49^ capitolo

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Mi sveglio con la luce del sole che mi scalda il viso. Apro gli occhi lentamente e una fitta alla testa lancinante me li fa richiudere per il dolore. Mi porto una mano alla tempia e mi metto seduta. Dopo essere andata a letto non ho smesso di piangere. Credo di aver pianto più per lei che in tutta la mia vita. Ho pianto per tutto l'insieme di cose: per l'idea di Najwa che se ne deve andare, per l'idea che la perderò forse per sempre e che mai potrò rivedere quel volto che tanto adoro. Quando l'ho vista stesa per terra, senza sensi, credevo che il mio cuore potesse esplodere. Guardo l'ora e sono le 7, ho il tempo di vestirmi con calma e riprendermi, pensare a cosa fare e rimanere lucida. Tra una settimana sarà tutto finito e non so se esserne contenta o no. Da un lato non avrei dovuto fingere di stare bene davanti a tutti. Non avrei più dovuto guardami allo specchio alla mattina e dire a me stessa di mantenere il controllo. Però dall'altro, avrei perso Najwa per sempre. Chissà per quanto non la rivedrò dopo la sua partenza, forse mai più.
Mi infilo sotto la doccia e mi lascio pervadere dal calore del getto sulla mia testa. Come farò a rimanere obbiettiva e professionale? Oggi è impossibile. Impossibile perché la amo, la amo da impazzire, e toccarla anche solo per un secondo mi farà perdere il controllo. Cerco di promettere a me stessa che ce la farò, o almeno che ci proverò. Devo provare a farlo per entrambe.

"Maggiee!" Alba mi corre incontro e mi abbraccia, stringendomi a lei con forza.
"Cazzo mi hai fatta preoccupare...perché non hai risposto al messaggio ieri?" Mi stacco da lei e la guardo per alcuni secondi, per poi abbassare lo sguardo.
"L'ho letto, ma detta francamente non avevo la forza per risponderti" sento la sua mano appoggiarsi alla mia spalla e la accarezza con fare protettivo.
"Ehy...stai bene? Non credo che sia solo per ieri sera. Vero?" Alba è sempre stata brava ad intuire ogni situazione ed è questo che amo di lei.
Annuisco e inevitabilmente i miei occhi si fanno lucidi.
"Mi racconti? Siamo in anticipo. Stanno aspettando..." si ferma, non volendo pronunciare il suo nome. Alzo lo sguardo e punto i miei occhi preoccupati e lucidi nei suoi.
"Ma lei..."
"Nono tranquilla!! Sta bene l'ho sentita poco fa. È bloccata nel traffico" un sospiro di sollievo mi esce istintivamente e mi asciugo quella lacrima che mi è scesa sul viso.
"Va bene...parliamo" Alba mi ha sempre aiutata e voglio che sappia cosa succede. Ci sediamo nella sua roulotte e le racconto tutto. Le racconto di Parigi e di quanto io abbia amato passare quel tempo con lei, che inevitabilmente mi aveva portata ad amarla ancora di più. Le racconto della sua decisione uscita fuori all'improvviso, ma chissà da quanto tempo ci stava pensando. Le racconto di come mi sento ora e della scena di oggi.
"Cazzo Maggie..." mi stringe le mani tra le sue e il suo sguardo è cosi comprensivo.
Non so come ma sono riuscita a non scoppiare a piangere e questo mi sorprende.
"Alba come faccio? Non riuscirò mai a girare quella scena"
"Si invece! Puoi farcela! Pensa al fatto che sei professionale. So che è difficile, ma devi provarci" annuisco guardando in basso. Una lacrime mi scende dal viso e proprio in quel momento veniamo interrotte dalla porta che si apre di colpo.

"Alba eccomi io..." Najwa si blocca di parlare quando mi vede seduta li, con le mani in quelle di Alba e gli occhi pronti a scoppiare. Mi asciugo subito le lacrime e mi alzo.
"Va bene...ehm...grazie Alba ci vediamo dopo..." cerco di uscire sfiorandola e, facendolo, sento il suo profumo entrarmi nelle narici e arrivarmi fino al cervello.
"Maggie..." mi ferma bloccandomi delicatamente un braccio. Alzo lo sguardo e i nostri occhi si incatenano.
"Stai bene?" Le chiedo con un filo di voce.
"Io si, tu?" Sento le sue dita accarezzarmi la pelle sotto la sua presa.
"I-io sto bene...andrà bene...ci vediamo dopo" esco da quella roulotte, cercando di non pensare che quel piccolissimo ed insignificante gesto mi ha riempita di brividi. Vedo Rebecca venirmi incontro.
"Ehy Maggie vieni dobbiamo truccarti" annuisco e la seguo senza dire nulla, ma lei capisce che qualcosa non va. In effetti non è da me stare zitta così tanto.
"Maggie tutto bene? È per Najwa?" La guardo dolcemente e scuoto la testa.
"Non voglio parlarne davvero" mi abbraccia per poi staccarsi e prendermi il viso tra le mani.
"Per qualsiasi cosa ci sono okay?" Annuisco e la abbraccio di nuovo. Le do un bacio sulla guancia e andiamo all mia roulotte.

Mi guardo allo specchio ed entro il più possibile dentro alla mente di Maca, preparandomi a fare quella scena. Il problema è che Maca vuole toccarla e sentirla tanto quanto me. La vuole e questo dovrò farlo vedere. Il problema sarà fermarsi. Come farò a non baciare quelle labbra che tanto bramo? Ivan ci ha detto chiaramente che non vuole baci.
Esco da quella roulotte con in testa una sola parola che mi ripeto all'infinito. L'unica che mi potrebbe aiutare in questo momento: PROFESSIONALITÀ.
Esco e la vedo mentre parla con un cameramen poco distante. Sorride, mentre è gia vestita per la scena. Io no perché dovrò indossare poco e niente ed essendoci freddo non posso attraversare gli studi in pantaloncini corti e camicia. Le passo di fianco senza guardarla, ma sento il suo sguardo su di me. Maggie non girarti! Non guardarla! Proseguo senza mai guardarla e arrivo alla roulotte. Mi cambio e aspetto che arrivi. Non credo di aver mai avuto tanta ansia per girare una scena come adesso. Sento la porta aprirsi e girandomi vedo Najwa e Ivan entrare.
"Okay ragazze...io non ci sarò perché gli spazi sono piccoli. Ci sarà un cameramen che riprenderà e basta. Fate quello che vi sentite di fare, se qualcosa non andrà bene lo taglieremo in post produzione" quello che mi sento? Non posso farlo. Guardo Najwa e lei guarda me, mentre Ivan lascia la roulotte. I nostri sguardi si incollano e capisco che sarà molto difficile. Sarà difficile lasciare fuori i sentimenti di Maggie da Maca.
"Okay...pronte? Azione!"

-NAJWANTOS- (L' amore non si controlla)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora