91^ capitolo

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"Che?" Mi stacco leggermente da lei, per poterle guardare completamente il viso. É agitata e in profondo imbarazzo, lo vedo dal suo sguardo.
"Okay lascia stare era una stronzata..." le esce una risatina nervosa e si stacca da me, andando verso il divano.
"No Naj! Hey..." la raggiungo e prima che si sieda la stringo forte a me, perdendomi nel suo profumo che mi invade le narici e infilando la testa nell'incavo del suo collo.
Mi stacco e la guardo, portando le mani sul suo viso e accarezzandolo.
"Chiedimelo di nuovo..." la guardo e lei subito sbuffa, ridendo e portando gli occhi al cielo. Mi prende i fianchi e mi tira su di se, premendo il suo corpo contro al mio. Metto le braccia intorno al suo collo e la guardo mentre punta lo sguardo per terra. È imbarazzata e io amo quando fa cosi. Le sue guance diventano rosse e tutta la sua sicurezza, che di solito usa come scudo, svanisce. Amo quando diventa vulnerabile con me, perché mi sento una parte importante che lei lascia entrare dentro di se.

"Maggie..."
"Si..."
"vuoi venire a vivere qua?" Cerco di trattenermi, per farle uno scherzo, ma il mio viso non ha retto e un sorriso a trentadue denti mi si forma sul volto.
"Si cazzo si!" Mi fiondo sulle sue labbra e cominciamo a mescolare i nostri sapori, mordendoci e baciandoci con foga. Le sue mani percorrono il mio corpo e si fermano sui glutei, che stringe con forza, portandomi ancora di più su di se. Indietreggia e si siede sul bracciolo del divano, per appoggiarsi, e io ne approfitto per andarle a cavalcioni. Continuo a baciarla senza mai interrompere il contatto, mentre le mie mani stringono con forza i suoi seni, facendola gemere leggermente. La spingo e la faccio cadere sul divano, sdraiandomici poi sopra. I nostri corpi sono incollati e coperti solo da un pezzo di stoffa. Le apro leggermente il kimono, infilando dentro una mano e sposto i miei baci sul suo collo, mentre la mia mano scende, a contatto con la sua pelle. Arrivo al suo ombelico e le faccio dei cerchi immaginari proprio appena sopra alla sua intimità. Il suo respiro si fa irregolare e il mio lo segue, come se fossero sincronizzati. Le sue mani mi stringono e cercano anche loro un contatto con la mia pelle nuda, che trovano non appena mi sfila la cintura. Sono praticamente nuda, con solo il kimono sulle spalle e lei anche. Mi stacco dal suo collo per un istante e la guardo, puntando i miei occhi nei suoi, cosi profondi e passionali.
"Naj...dio..."
"Che?"
"Ti amo Dio..." mi rifiondo sulle sue labbra e le nostre lingue cominciano a danzare, lentamente e con una dolcezza infinita. Una dolcezza che trasmetteva tutto il nostro amore, ma allo stesso tempo la nostra passione.

Ad un tratto la suoneria del mio telefono mi riporta alla realtà. Mi stacco e alzo lo sguardo, guardando il telefono vibrare sul tavolo della cucina, mentre Najwa continua a baciarmi il collo.
Lei mi prende il mento, costringendomi a riguardarla.
"No Maggie! Non ti azzardare..."
"Credi che io voglia rispondere!? Ho di meglio da fare..." lascio che smetta di suonare: la ribacio e riprendo a muovere le mie mani su tutto il suo corpo.
Squilla nuovamente e questa volta non posso fare a meno che pensare a chi sia.
"E se è importante?" Le chiedo lasciandole un bacio casto sulle labbra, per poi alzarmi e procurarmi una sbuffata da parte sua.
"E siamo a due stamattina...è gia la seconda volta che ti stacchi da me per un telefono" mi giro e la guardo ridendo.
"Abbiamo tutto il tempo ora..." le dico con un sorriso dolce, alludendo al fatto che probabilmente in meno di una settimana mi sarò trasferita in questa meravigliosa casa. Con lei.

