10^ capitolo

1.6K 85 4
                                    

Sono ancora seduta sul lavandino con lei tra le gambe e siamo abbracciate. Vorrei rimanere così per sempre, tenerla a me e non lasciarla andare mai. Le bacio dolcemente il collo e la guardo. Cazzo se è bella, con quegli occhi che ti penetrano l'anima e quelle labbra così buone e belle. 

"Cosa c'è?" mi chiede con imbarazzo, notando che la stavo fissando

"niente...non posso guardarti ora?", sorride e si stacca da me, allontanandosi di qualche passo. Scendo dal lavandino e la raggiungo, stringendole i fianchi e tirandola a me. "ora non è il mio turno?" glielo dico con un sorrisetto malizioso e lei sembra capire subito perché mi guarda e scoppia a ridere. "Bionda per quanto mi farebbe piacere mi sa che dobbiamo uscire da questo bagno o crederanno che siamo morte". Non riesco a smettere di sorridere e mentre mi infilo i jeans, sento il suo sguardo su di me. Mi giro e la vedo appoggiata ad una delle porte del bagno intenta a fissarmi.

"perché mi fissi?" 

"così...non posso guardarti ora?" lo dice con un tono provocatorio, ripetendo le parole che le avevo detto poco prima. Scoppio a ridere e i nostri occhi si guardano con insistenza e con voglia. Quella voglia che non si era attenuata nonostante ciò che mi aveva fatto provare poco fa. Si avvicina a me e attacca le sue labbra alle mie. Rabbrividisco e le prendo i fianchi tirandola ancora più vicina a me. comincia a baciarmi il collo, con passione. Non riesco a non ridere ripensando a quello che mi aveva detto poco prima. 

"scusami ma non dovevamo andare?" glielo dico ridendo, provocandola. "certo...ma un minuto in più o uno in meno non fanno molto la differenza non credi?". A quelle parole la sbatto contro quella porta su cui mi aveva sbattuta lei all'inizio e comincio a baciarla, con foga. le mie mani scendono sempre di più sul suo corpo, finché non arrivo ai suoi jeans. Slaccio il bottone e infilo la mano dentro arrivando a toccare le sue mutande, proprio sulla sua intimità. Entrambe ansimiamo e i nostri cuori accelerano. Mi sorprendo nel sentire i suoi slip, sono bagnati fradici e mi sorprendo dell'effetto che le riesco a fare. "beh a quanto pare anche io ti faccio effetto..." lo dico fissandola negli occhi, che vedo pieni di gioia e vogliosi, vogliosi di me. Stavo per spostare le sue mutandine quando un tonfo mi fa staccare improvvisamente da lei, lasciandola eccitata attaccata a quella porta. 

"Ragazze va tutto bene lì dentro?" era Ivan che bussava da fuori e in quel momento ringrazio che la porta fosse chiusa a chiave. Ci cercava ed era a metà tra la preoccupazione e l'irritabilità, perché era veramente tardi. Najwa mi guarda e scoppia a ridere, io le tappo subito la bocca 

"shh" le sussurro... 

"ehm...si...Ora usciamo, mi sento molto meglio a dire la verità. Arriviamo subito" Ivan sembra crederci perché mi dice un okay e se ne va. Najwa mi guarda, sorridendo compiaciuta. 

"ci credo che stai meglio Rubia..." 

le do una pacca sulla spalla e scoppio a ridere "smettila stupida!".  Le do un bacio veloce e mi metto a posto i capelli allo specchio, cosa che fa anche lei subito dopo.

"giuro che mi farò perdonare..." "sarà meglio Rubia" lo dice sorridendo, mi da un bacio sul collo ed usciamo. Non posso credere a quello che è successo. Najwa, la donna che ho desiderato così tanto negli ultimi mesi, era tra le mie braccia, sulle mie labbra e dentro di me. Ancora prese da tutto ciò che era successo poco prima,  torniamo a sederci e ricominciamo a leggere i copioni. Ora si che possiamo concentrarci sui personaggi.

leggiamo i copioni e a causa della nostra "pausa" siamo dovuti rimanere più del previsto. Usciamo nel vialetto e saluto le altre del cast, le avrei riviste la settimana dopo per l'inizio delle riprese. Tra tutte cerco Najwa e dopo poco la vedo parlare con Itziar ridendo e scherzando. Dio quel sorriso. La adoro quando ride...la sua risata mi fa scendere scosse lungo tutto il corpo. E' incredibile il potere che ha su di me. La lascio parlare e vado verso Alba che mi stava aspettando poco distante da me. 

"vedo che non è andata poi così male..." forse lo deduce dal mio sorriso, che non riesco a levarmi dal viso.  non le rispondo e abbasso la testa cercando di nascondere le guance rosse per l'imbarazzo. 

"Andiamo puoi dirlo Rubia che in realtà è andata molto più che bene" mi giro e Najwa era a pochi passi dietro di me. Ero così intenta a pensare alle scene nel bagno che non mi ero accorta che si era avvicinata. 

"Lo sapete vero che adesso voglio sapere tutto?"

"Scordatelo" dico, con imbarazzo, ma contemporaneamente a me sento parlare anche lei "ovvio". mi giro e la guardo, ha un sorrisetto sulle labbra e non posso fare a meno che sorridere. 

"io devo andare a casa da Teo, Rubia ci pensi tu ad aggiornare Alba su tutto quello che...beh...tutto quello che è successo nel bagno?" dice le ultime parole abbassando la voce, ma non troppo per permettere ad Alba di sentire. 

"NAJWAAA" le tiro un pugno sulla spalla e lei scoppia a ridere, seguita da Alba che mi guarda scioccata. Najwa se ne va, lasciandomi li con le immagini dei nostri corpi così vicini nella testa. 

Alba mi prende il polso e mi trascina in auto. Non riusciva a smettere di sorridere.

"bene...parla Rubia!" 

-NAJWANTOS- (L' amore non si controlla)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora