52^ capitolo

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Torno a casa dopo aver pianto per un po' nella mia macchina, nel parcheggio di quel maledetto set. Lo stesso set che mi ha regalato Najwa, lo stesso che mi ha regalato le emozioni più importanti della mia vita e lo stesso che mi ha donato l'amore. Quello vero. Chiudo gli occhi e mi lascio cadere sul letto. Nella mia testa c'è solo l'immagine di Najwa. Tra esattamente 4 giorni partirà per l'America e io non potrò fare nulla, non potrò fermarla perché interromperei il suo sogno di una vita e non potrò nemmeno andare con lei, a causa di quel maledetto contratto che mi vincola a stare qua. Gli occhi mi diventano subito lucidi, ma le lacrime non scendono. È come se mi si fossero seccati gli occhi. Ho pianto talmente tanto che persino i miei occhi ai rifiutano di piangere. Improvvisamente suona il campanello, facendomi sobbalzare. Mi giro verso l'orologio, che segna le 23. Chi è a quest'ora? Mi alzo, assonnata e senza forze. Apro la porta ed eccola lì, vestita esattamente come prima e truccata.

"Najwa?" 
"Non ce la faccio Maggie..." si fionda sulle mie labbra e mi stringe i fianchi. Porto le mie mani sul suo viso e ricambio subito il bacio. Il bacio diventa sempre più passionale e le nostre lingue si cercano, impazienti.
"Naj..." non smette di baciarmi e devo allontanarla per un secondo.
"Najwa aspetta" mi guarda, con il respiro un po' affannato e io faccio lo stesso.
"Cosa?"
"Non posso...non possiamo" si avvicina e mi stringe a se. Indietreggia finché non fa aderire il mio corpo alla parete fredda del muro.
"Naj..." abbasso lo sguardo e scuoto la testa lievemente.
"Fermami se non vuoi che faccia qualcosa" riprende a baciarmi e le sua mani cominciano a vagare su tutto il mio corpo. Una finisce sul mio collo, che tiene saldamente, mentre me lo tortura con la bocca. Lascia succhiotti leggeri su tutto il collo e dei baci umidi che mi fanno accendere un fuoco dentro.
L'altra mano arriva sulla mia intimità, comincia a massaggiarmela, spingendo con le dita sul clitoride e facendo dei cerchietti.
"Ahh..." gemo portando la testa indietro e lei sfrutta l'occasione per rifiondarsi sul mio collo. Mi lascia dei baci umidi che partono dal collo e arrivano fino alla scollatura della mia maglia. Toglie la mano dalla mia intimità facendomi ansimare e mi toglie la maglietta, gettandola poco più in la.
"Andiamo su" mi prende la mano e mi tira con lei. Sorrido e stringo la presa sulla sua mano. Arriviamo in camera e lei non aspetta mezzo secondo. Mi getta sul letto e si siede sopra di me. Le tolgo la maglietta e la bacio con foga. Voglio sentire quelle labbra su di me e quelle dita dentro di me. Voglio sentirla mia. Voglio farla mia. Ma ho paura di come sarà difficile dopo. La sua mano torna sulla mia intimità, ma sta volta sposta le mutande ed infila una mano dentro. Mi massaggia prima il clitoride, poi improvvisamente infila due dita dentro di me. I suoi movimenti sono veloci e gemo sempre di più. La stringo a me e inalo il suo profumo. Le lascio dei baci sul collo, mentre ansimando soffio sulla sua pelle, causandole la pelle d'oca. Accarezzo ogni millimetro della sua pelle, la annuso e la stringo. Le lascio a mia volta dei succhiotti. Sento di star per venire e porto la testa indietro, sentendo la mia intimità contrarsi intorno alle sue dita.
"Guardami Rubia..." mi prende il viso e lo riporta su di lei. Apro gli occhi e la guardo con voglia ed eccitata. Vengo due secondi dopo, urlando il suo nome. Si stacca da me, fa per alzarsi ma la blocco, tirandola da un polso.

"Perché tu hai ancora i pantaloni?" La guardo negli occhi vogliosa e mi passo la lingua sulle labbra inconsciamente. Un sorrisetto le si stampa sul viso e io lo bacio rapidamente. Le slaccio i pantaloni e la bacio proprio sulla parte lasciata scoperta dal bottone aperto.
"Toglili" mi ascolta, li toglie e si rimette seduta. Mi metto a cavalcioni su di lei e comincio a muovere la mia intimità sulla sua. Mi tolgo le mutande, rimanendo nuda e lei fa lo stesso. Le nostre intimità ora sono si toccano e a quel contatto rabbrividisco e gemo.
"Ahh Naj..." mi prende la testa e la appoggia sulla sua spalla. Geme ed ansima anche lei. Facciamo movimenti sempre più veloci e mentre stiamo per venire appoggiamo le fronti una incollata all'altra. Veniamo, attaccate una all'altra, mischiando i nostri umori e i nostri odori. Non mi stacco da lei e la abbraccio forte.
"Non possiamo andare avanti cosi Najwa" mi stacco e le prendo il viso tra le mani. Mi guarda e gli occhi si velano di lacrime.
"Non piangere Najwa ti prego..." mi si spezza la voce e lei non tarda a baciarmi. Le sue lacrime arrivano sulle nostre labbra. Mi stacco e ora anche io piango.
"Voglio restare con te finché posso..." abbasso la testa e la scuoto leggermente. Mi mette una mano sotto al viso e me lo alza delicatamente.
"...lasciamelo fare Maggie...ti prego! Lascia che tu sia mia per il tempo che ci rimane" mi guarda negli occhi e per quanto voglia dire che è sbagliato e che probabilmente soffriremo il doppio, il mio cuore urla solo una parola: "fallo". Le sorrido debolmente e la bacio con forza, premendo le mie labbra sulle sue.
"Ti Amo Najwa" mi sorride e si stende sul letto. Mi stendo sopra di lei e la stringo forte dai fianchi.
"Scapperai come l'ultima volta o posso dormire sapendo che mi sveglierò com te qua?" Scoppio a ridere e la bacio ancora.
"Non vado via...sono tua ricordi?" Un sorriso enorme le spunta sul viso e mi prende ancora di più su di lei. Stringe la presa sui miei fianchi e appoggia la sua testa sulla mia.
"Anche io ti amo Maggie..." sorrido e mi addormento tra le sue braccia.

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Ecco un capitolo per veri notturni ahahah buona lettura e spero che vi piaccia🥺❤️❤️❤️

-NAJWANTOS- (L' amore non si controlla)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora