34^capitolo

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Continuiamo la serata tranquillamente, ridendo e scherzando. Guardo Najwa ridere di fianco a me, quel sorriso, quella bocca e quegli occhi sono bellissimi. Adoro guardarla perché mi ricorda quanto sono fortunata ad averla. Continua a ridere mentre ascolta Alba raccontare una storia alquanto divertente riguardo ad una sua relazione passata. La sua risata mi fa perdere completamente la testa. È una droga, di quelle pesanti. Inconsciamente il mio pensiero va a qualche ora prima, nel suo appartamento. Una fitta di dolore mi pervade lo stomaco e non posso fare a meno che portare gli occhi verso il basso. Improvvisamente le voci e le risate delle altre diventano piano piano sempre più basse e lontane.

Avrei perso Najwa nel giro di qualche settimana. I prossimi giorni saranno gli ultimi in cui potremo goderci completamente h24. Le riprese di Vis a Vis finiranno tra una settimana e mezzo se tutto va bene e dopo Najwa se ne andrà. Andrà in America...a migliaia di kilometri di distanza. Una distanza che ci separerà per molto tempo. Quello che Najwa andrà a fare non sarà un semplice film, non è una cosa momentanea. La casa cinematografica che l'ha presa le farà fare un salto di carriera enorme ma allo stesso tempo la porterà lontana da me, per chissà quanto. Comincio a chiedermi se funzionerà tutto questo, a questa distanza. Gia adesso mi manca appena la lascio, non oso immaginare a kilometri e kilometri di distanza. Sento le lacrime invadermi gli occhi, e un ansia incredibile crescermi nel petto, insieme ad una tristezza immensa. Il mio respiro si va più pesante a pensarla la. Non ce la faccio sto per impazzire.

"Maggie..." sento Najwa chiamarmi e una mano calda mi si poggia sulla gamba. Deglutisco a fatica prima di risponderle a causa della gola improvvisamente secca.
"Sto bene...ehm" deglutisco ancora cercando di rigettare indietro le lacrime che voleva scendere. Non ce la faccio e una lacrima mi riga il viso.
"Non stai bene...ehy" mi prende il mento e me lo alza, costringendomi a guardarla negli occhi. Gli stessi occhi che non avrei più visto tra poco. Le tolgo delicatamente la mano dal mio mento e mi alzo dalla sedia. Solo in quel momento le altre si sono accorte della situazione.
"Bionda tutto bene?"
"Si Alba t...tutto okay...ehm...vado solo un attimo a prendere una boccata d'aria" mi incammino verso l'uscita camminando molto velocemente, finché non comincio a correre appena fuori dal bar. Le lacrime cominciano a scendere copiose ed incessanti sul mil viso, facendomi rabbrividire per quel contatto cosi caldo sulla mia pelle ghiacciata. Ero così sconvolta da non aver preso nemmeno la giacca, ma in questo momento de freddo mi importa poco.
"Maggie cazzo..." mi sento strattonare dal braccio e mi fermo, senza però voltarmi. Non voglio farla sentire in colpa per essermene andata. Voglio che lei parta serena e felice. Ma non riesco a fermare le lacrime. Non riesco a calmarmi. Sono in preda ad un attacco di panico.

"Maggie...ehy....girati" mi mette una mano sulla spalla e la sento avvicinarsi dietro di me.
"No Najwa va tutto bene, ti prego torna dentro, io arrivo subito"
"Col cazzo che torno dentro...girati!" Non posso. Non posso darle questo peso.
Mi sposta i capelli da un lato e si avvicina a me stringendomi da dietro e appoggiando il mento sulla mia spalla. Non posso fare a meno di lasciarmi andare tra le sue braccia. Appoggio la schiena  al suo petto e la testa sulla sua spalla. Le mie mani vanno inconsciamente sulle sue che mi cingono la vita. Le lacrime non smettono di scendere ma il mio respiro ora si sta regolarizzando.
"Guarda che se non ti giri tu vengo davanti a te io"
"Najwa..." non mi giro, non ne ho la forza.
"Va bene..." la sento staccarsi e me la ritrovo davanti.
Abbasso la testa e piango come una stupida.
"Okay...ora calmati va bene? Guardami un attimo..."
"No Najwa...non voglio che mi vedi cosi" lei mi prende la testa tra le mani e me la alza. Mi bacia senza staccarsi da me per minuti interminabili. Vorrei rimanere attaccata alle sue labbra per sempre senza staccarmi mai. Si stacca e mi abbraccia.

