Non riuscivo ancora a crederci, come aveva potuto prendersi gioco di me così? Mi sono dovuta fermare in un parcheggio, perché le lacrime mi impedivano di vedere la strada, perciò eccomi qui, seduta nella mia macchina, a piangere per una persona che non lo meritava, con ancora indosso solo la sua maglietta. Sono scappata così di fretta da essermi dimenticata di avere indosso solo una maglietta, che, per altro, profuma di lei. Voglio togliermela e buttarla in qualche cestino, ma il mio cuore si rifiuta di farlo. Così rimango seduta qui per minuti che mi sembrano interminabili, a piangere per un amore, che forse mai avrei potuto vivere. Mi porto le gambe al petto e le stringo forte, appoggiando la testa sulle ginocchia. Ho un vuoto enorme dentro di me che non riesco a colmare, quel vuoto che solo lei sa farmi provare, e che, al contempo, solo lei può guarire.
Torno a casa, sfinita, ho pianto per non so quanto, i miei occhi sono gonfi e mi bruciano tantissimo con la luce del sole. Gli occhiali da sole aiutano poco, scendo dalla macchina ed entro in casa. Voglio solo buttarmi sul letto e rimanere li per sempre. Vorrei lasciarmi alle spalle Vis a Vis, le riprese e...Najwa. Voglio eliminarla dalla mia vita, per riuscire a ritrovare quella felicità che in questo momento dipende solo da lei. Voglio averne di nuovo il controllo, per quanto possibile. Mi butto sul letto, accendo il telefono e accendo della musica. Le lacrime mi scendono copiose sul viso, bruciando al contatto con la mia pelle. Ogni lacrima, mi fa sempre più male, mi ferisce ancora di più. Quel "ti amo" che lei mi aveva detto, non significava nulla? Come può dire una cosa del genere con così tanta leggerezza? Ad un tratto la musica si interrompe. Qualcuno mi sta chiamando; è Najwa. Non ce la faccio, non riesco a risponderle. Non posso farcela. Quando smette di squillare, prendo il telefono e vedo le 20 notifiche sullo schermo. 15 messaggi e 5 chiamate. Tutte di Najwa. Non avevo la forza di ascoltarla, non avevo la forza di respingerla e non avevo la forza di pensare a cosa fare. Decido di non decidere proprio niente, spengo il telefono e metto la testa sotto al cuscino, addormentandomi con ancora le lacrime a rigarmi il volto.q
"Maggie!!! cazzo aprimi!!" mi sveglio di soprassalto, sentendo battere con forza contro la porta. Giuro che se è Najwa la lascio lì, non mi importa cos'ha da dirmi. Mi ha mentito, mi ha detto che mi amava mentre sta insieme ad un'altra persona. Ora non voglio né vederla, né ascoltare le sue scuse. Mi avvicino alla porta e sento battere nuovamente.
"Maggie cazzo! so che sei lì dentro", un sospiro di sollievo mi esce spontaneamente. Era Alba. Apro la porta e lei mi guarda, preoccupata. La mia faccia non deve essere delle migliori, perché la sua espressione cambia e da preoccupata diventa triste e comprensiva. Entra in casa e mi stringe a se con forza. Alba ha la capacità di farmi sentire meglio in questo periodo, per quanto possibile. Sono così demoralizzata e triste che vorrei solo piangere ancora, ma ho pianto talmente tanto che persino le lacrime non volgliono più scendere.
"Najwa mi ha chiamata mentre piangeva disperata. Mi ha raccontato cos'è successo stamattina. Maggie, davvero non sapevi di Alejandro?" al sentire quel nome rabbrividisco e abbasso la testa. Ha ragione, come ho potuto non capirlo? Come ho potuto essere così cieca?
"Alba forse semplicemente non volevo crederlo. Forse il mio cuore non voleva pensare al fatto che l'amore della sua vita, sta con un'altra persona" la mia testa è ancora bassa, la mia voce è quasi un sussurro ed è spezzata. Alba mi prende il mento e lo alza, riportando i miei occhi nei suoi. Sono così comprensivi. Stava per dire qualcosa quando sentiamo bussare. Sussulto e guardo la porta. So chi è e non voglio aprire. Guardo Alba che capisce subito e va alla porta. Esce e se la chiude alle spalle. Mi alzo e mi siedo di fianco ad essa, da lì potevo sentire tutto.
"Najwa, vai via...peggiorerai solo le cose"
"Alba, ti prego...devo spiegarle. Farle capire la situazione. Lasciami passare" sento Najwa cercare di entrare, ma probabilmente Alba l'ha bloccata perché la porta non si è aperta. La sento piangere, e il mio cuore si spezza, ancora di più. Per quanto non volessi ammetterlo mi faceva stare male vederla così. C'è una parte di me che vuole solo aprire la porta e abbracciarla, sentire cos'ha da dirmi e baciarla. Ma l'altra, non vuole saperne nulla. Non vuole soffrire ancora.
"Maggie...so che mi senti! Se non vuoi parlarmi o guardarmi non farlo. Ma questo devi ascoltarlo..."
"okay, Najwa ora basta, vattene" Alba cerca di mandarla via, ma invano, perché lei continua "...lasciami cazzo...so cosa stai pensando ma non è così okay? Quello che ti ho detto ieri sera e questa mattina è vero. Io ti amo. Avrei dovuto dirti di Alejandro, mi dispiace".
non so cosa fare, sono immobile, seduta di fianco alla porta ad ascoltare, in balia dei miei sentimenti. "Najwa...ci penso io...". Per secondi che mi sono sembrati un'eternità, nessuno parla, ma poi Najwa si rassegna.
"okay..." la sua voce è spezzata dal pianto ed è terribilmente triste. Alba rientra, e trovandomi lì, mi guarda e fa un sorriso dolce, di compassione. "hai ascoltato tutto?" "si" mi limito a dire, con gli occhi lucidi. Mi alzo e vado in camera, dove prendo il mio telefono. Lo accendo e scrivo a Najwa. Era sincera e mi sento in colpa ad averla lasciata là fuori, ma allo stesso tempo ho bisogno di calmarmi e di pensare.
"scusami Najwa, ma non posso permettermi di crollare come l'ultima volta. Io ti credo, ma ciò non cambia quello che hai fatto. Una parte di me vuole perdonarti adesso, prendere la macchina e venire da te. Ma non posso, perché devo capire cos'è meglio per me, ti prego, ho bisogno di tempo, e anche tu. Qualsiasi sia la cosa che c'è tra noi è forte, ma io non voglio condividerti con nessuno. Abbiamo entrambe una scelta da fare. Io devo capire cosa voglio e tu devi scegliere, o me o lui" lo invio e butto il telefono sul letto.
Guardo Alba, che nel frattempo si è seduta sul letto.
"ti va un film sta sera? solo io, te e una pizza..." sono le 20 e io ho passato l'intera giornata a piangere e dormire. Mi serve una pausa e stare con Alba é l'unica cosa che voglio fare ora.
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-NAJWANTOS- (L' amore non si controlla)
RomanceHo deciso di scrivere una storia che riguarda Najwa e Maggie. Grazie ad el oasis abbiamo avuto un incredibile momento per le Zurena, ma io voglio provare ad immaginare come sarebbe se, in realtà, avessero una relazione anche fuori dal set!😏😍❤ (leg...