Prendo in mano il telefono e leggo il nome nero di Remy risaltare sul display bianco.
Decido di rispondere, andando in giardino.
"Hey...ciao!"
"Ciao splendore..." sorrido a quella affermazione e lo ringrazio subito dopo, pensando a quanto gli voglia bene, nonostante sappia i suoi sentimenti.
"Allora io avrei uno schooting da proporti! Che ne dici?"
"Oddio certo!!! Sai quanto amo posare!!! Per chi però?" Chiedo curiosa ed elettrizzata al tempo stesso.
"Devi posare per Karigam" amo quella marca. Ha dei vestiti molto belli ed adoro posare per una marca tanto bella e ricercata. Najwa posa per Armani, e credo che ne sia degna al cento per cento. Lei è una dea. Una cazzo dì divinità scesa in terra.
"Dio stupendo! Non vedo l'ora! Quando sarà?" "Domani!"
"Perfetto ci sarò! Mandami l'indirizzo e il numero"
"Va bene Mag"
Stavo per chiudere la chiamata ma lo sento chiamarmi dall'altra parte del telefono.
"Maggie..."
"Dimmi"
"Tito sente la tua mancanza" faccio una faccia dolce e triste all'idea di Tito lontano da me. Presa da tutti questi problemi l'ho lasciato a Remy per un po. Mi fido di lui. Lo tratta bene e gli vuole molto bene, quindi questo a me basta.
"Non vedo l'ora di riaverlo con me! Ciao Remy! Ci vediamo domani!"
Chiudo la chiamata ed immediatamente delle braccia calde mi stringono da dietro. All'inizio mi irrigidisco, ma poi mi rilasso, capendo sia lei e mi lascio cullare dal suo corpo: appoggio la testa sulla sua spalla e lei non tarda a baciarmi il collo, delicatamente. Io porto le mie mani sulle sue, che sono ancora sui miei fianchi e stringo la presa.
Mi giro e la bacio, pensando a quanto sarà bello avere una quotidianità con lei. Con lei e Teo. Dobbiamo imparare ad essere una famiglia, ma non credo che sarà difficile: io e Teo andiamo profondamente d'accordo e ci divertiamo tantissimo insieme. Bala e Tito vanno d'accordo. Io e Najwa siamo in perfetta sintonia, e non credo ci possa essere cosa più bella di questa.

"Sei sicura Naj?" Le metto le braccia intorno al collo, puntando lo sguardo nel suo.
Lei sorride e mi lascia un bacio dolce sulle labbra, a cui io rispondo con un sorriso.
"Questo era un si?" Le dico speranzosa.
"Maggie si...sono dannatamente sicura di tutto questo. Ti amo e voglio averti qua sempre. Voglio passare il tempo con te. Avere una quotidianità. Tornare a casa e raccontarti la mia giornata con un bicchiere di vino in mano e te sulle gambe. Voglio tutto questo e molto altro. Ma lo voglio con te".
A queste parole una lacrima di gioia mi scende rapida sul viso, che lei prontamente mi asciuga.
"Ti amo anche io e non sai quanto io sia elettrizzata all'idea di venire a vivere qua!"
"Bene..." si stacca e mi lascia una pacca sul culo. Mi strappa il telefono di mano e lo accende.
"Che fai?"
"Prenoto un tavolo. Voglio portarti a cena per festeggiare..." sorrido e la guardo mentre riserva un tavolo per noi. Mi piace questa parola. Noi. Un noi che racchiude un significato così bello e grande da farmi rabbrividire. Se ripenso anche solo ad un anno fa, non avrei mai pensato che saremmo arrivate a questo punto. Come abbiamo fatto a negare a noi stesse i nostri sentimenti per così tanto tempo? Chiude la telefonata e passandomi il cellulare nota il mio sguardo su di lei.
"Che c'è?"
"Niente...sei bellissima..." si avvicina e mi prende i fianchi.
"Anche tu Maggie..."
"Lo so...per questo domani avrò uno shooting..."
"Ahh...quindi era Remy prima..."
"Perché? Sei ancora gelosa!?"
"Maggie non so se hai capito che io sono sempre gelosa di te" scoppio a ridere e lei non tarda a baciare il mio sorriso. Ricambio, per poi dirigerci in casa e andare a fare una doccia rilassante.

-NAJWANTOS- (L' amore non si controlla)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora