sai che questo NON è un addio al nubilato, e che tu NON DEVI PER FORZA UBRIACARTI, vero?- la sgrido, divertita, pronunciando le parole lentamente, come se mi stessi rivolgendo a un bambino piccolo.

-Oh, fanculo tesoro! Questa è  la mia serata...- inizia, guardandomi storto, poi parte il ritornello della canzone "every day and every night...", -e voglio spassarmelaaaa!!!- urla come una pazza svalvolata, alzandosi malamente.

Apre il tettuccio della limousine e si alza in piedi, ancora col calice in mano, per poi iniziare a cantare a squarciagola una canzone che, ne sono certa, quando aveva la mia età ascoltava quando andava a ballare in discoteca!

-Massì, se dobbiamo festeggiare, facciamolo in grande!- urla Taylor di rimando, bevendo tutto d'un fiato il suo champagne. Poi si alza, e mette fuori la testa dal tettuccio, iniziando a cantare e ballare insieme a mia madre.

Io ridacchio, portandomi una mano sulla fronte.

-Oddio... non so se dopo questa sera, il suo fidanzato vorrà ancora sposarla!- commento, ridendo, rivolta a Jack, che sembra divertito almeno quando me.

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