"Allora non ti guardo...parlami però" questo suo modo di fare mi fa sorridere inevitabilmente e la stringo a me. Non voglio che se ne vada. Ma non posso costringerla a restare e non posso cambiare i suoi piani.
"Io..." non so cosa dirle sinceramente, ma lei sembra capirmi alla perfezione.
"Ascolta Maggie...so perché stai così...io non partirò okay? Non posso. Domani chiamo l'agenzia e..."
"No!" La interrompo, staccandomi da lei. In quel momento vede il mio viso e i miei occhi si incatenano ai suoi. Lei mi guarda dolce e comprensiva. Con i pollici mi pulisce il trucco sbavato sotto agli occhi e nella penombra riesco a vedere i suoi occhi diventare piano piano sempre più lucidi.
"Najwa no...tu devi andare e lo sai! Non puoi gettare via la tua carriera cosi..."
"Si pero io non voglio nemmeno gettare via tutto questo..." mi prende e mi bacia.
"Lo so...sarà difficile, ma..."
"...ma insieme possiamo farcela" finisce lei la frase per me e io la guardo sorridendo.
"Si..." la abbraccio e metto il viso nell'incavo del suo collo, dandole dei baci di tanto in tanto.
"Per ora pensiamo a Parigi" le dico guardandola con un sorriso a trentadue denti.
"Si Bionda...va bene" dice ridacchiando. Ci puliamo a vicenda il trucco colato, ci diamo un bacio e torniamo verso il ristorante. Saremo state fuori come minimo mezz'ora.

"Cazzo state bene? Ci stavamo preoccupando"
"Andiamo Alba non fare la drammatica...siamo tornate" le dice Najwa in tono ironico. Io sorrido ad Alba e dopo aver riso e scherzato per un altro po, ci salutiamo. Ci saremo comunque viste tutte sul set di Vis tra 6 giorni. Anche Berta verrà. Ha chiesto ad Ivan di esserci e lui gentilmente glielo ha permesso. Siamo la sua famiglia e Ivan questo lo sa bene.
Torniamo a casa e ci cambiamo. Ci mettiamo il pigiama, ci laviamo e ci mettiamo nel letto. Sento Najwa avvicinarsi a me e mi da un bacio sul collo.
"Tutto okay?" Io mi giro e la abbraccio. Mi sdraio accanto a lei, metto il viso nell'incavo del suo collo e porto una gamba intrecciata alla sua.
"Si...finché ci sei tu" sento la sua presa aumentare su di me e io faccio lo stesso.
Stavo per addormentarmi quando la sento sussurrare.
"Hai puntato la sveglia vero?"
"Cazzo"
"No Bionda io non mi alzo adesso...si sta cosi bene cosi" sorrido e annuisco.
"E secondo te io mi stacco da te adesso?"
"Va bene facciamo così..." alza appena la testa e guarda verso il comodino di fianco a lei.
"Ehy Siri..." scoppio a ridere e la stringo a me.
"Punta la sveglia per le 6 di domani mattina"
"Fatto" dice la voce di Siri e questo mi fa ridere ancora di più.
"Ti amo così tanto Naj..." dico ridendo.
"Ti amo anche io Rubia" mi da un bacio sulla testa e ci addormentiamo in pochissimo tempo.

-NAJWANTOS- (L' amore non si controlla)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora