33^ capitolo

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Arriviamo al ristorante e mi metto a sedere guardando Najwa, credendo che si mettesse di fianco a me. Mi guarda con un sorrisetto sul viso e si siede, invece, di fronte a me. Ricambio quel sorriso. Vuole giocare. E allora giochiamo. Appena si siede guarda dietro di me e io mi giro subito. Dietro di me c'è una ragazza bionda, che guarda Najwa un po troppo. Le sorride e quando mi rigiro Najwa fa lo stesso. La vedo mettersi a posto il vestito e abbassa ancora di più lo scollo sul suo vestito, lasciando vedere troppo.
La guardo male e lei ricambia lo sguardo con un sorrisetto stampato sul volto.
Mi sporgo in avanti sul tavolo e mi rendo conto di star cascando nella provocazione, ma non ce la faccio.
"Najwa...tira su quel cazzo di vestito" glielo dico piano sussurrando mentre le altre erano distratte con il cameriere.
Lei scuote leggermente la testa, continuando a guardarmi con quello sguardo provocatorio e che mi fa impazzire.

Ordiniamo dal cameriere e subito dopo mentre Becca racconta qualcosa io nemmeno sto ascoltando, voglio la mia rivincita. Mi guardo il vestito e anche io abbasso lo scollo di molto, attirando subito lo sguardo di Najwa. Mi guarda il seno e poi guarda male me.
"Smettila" lo dice senza parlare ma me lo fa capire chiaramente dal labiale. Le sorrido divertita e continuo a far finta di ascoltare Becca. Ma con la coda dell'occhio vedo mentre controlla se qualcuno mi sta guardando. È gelosa ma non lo vuole ammettere. Ma alla fine di questa serata lo farà.

Mi sfilo un tacco e allungo la gamba sotto al tavolo, arrivando alla sua gamba. Parto dalla caviglia e comincio a salire delicatamente verso l'alto. Lei mi guarda non capendo dove volessi arrivare e sorride nervosa. Continua a guardare Becca, cercando di far finta di niente, ma la vedo in difficoltà. La guardo ridendo e con il piede sono arrivata fino alle sue cosce. Ringrazio il tavolo per non essere troppo largo, cosi arrivo con facilità a lei. Lei allarga un po le gambe, credo involontariamente e io ne approfitto infilando il piede in mezzo. La mia tortura viene interrotta dal cameriere che arriva con le portate. Tolgo il piede e la lascio lì così, con il respiro affannato e in balia di me.

Dopo cena decidiamo di andare in un piccolo pub per passare un altro po di tempo insieme, ma sta volta ci promettiamo di non bere troppo perché io e Najwa dobbiamo partire domani.
Mentre entriamo nel bar, Najwa si affianca a me e mi prende un braccio.
"Voi entrate noi arriviamo" dice alle altre che fanno come dice annuendo. La guardo e capisco di cosa vuole parlare.
"Cosa volevi fare?" È a pochi centimetri dal mio viso e sento il suo respiro addosso. Le sorrido e le guardo lo scollo.
"E tu?" Lei sorride e con una mano mi alza lo scollo, chiudendomelo molto.
"Cosi va molto meglio..." La guardo e sorrido.
"Ammetti che sei gelosa..." lei mi guarda sgranando gli occhi.
"Ti ho detto di no..." me lo dice guardandomi negli occhi ma non le credo. Deve dirmelo. Voglio sentirglielo dire.
Stacco la sua mano dal mio braccio e mentre la sorpasso mi struscio su di lei. Mi giro verso di lei prima di entrare dentro e mi abbasso nuovamente lo scollo guardandola negli occhi. Vedo il suo sguardo infiammarsi e la vedo raggiungermi, ma io entro nel bar, seguita da lei. Raggiungiamo le altre e sta volta siamo vicine perché le altre ci hanno lasciato i due posti liberi vicini.

Poco più in la vedo il barista che mi guarda con insistenza e mi fa l'occhiolino quando poso lo sguardo su di lui. A quel punto mi viene in mente un'idea brillante.

"Ragazze andiamo al bancone a bere qualcosa??" Najwa mi guarda male e mi prende un braccio. Le altre acconsentono e ci alziamo per andare ma Najwa aumenta la presa sul mio braccio riportandomi seduta.
"Maggie..."
"Ammetti di essere gelosa e la smetto..."
Lei mi guarda senza dire niente. Io mi alzo seguita da lei che mi sta incollata.
Arrivo al bancone e mi appoggio mettendo in mostra i seni. Sento lo sguardo infuriato di Najwa su di me. Comincio a flirtare con il barista e Alba mi guarda mentre vede la situazione.
"Mi sa che la Bionda sta sera viene lasciata" dice Alba ridendo divertita per il mio giochetto.
Najwa sta perdendo la pazienza. La guardo e lei guarda me.
"Vuoi dirmi qualcosa?" Le do l'ultima possibilità di dirmelo. Ma lei arriccia le labbra e ride nervosa.
Okay Najwa.
Tocco la mano al barista e la accarezzo, ma proprio a quel punto Najwa si fionda sul bancone e rompe il contatto con le nostre mani.

"E che cazzo..." dice il barista guardandola male. Najwa mi guarda e mentre va verso l'uscita mi da una spallata.
"Oh oh" dice Berta ridendo.
"Bionda credo che tu l'abbia fatta arrabbiare" rido mentre mi scuso con le altre e seguo Najwa fuori.
Rido perché nonostante non lo abbia detto è visibilmente gelosa ed irritata.
"Najwaa" la vedo fuori appoggiata alla macchina.
"Hai detto che non sei gelosa..." le dico sussurrando.
Lei mi prende e mi sbatte sulla macchina, dopo aver controllato che non ci fosse nessuno. Infila una gamba tra le mie e mi bacia il collo. Comincia a torturarmelo e ad un tratto sento che sta succhiando sul collo per poi staccarsi.
"Ora sanno che sei di qualcuno" mi guarda fiera e si stacca da me. Stava per tornare dentro ma io l'afferro per un braccio e inverto le posizioni. Ora lei è attaccata alla macchina e la mia gamba è in mezzo alle sue.
"Ammettilo Najwa...o giuro che torno dentro e..." le sue labbra si attaccano alle mie e le sue mani mi prendono il viso.
"Se ci provi Bionda..."
"Ammettilo Najwa! Ammetti che sei gelosa!"
"Okay cazzo okay! Si cazzo sono gelosa ma ora smettila perché mi stai facendo impazzire" a quelle parole un sorriso enorme mi si stampa sul viso. Stavo per baciarla ma un signore esce dal bar e ci stacchiamo immediatamente. Torniamo nel bar e mentre entriamo le nostre mani si sfiorano, cercandosi.

"Comunque...ho vinto io"
"Stai zitta Bionda" dice dandomi una pacca sul culo, discretamente.

-NAJWANTOS- (L' amore non si controlla)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora