90^capitolo

1.2K 87 49
                                    

Mi sveglio con il sole che mi scalda il viso, passando attraverso la tenda. Apro lentamente gli occhi e mi stiracchio, per quanto possibile. Sono ancora avvinghiata a Najwa: le nostre gambe sono intrecciate, come se avessero paura di perdere quel contatto e i nostri corpi sono attaccati, cercando disperatamente il calore l'una dell'altra. Alzo la testa dal suo petto e mi stacco leggermente per poterla guardare. Dorme ancora, un suo braccio ricade sul mio fianco, cingendomi e sembra un angelo. La sua espressione sembra far trasparire felicità e tranquillità. Sorrido nel vederla così e le accarezzo il viso, portandole una ciocca di capelli che le ricadeva sul viso dietro all'orecchio. Continuo ad accarezzarla delicatamente e dolcemente, percorrendo i lineamenti del suo viso, proprio come fece Maca. Mi incanto e mi perdo nella sua bellezza. Una bellezza che avevo bramato per anni. Una bellezza che ora posso ammirare ogni mattina, ogni pomeriggio e ogni momento della mia vita. Voglio che questo non finisca mai. Voglio continuare a svegliarmi con lei e andare a letto con lei. Voglio continuare a toccarla, baciarla, accarezzarla. Voglio continuare a farla mia, durante i nostri momenti di passione. Voglio farla ingelosire. Voglio fare tutto con lei. Stacco la mano dal suo viso e cerco di staccarmi per andare a preparare la colazione ad entrambe. Appena mi muovo però, sento il suo braccio fare forza sul mio fianco e tirarmi di nuovo nella posizione di prima.
"Continua mi piaceva" tiene ancora gli occhi chiusi ma sul suo viso compare un sorriso dolce. Le lascio un bacio casto e poi riprendo ad accarezzarla, dolcemente. Rimaniamo così per altri 20 minuti buoni, accarezzandoci e godendoci dell'amore che entrambe ci stiamo dando, poi rompo il silenzio.
"Naj...ieri notte...beh..."
"Mh...sono tutta orecchi" dice con un sorrisetto malizioso, tenendo sempre gli occhi chiusi.
"Naj sono seria...io vorrei dirti che..." mi fermo, avendo paura di aprirmi cosi tanto. Sono terribilmente in imbarazzo e mi pento di aver aperto questo discorso, ma lei mi rassicura dandomi un bacio sulla testa e cominciando a farmi i grattini sulla schiena. Mi tranquillizzo sentendola così felice e disponibile. Sorrido e cerco di continuare il mio discorso.
"Io non mi ero mai sentita cosi. Mai. Credo che sia stata la notte più bella della mia vita. Anzi...tu sei la cosa più bella della mia vita..."a sentire le mie parole apre subito gli occhi, puntandoli nei miei. Scorgo un po di commozione nei suoi occhi e questo mi rende estremamente felice e mi permette di continuare.
"...Sei l'amore che mai avevo immaginato di poter avere. Mai avevo pensato di poter arrivare ad amare in un modo cosi passionale e struggente. Mai. Tu sei l'unica persona che mi fa svegliare felice la mattina e sei l'unica persona con cui voglio passare ogni secondo, ogni minuto ed ogni ora della mia vita. Sei una persona molto importante per me Naj. Non penso di poterti più lasciare andare. Hai capito? Quindi mettiti ben in testa che non ti libererai di me".
Sorride e una lacrima le riga il volto, mentre la sua presa su di me aumenta.
"Maggie...dio..." si mette sopra di me, facendo scontrare i nostri corpi ancora completamente nudi e mi bacia, lentamente e con delicatezza. Le nostre labbra cominciano a muoversi, per assaggiare quelle dell'altra e le nostre lingue cercano di entrare in contatto. Il bacio diventa passionale e le mie mani vagano sul suo corpo, toccando ogni parte di lei. Ogni centimetro. Le sue mani sono nei miei capelli e le nostre intimità sono a contatto. Improvvisamente veniamo interrotte dal suono del suo telefono, che suona sul comodino poco distante. Non lo ascolta, continuando a baciarmi e a spingere il suo corpo contro al mio. Arriva un'altra chiamata e sta volta non posso fare a meno di allungare l'occhio per vedere chi è. Appena leggo il nome sullo schermo, stacco leggermente Najwa da me e la guardo.

