-NAJWANTOS- (L' amore non si controlla)

24^ capitolo

Siamo partite da circa 10 minuti e la mia mente comincia a pensare alle nostre notti di passione. Come fa Najwa ad essere così brava? È impossibile che fosse la sua prima volta con una donna.

"Ehy Rubia, tutto bene?" Mi mette una mano sulla gamba e la accarezza. Probabilmente si è accorta del mio "viaggio" mentale, in effetti ero molto silenziosa.
"Ehm...sisi tutto bene" metto una mano sulla sua e la stringo. Dopo un paio di minuti quel pensiero ancora non se n'è andato, cosi decido di buttarmi e chiederle spiegazioni.

"Naj...in realtà...ti vorrei chiedere una cosa" le stringo ancora di più la mano e la guardo. Lei distoglie per un attimo gli occhi dalla strada e mi guarda per trasmettermi tutta la sicurezza possibile.
"Maggie qualsiasi cosa sia, dimmela..." mi stringe la mano più forte, mentre è attenta alla strada. Va bene. Andiamo Maggie chiediglielo!
"Naj come fai ad essere così brava a letto?" Scoppia a ridere e io la guardo un po imbarazzata.
"Okay scusa domanda stupida" le mollo la mano e mi rigiro verso il finestrino.
Lei mi riprende la mano e mi fa riportare lo sguardo su di lei, e rapidamente accosta.
"Ma che fai? Faremo tardi"
"Per qualche minuto non fa niente" mi prende il viso e mi bacia, dolcemente.
"Najwa la mia era una domanda seria"
"Lo so, per questo mi sono fermata" fa una piccola pausa, guarda verso il basso e poi riporta gli occhi su di me. Quegli occhi, quanto sono belli.
"Io sono gia stata con delle donne prima" a quel punto la guardo e scoppio a ridere, seguita da lei subito dopo.
"Meno male che eri etero" lo dico tra una risata è un'altra.
"Perché ridi?"
"Perché io ho sempre avuto paura di non essere abbastanza per te perché tu eri etero e credevo che prima o poi ti saresti stancata" porto lo sguardo verso il basso mentre sputo fuori questa verità, che forse stavo negando anche a me stessa. Lei mi mette un dito sotto al mento per riportare i miei occhi nei suoi.

"Maggie...io non mi stancherò di te okay? Io ti amo. Ti amo come mai ho fatto prima d'ora. Tu hai la capacità di annullare tutte le mie difese e questa è una cosa che solo tu riesci a fare" a quelle parole i miei occhi diventano lucidi e la bacio, dandole un bacio a metà tra il passionale e la dolcezza. Lei ricambia per poi guardarmi e rimettere in moto la macchina.
"Andiamo o faremo tardi" la guardo guidare e ripenso per tutto il viaggio a quelle parole, che, inevitabilmente, mi fanno sorridere.

Arriviamo al ristorante con un leggero ritardo, dovuto ovviamente alla nostra chiacchierata sul ciglio della strada. Io e Najwa arriviamo insieme ma stiamo distanti abbastanza da non destare troppi sospetti. Del nostro gruppo lo sanno tutte che abbiamo qualcosa, ma quello che non sanno, è che ora ci sono stati degli sviluppi. Solo Alba lo sa, perché ha aiutato molto sia me che Najwa. Guardo Najwa e la squadro: dio quanto è bella.
"Sempre in ritardo come al solito voi" Becca e Alba scoppiano a ridere e io e Najwa ci guardiamo soffocando un sorriso. Entriamo e quando arriviamo al tavolo noto la sorpresa di cui ci aveva parlato Becca fuori dagli studi.
"BERTA?! Oh mio dioo" le corro incontro e le salto al collo, stringendo forte la presa su di lei. L'ultima volta che l'ho sentita è stata quella mattina e poi non siamo mai riuscite a far combaciare il lavoro e il fuso orario per trovare un monento per sentirci.
"Maggie se stringi un altro po' mi soffochi" mi stacco e le do un bacio sulla guancia, che lei ricambia con un sorriso. Saluta tutte e ci sediamo, io ovviamente di fianco a Najwa.

Durante la serata io e Najwa ci lanciamo degli sguardi, cercando di non farci beccare ma a quanto pare senza successo, perché Berta se ne accorge subito.
"Vedo con piacere che ora stai meglio Maggie" distolgo subito lo sguardo da Najwa, posandolo sul piatto, per poi posarlo su Berta, che mi stava guardando ridendo maliziosa.
"Si ora sta molto meglio, no Bionda?" Najwa mi guarda e appoggia una mano delicatamente sulla mia gamba, senza farsi vedere. La guardo, non capendo cosa volesse fare. La sua mano comincia ad andare nel mio interno coscia e capendo dove vuole arrivare la blocco, fermandola lì dov'è.
"Ehm...si, ora sto molto meglio" deglutisco, con ancora la mia mano che blocca la sua sul mio interno coscia. Dette quelle parole lei toglie la mano, facendo finta di niente, e io non posso che tirare un sospiro di sollievo.

Cominciamo a parlare del più e del meno, anche delle riprese di vis a vis che stiamo facendo e parliamo del ritorno di Alba sul set. Ridiamo, scherziamo e proprio in questo momento mi rendo conto di quanto mi fosse mancato fare serate del genere. Con le persone a cui tengo di più al mondo (dopo la mia famiglia ovvio). Dopo la cena, rimaniamo ancora un po li a parlare e a ridere, poi ad Alba viene un'idea.
"Ragazze, che ne dite se andiamo in un bar a fare un dopo cena come si deve?" Tutte accettano e anche a me piacerebbe, ma abbiamo le riprese domani e questo Najwa lo sa bene, infatti mi guarda chiedendosi cosa volessi fare.

"Ragazze ci piacerebbe ma noi domani abbiamo le riprese e dobbiamo andare presto sul set" Najwa mi guarda e lo stesso fa Rebecca. Najwa scoppia a ridere e si mette una mano sulla fronte.
"Cazzo Maggie ma quando imparerai a leggere le mail??? Ivan ne ha mandata una prima e ha detto che domani mattina non si registra, dobbiamo andare la per una lettura del copione alle 15 perché ha cambiato alcuni dettagli del finale" cazzo! Diciamo che prima non ero molto attenta alle mail e Najwa lo sa bene, infatti mi sta stuzzicando, glielo leggo nello sguardo, così decido di stare al gioco.
"Si beh, diciamo che nelle ultime ore sono stata un po...come dire...impegnata" alle mie parole Najwa mi guarda e non riesce a soffocare una risatina nervosa che non passa inosservata. Infatti Alba le da una pacca sulla gamba da sotto al tavolo.

Decidiamo di accettare e mentre le altre pagano, Najwa si avvicina da dietro al mio orecchio.
"Sei impazzita? Vuoi istigare?" Mi si stampa un sorriso sul viso e non posso che appoggiare la mia schiena al suo corpo.
"Mi andava di giocare..." la sento ridere e poi sospirare.
"Allora giochiamo..." mi giro e la guardo negli occhi, e ci guardiamo con sfida. Pochi secondi dopo arrivano le altre e ci avviamo verso l'uscita.