-NAJWANTOS- (L' amore non si controlla)

75^ capitolo

Najwa's pov

Lascio la stanza in modo da permettere a Maggie di rivestirsi e impedire una figuraccia non necessaria. Soprattutto in questo momento. Io amo Maggie, la amo da impazzire. Ma poco fa ho realizzato quanto sono stata distratta in quest'ultimo periodo. Così distratta che non mi sono nemmeno accorta che Teo fosse innamorato. Così distratta da non sapere niente di questa ipotetica ragazza, nemmeno il nome. Per quanto possa valere mi piace molto, ha i capelli castani, così come gli occhi. È magra, ma non in modo eccessivo, ed è molto educata. Mi sembra una brava ragazza e questa è l'unica cosa che desidero per Teo: che si trovi una ragazza buona e bella. Se lo merita. Ci sediamo entrambi sul mio letto e decido di buttarla un po sul ridere, per spezzare un po' la tensione: lo vedo un po in difficoltà.
"Allora...adesso devo stare attenta quando torno a casa?" Ridacchio, mentre gli tiro alcune gomitate scherzosamente.
Lui abbassa subito la testa un po imbarazzato e sorride, ma non accenna a parlare.
"Teo...da quando ti vergogni di me? Abbiamo sempre condiviso tutto no?"
"Si mamma lo so, però..." so quanto può essere difficile parlare di questi argomenti con la propria madre, ma io voglio che lui sappia che io per lui sono una amica prima di tutto. Gli prendo il viso, accarezzandoglielo.
"Teo...a me puoi dire tutto lo sai questo..."
Mi guarda e sorride, facendomi capire che si sta fidando di me. Sorrido a mia volta, rassicurandolo.
"Ci siamo messi insieme poco prima che partissimo. Io non ho voluto rinunciare a tutto quello che avevamo costruito, quindi abbiamo continuato a scriverci per tutti questi cinque mesi. Non volevo lasciarla dopo tutto quello che abbiamo avuto, poi appena siamo tornati qua...beh...lo sai questo" diventa subito rosso in viso e lo abbassa, guardando il materasso.
"Teo...sono cosi felice per te davvero!" Lo abbraccio e quando mi stacco comincio a pensare a quello che mi ha appena detto. Mio figlio, più piccolo di me di 33 anni, ha avuto più buon senso di me. Ha capito quanto fosse importante per lui la persona che amava e ha scelto di combattere contro tutto pur di non abbandonarla. Mi si bagnano gli occhi al pensiero della cazzata che ho fatto. Come ho potuto mollare Maggie così. Sono stata egoista perché ho creduto che avrebbe aiutato entrambe, ma in realtà l'ho fatto perché non potevo sopportare di non poterla toccare e avere.
"Mamma...tutto bene?" Alzo la testa e lo guardo, mentre mi osserva con occhi preoccupati.
"Si...solo, pensavo a quanto sono stupida a volte"
"Mamma, tu e Maggie non potevate stare insieme..."
"Che vuoi dire?"
"Che...beh...credi che io non mi accorgessi di tutte le volte che volevate stare da sole? Secondo te uscivo cosi spesso alla notte solo per mio puro divertimento? Beh anche...ma lo facevo soprattutto per te. Vedevo quanto volevi stare con lei e volevo darti i tuoi spazi. Voi avete bisogno di stare insieme per essere felici! Senza milioni di kilometri a separarvi...io lo vedo! Il vostro amore, per quanto complicato, è veramente molto forte..." gli accarezzo il viso e lo abbraccio nuovamente.
"Teo, tesoro, grazie davvero! Non so cosa farei senza di te qua. Sei la cosa migliore che abbia fatto nella mia vita" mi sorride a trentadue denti e mi stringe forte a se. Cazzo quanto ha ragione! Tutto quello che ha detto Teo è vero, ogni singola parola. Io e Maggie dobbiamo stare insieme, e io devo assolutamente trovare il modo di fare combaciare tutto.
"Mamma domani posso uscire con Lydia?" Scoppio a ridere e mi stacco subito da lui.
"Ahhh...ecco perché il discorso sugli spazi...lo hai detto per un tuo tornaconto"
"Cosa? No...io..." si blocca, vedendo nel mio sguardo ironia e scoppiamo a ridere entrambi. Solo ora mi accorgo della mia bionda sulla porta, che bussa delicatamente.
"Maggie...ciaoo..." Teo si ferma e si volta verso di me, con un sorrisetto.
"...la mamma stava giusto parlando di te..." gli metto una mano sulla bocca e lui scoppia a ridere.
"Ah si?"
"Si"
"Teoo!" Si alza ridendo dal letto e passa di fianco a Maggie, che ride a sua volta.
"Vi lascio sole, se hai bisogno "di spazi" dimmelo mamma" scuoto la testa mentre lo vedo uscire e chiudersi la porta alle spalle.

"Quindi parlavi di me?" Si siede sul letto, con uno sguardo malizioso e curioso.
"No..." mi guarda con un sorrisetto stampato in faccia e con un sopraciglio alzato, facendomi capire che non mi crede minimante. Ora non voglio parlarle di quella stupida decisione. Non voglio appesantire nuovamente la situazione con questa storia. Ci siamo passate sopra e finalmente siamo insieme. Non so per quanto ma...per ora lo siamo.
Le sorrido e le do un rapido bacio sulle labbra.
"E va bene...si...stavo parlando di quanto tu sia dannatamente bella" la tiro dai fianchi e la avvicino a me, facendola sedere sopra le mie gambe e facendole intrecciare le gambe dietro la mia schiena, come se fosse un piccolo koala.
Le bacio ripetutamente le labbra e lei mi mette le braccia a penzoloni dietro al collo.
"Dai Naj...di che parlavate?"
"Nulla di importante Maggie davvero..."
"Sicura?"
"Si" sorrido nuovamente e mi avvicino a lei baciandole il collo. Si avvicina al mio corpo, facendoci scontrare contro il suo e mi tiene a se, mentre continuo a darle baci umidi ovunque.
"Sei piena di succhiotti" dico ironica, provocandola.
"Chissà perché, vero Naj?" Ridacchio e la bacio, approfondendolo. La sua lingua cerca di entrare e, ovviamente, glielo consento, facendola scontrare con la mia, creando una lotta di emozioni e sentimenti dentro di me. È incredibile quanto controllo riesce ad avere Maggie sul mio corpo. Ogni singolo tocco è droga pura per la mia mente. Ogni singolo secondo con questa donna mi rende la vita migliore. La tiro su e la faccio distendere sul letto, mettendomici sopra a mia volta. La guardo con sguardo provocatorio e le do un rapido bacio a fior di labbra.

"Dove eravamo rimaste...signorina Steele?"