"Perdonami" le dico spostandola da me e alzandomi di scatto dal letto. Con fretta prendo il suo telefono e rispondo.
"Maggie!"
"Ciao Lily..." sento che non risponde, ma un sospiro esce dalla bocca della donna dall'altra parte del telefono.
"Ciao...tu devi essere Maggie" non è arrabbiata, e nemmeno stizzita nel sentirmi. Sembra solo un po imbarazzata e dispiaciuta.
"Esatto..." la mia gelosia esce fuori, come mai prima d'ora.
"Maggie mi dispiace, Najwa mi ha raccontato tutto e credimi, io capisco la situazione. Se lo avessi saputo prima, avrei capito" sentendo le sue parole la mia gelosia lascia spazio ad una profonda ammirazione per questa donna. Nonostante tutto. Nonostante fosse innamorata di Najwa, la sta lasciando andare. Per la sua felicità.
"Maggie...dai dammi il telefono" Najwa allunga la mano, pregandomi di darle il telefono.
"Maggie giuro che ho chiamato per lavoro. Puoi stare tranquilla. Io non faccio l'amante" mi viene da ridere nel sentirla e improvvisamente mi sento meglio.
"Beh...grazie..." ora sono in imbarazzo e decido di passare il telefono a Najwa che lo prende, sorridendomi.
"Lily ciao..." si alza, mettendosi un kimono e si dirige in balcone. Mentre mi passa di fianco mi lascia un bacio sulla guancia, che io ricambio con un sorriso dolce. Vado verso il suo armadio e prendo un suo kimono. Devo assolutamente andare a casa a prendere della roba perché non ho più nulla da mettermi. Scendo e comincio a fare la colazione: in una ciotola preparo il composto per fare i pancake. Sono la colazione preferita di Naj e, a dire il vero, piacciono moltissimo anche a me. Ad un tratto delle braccia mi avvolgono da dietro, cingendomi i fianchi e appoggiando il mento sulla mia spalla.
"Mh...che profumo..."
"Lo so sono un'ottima chef" dico fiera.
"No...non parlavo dei pancake..." infila la testa nell'incavo del mio collo, che bacia delicatamente e ripetutamente. Piego un po il collo per lasciarla fare e sorrido.

"Che ti ha detto Lily?" Dico ad un tratto, titubante.
"Una proposta di lavoro..."
"Che?" Mi giro subito, guardandola preoccupata di una sua possibile ripartenza.
"Calmati Bionda! Non riparto! Si parla di fare una serie, qua a Madrid..." sospiro sentendola e la abbraccio.
"Tutta questa tua gelosia è nata dalla nostra notte di passione?" Dice facendo riferimento alla mia decisione di rispondere al posto suo. Mi stacco e sorrido, imbarazzata.
"Lo prendo come un si..." rido e mi rimetto a cucinare, mentre lei si allontana e va verso il tavolo, sedendosi. Appoggia i gomiti e mi guarda, passando il suo sguardo su tutto il mio corpo, mangiandomi con gli occhi.
"Guarda che è quasi pronto se vuoi mangiare qualcosa..."
la sento ridere e di conseguenza rido anche io, scuotendo leggermente la testa.

"Maggie..." dive spezzando il silenzio mentre mettiamo nel lavandino i piatti.
"Mh.."
Si avvicina e mi mette le mani sui fianchi, spingendomi contro il ripiano della cucina.
"Anche io voglio passare ogni secondo, ogni minuto e ogni ora della mia vita con te..."
Sorrido e la bacio, mettendole le braccia intorno al collo e lei aumenta la presa sui miei fianchi.
Si stacca e mi guarda, accarezzandomi il viso.
"Ed è per questo che voglio chiederti una cosa...ci penso da un po ma non sapevo mai se dirtelo. Dopo ieri sera, sono più che sicura che tu debba saperlo..."
È nervosa e questo rende nervosa anche me. Le accarezzo il viso, cercando di rassicurarla e funziona. Mi guarda e dice di getto quelle parole che mi spiazzano, ma che allo stesso tempo mi rendono la persona più felice del mondo.

"Vieni a vivere qua..."

-NAJWANTOS- (L' amore non si controlla)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora