42^ capitolo

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"Tu sei morta"

Cazzo. Comincio a scappare, correndo nell'acqua ma lei mi prende dai fianchi e mi tiene stretta a se.
Comincia a farmi il solletico e io scoppio a ridere. Io e il solletico non andiamo d'accordo.
"No Najwa smettilaaa!!" Rido mentre mi dimeno come una pazza, quando in quell'istante mi butta in acqua. Ritorno su e la sento ridere come una pazza. Comincio a schizzarla e lei fa uguale, finche non si avvicina a me e mi tiene stretti i polsi. Mi tira contro il suo petto e mi bacia. Dio quanto amo le sue labbra. Mi libero dalla presa e le prendo il viso, approfondendo subito il bacio. Le nostre lingue si cercano come sempre, ricercando quel contatto che tanto bramano. Indietreggia fino ad arrivare dove l'acqua è più bassa e mi tira verso il basso. Si siede e io mi metto a cavalcioni su di lei. Riprendo quel contatto che mi fa impazzire, che lei però interrompe poco dopo, per portare le sue labbra sul mio collo. Comincio ad ansimare e mi stringo a lei, con forza. Mi sposta i capelli di lato e io sposto la testa per lasciarle spazio. Sta sul mio collo per molto, leccando e succhiando.

"Ecco" dice contenta sul mio collo. La guardo confusa.
"Ecco cosa?"
"Mh? Ah no nulla" riprende a baciarmi e sinceramente non mi importa a cosa si riferisse. In quel momento la voglio solo sentire sulla mia pelle. Faccio scivolare le mani sul suo corpo che sento reagire al mio tocco. Milioni di brividi le percorrono il corpo facendole venire la pelle d'oca. Siamo sedute sulla sabbia, dove ci sono pochi centimetri d'acqua, ma io riesco solo a pensare alle sue labbra, che stanno spingendo con forza sulle mie. Le nostre lingue danzano alla perfezione e io le porto le mani tra i capelli bagnati. Mi alzo e le prendo la mano, facendo alzare anche lei e la porto fuori dall'acqua poco più avanti.
La faccio sedere e mi siedo su di lei, di nuovo. Comincio a baciarla e a torturarle il collo. Dio quanta voglia che ho di lei. Spingo piano il suo petto facendola sdraiare sulla sabbia e istintivamente lei mi tira a se. Continuiamo a baciarci, corpo contro corpo, facendo passare le nostre mani su ogni centimetro della nostra pelle. Najwa si stacca un attimo da me.
"Dio che freddo..." c'è veramente freddo fuori dall'acqua, anche perché c'è questo vento gelido che mi sta congelando tutto il corpo.
"Si lo so..." le do un bacio che lei approfondisce, infilando la lingua dentro la mia bocca.
"Mh...aspetta..." dice attaccata alle mie labbra. Mi stacco e la guardo.
"Ho un'idea migliore..." mi fa alzare e mi porta dentro casa tirandomi da un braccio. Mi porta in una delle camere, che io ancora non avevo visto, perché appena arrivate mi sono fiondata in spiaggia e appena apre la porta io sgrano gli occhi.

"Oh""Mio""Dio" dico staccando le tre parole per rendere meglio il concetto della mia sorpresa

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"Oh"
"Mio"
"Dio" dico staccando le tre parole per rendere meglio il concetto della mia sorpresa. Posso descrivere questa camera con una sola parola: eccezionale. Mentre io ammiro la camera senza fiato, Najwa si avvicina alla vasca che da sul mare e schiaccia un bottone, facendo riempire la vasca. C'è una fantastica vasca idromassaggio che è davanti ad una vetrata che lascia vedere la spiaggia su cui eravamo poco fa.
"Che c'è Bionda...questa stanza ti ha lasciato senza fiato?" Mi volto a guardarla e la squadro dall'alto in basso. Ha ancora solo quel suo intimo nero di pizzo che mi fa impazzire ed è completamente bagnata. Mi eccita solo vederla. Mi avvicino piano e le cingo i fianchi con le braccia, mentre lei porta le sue intorno al mio collo. Le do un bacio dolce, che lascia intendere una passione ed eccitazione che stavo facendo fatica a trattenere. Mi stacco e i nostri occhi si incatenano.
"Nah..." dico scuotendo un po la testa.
"...tu mi lasci senza fiato" lei ride rumorosamente e questo fa ridere involontariamente anche me. Volevo cercare di fare la seria ma senza successo.
"Che frase scontata e stupida" dice ridendo.
"Mh...vero...però la mia frase scontata e stupida ti ha fatto sorridere e poi...è la verità..." dico facendo scattare i miei occhi dalle sue labbra ai suoi occhi. Mi bacia e mi fa entrare nella vasca, ormai piena, e si mette a cavalcioni su di me. Schiaccia un altro bottone e milioni di bolle cominciano a darmi una bellissima sensazione si sollievo al corpo.
"Ahh..." dico portando la testa indietro.
"Ora gemi più per l'idromassaggio che per me?" Mi alzo ridendo di gusto e la guardo, mentre il suo sguardo è accigliato.
"Se sei stupida" la bacio mentre lei ride sulle mie labbra. La stringo a me e con le mani scendo fino al suo reggiseno che slaccio, buttandolo poco più in la. Sento le sue mani arrivare al mio ma la blocco.

" Aspetta..."
"Che?"
"Voglio fare solo io sta volta"
"Perché?" La guardo e la bacio.
"Perché voglio ripagarti tutta questa bellezza che mi stai pagando" lei sbuffa per poi sorridere e scuotere la testa.
"Naj...o questo o i soldi decidi" alza un sopracciglio e mi guarda.
"E me lo chiedi anche??" Si scosta da me, si toglie le mutande sotto al mio sguardo, continuando a fissarmi negli occhi e si siede li di fianco. Mi alzo e mi siedo a cavalcioni su di lei, baciandola con foga. Le nostre lingue si scontrano volendosi e cercandosi. Le mie mani cominciano a scendere lungo il suo corpo e la sento ansimare quando arrivo ai seni. Scendo anche con la bocca e glieli bacio. Continuo a scendere con le mani mentre continuo a leccarle e mordicchiarle il seno facendola gemere lievemente.
"Adoro quando gemi così per me" mi guarda e poi porta la testa all'indietro quando le mie dita arrivano alla sua intimità. Comincio a massaggiarla, facendo dei movimenti circolari sul suo clitoride pulsante.
"Ahhh...Rubia" comincia a gemere sempre di più, impaziente di me. A quelle parole infilo due dita dentro di lei, facendo stringere la sua presa sui miei fianchi e porta la testa nell'incavo del mio collo. Comincio a velocizzare il movimento e lei mi bacia il collo dì tanto in tanto mentre geme e ansima. Sta per arrivare al culmine lo sento.

"Guardami"

-NAJWANTOS- (L' amore non si controlla)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora